Capitolo 46

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"allora, sei sicura di voler venire con me?"
"e certo"
"Non è che poi ti annoi?"
"ma no scusa, nun ce sta pure Rudy?"
"si si certo, ma sai che io lavoro quindi... Non posso stare molto con te"
"ma certo, perché devi sta con il tuo altro amore"
Mi alzo dal letto e mi sistemo addosso il reggiseno.
"ma quale altro amore?!"
Lei mi segue facendo la stessa cosa e mi aiuta a sistemarmi i gancetti dove non riesco ad arrivare.
"eh il tuo amore grande, quella che quando la vedi te rincoglionisci totalmente"
"ma chi??"
Scoppio a ridere non capendo proprio dove voglia andare a parare con questo cosa.
"la maestra, la tua maestrina preferita"
"oddio no non cominciamo con queste cose eh"
Rido ancora più forte e mi piego in avanti mettendomi i pantaloni addosso.
"c'è pure lei vero?"
"beh si, lavora li... Quindi..."
"e te come la guardi... E come la ammiri e come le parli... Quasi quasi faccio il tifo per voi"
"Sabrina ma la finisci?!" rido ancora, ma lentamente mi calmo mentre la sento più seria del previsto.
"Non è la verità forse?"
Mi dà un morso sulla spalla e mi graffia il petto stringendomi da dietro.
"Ahia Sabrina!"
Mi volto di scatto e le afferro delicatamente i polsi per farla staccare.
"spero che ti chieda di chi sono questi segni quando vi vedete"
"Sabrina ma sei seria? Stiamo discutendo del nulla"
Lei incrocia le braccia e guarda dall'altra parte rispetto a me.
Mi avvicino a lei e le poso un bacio sulla guancia ridendo leggermente.
"lei sa benissimo di chi sono questi segni, che per la cronaca non erano necessari"
"si, sono necessari perché me fai incazzare"
Rido ancora leggermente e le poso altri baci delicati sul collo e sul viso.
"lei lo sa già"
"LEi Lo sA giÀ" mi fa il verso e alza gli occhi al cielo mentre io rido guardandola.
"si, lo sa che sono tuoi, è stata la prima a sapere della nostra..."
"della nostra?"
Mi fissa come se volesse capire fino a che punto io ho il coraggio di definire il nostro rapporto.
L'idea di dire relazione mi sembra strano.
Voglio dire andiamo a letto una volta, poi non ci vediamo per un mese e andiamo a letto di nuovo.
Che relazione è?!
Però poi dall'altra parte mi dico che mezz'ora fa ci siamo dette 'ti amo' e lei ha risposto con un 'ti amo' anche abbastanza titubante.
Quindi io ora che cosa dovrei fare?
"della nostra prima volta"
Mi guarda sorpresa e inclina la testa.
"come mai lo sa già?"
"mi ha chiamata dopo che tu sei andata a casa per raccontarmi di una ragazza con cui sta... Uscendo se possiamo dirla così"
"mh..."
Mi pianta le unghie dietro al collo e scivola lentamente fino alla mia spalla tenendo la bocca quasi appiccicata alla mia.
"se scopro..." si blocca con le unghie premute contro la pelle della mia spalla "che te porti a letto altre donne, giuro che te meno e poi te faccio na scenata in ognuno dei tuoi programmi" mi morde il labbro e poi mi bacia quasi con violenza mentre le sue unghie si staccano dalla mia pelle.
Mi viene quasi da ridere perché io non penso che a lei da anni ed è così assurdo che lei sia gelosa di una cosa che nemmeno esiste.
"che cazzo te ridi"
"ma rido perché questa cosa non succederà mai"
"che te faccio na scenata? No no fidate che so capace"
"NO intendevo che non succederà mai che stando con te mi passi per la testa di andare con altre"
"ma sarà meglio per te, perché finché stai con me devi pensà solo a me"
Rido ancora e scuoto la testa baciandola delicatamente.
"sto con te quindi?"
"beh co' chi vuoi stare?"
"intendo..."
"ah"
"eh..."
"beh..."
Mi fermo a guardarla e lei distrattamente muove gli anelli che ha sulle dita.
"finché non sei pronta a togliere quell'anello..."
"ma io non-"
"No aspetta, non ti agitare" le poso un bacio in fronte e le prendo la mano sinistra nelle mie "so il significato di ognuno di questi anelli Sabrina, non ti chiederei mai, mai di levarli, come so che tu non mi chiederai mai di levare il mio" mi fermo un momento cercando di decifrare le sue espressioni e cercare di capire cosa prova "ma questo anello... Ha un significato anche per lo stato, per tuo marito, per il resto del mondo"
"lo so"
"quindi... Già è una cosa complicata"
"io gli voglio bene"
"lo so questo"
"ma tu non vorresti che fosse così"
"No no aspetta Sabrina" la prendo per mano e mi siedo sul letto facendola mettere a cavalcioni su di me "allora... Io voglio solo essere certa che un giorno tu non deciderai di tornare indietro, lasciandomi così come se niente fosse, perché se c'è anche la minima possibilità che accada... Allora niente di tutto questo ha senso"
Abbassa lo sguardo e si copre il viso con i capelli.
"puoi piangere lo sai" le posa un bacio sulla guancia e la mia lingua sente di colpo quel retrogusto di sale appena mi lecco le labbra.
La lascio fare, non ha senso pressarla mentre piange, mi limito a coccolarla in silenzio.
"oi... Non ti prosciugare eh" sorrido dolcemente e lei fa una risatina mentre tira su col naso.
"ti odio..."
Non rispondo.
Non significa davvero quello.
Significa che odia amarmi, che odia volermi e che odia le cose complicate.
Lo accetto e lo condivido.
"anche io ti amo"
"come fai..."
"a far che?" sorrido cercando il suo sguardo.
"a capirmi... Nun me capisco io tante volte"
"anni di pratica"
"scema"
Scoppio a ridere e la bacio delicatamente.
"ti amo..."
Me lo sussurra sulle labbra e mi accarezza delicatamente il viso con le dita.
"sicura?"
"si..."
Sorrido e le dò un bacetto veloce.
"sei mia, tutta mia"
"Oh adesso piano eh" scoppio a ridere guardandola e mi morde la spalla.
"no ti ho morsa, quindi ora sei mia mi spiace... E dillo anche alla tua amichetta li, ricordatelo"
"ma ancora Sabrina??" rido ancora e poso la fronte sul suo petto.
"si ancora, finché non la smetti de provarci con lei"
Ci rinuncio, con lei non ne esci, si impunta sulle cose e quello è.
Va bene così.
La amo per questo.
(Anche).

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