41. Alba
«Cambio destinazione, si va a Bracciano!» esclamo con le braccia in aria intenta a intonare Più bella cosa di Eros Ramazzotti.
Dopo aver lasciato Anna a casa con la promessa di farmi arrivare dalla mia amica sana e salva, frugando nella mia borsa ho scoperto aver preso le chiavi sbagliato. Molto probabilmente a causa dell'agitazione pre spettacolo ho invertito mazzo finendo per prendere quello della casa sul lago di Bracciano, non di Roma. E perché stare distesi su una spiaggia al freddo di Febbraio ad aspettare l'alba quando la possiamo aspettare standocene comodi sotto le coperte di una casa riparata?
Niccolò ha subito accolto la mia idea. D'altra parte se proprio dobbiamo fare una cazzata, facciamola per bene.
Arriviamo a destinazione dopo cinquanta minuti di macchina, ormai è passata seppur di poco la mezzanotte. Niccolò parcheggia di fronte all'ingresso e entriamo in casa. Non appena metto piede dentro l'abitazione un odore familiare inala le mie narici. L'odore della mia infanzia e di tutte le estati trascorse qua.«Wow.» dice Niccolò, guardandosi intorno.
È una casa proprio a ridosso del lago, più piccola di quella a Roma ma estremamente graziosa. L'ho sempre paragonata ad una casetta delle bambole. Un vialetto con piante di ogni genere che mia mamma coltiva da anni con estrema cura porta all'ingresso della casa, un portone marrone e una targhetta con su scritto in lettere raffinate il nome della nostra famiglia. L'interno è propriamente rustico, prevale il marrone un arredamento misto tra classico e moderno mentre il muro è quasi esclusivamente in marmo sporgente.
Faccio fare un breve giro della casa a Niccolò, accendendo tutte le lampade che emanano una luce calda e accogliente, la quale riprende perfettamente l'ambiente della casa.
Partiamo dal salone, da cui siamo entrati, con un grande divano ad angolo di fronte al televisore, posto sopra ad un camino. Anni fa quando iniziavano a dicembre iniziavano le vacanze venivamo sempre qua per trascorrere il periodo natalizio, facevamo l'albero tutti insieme ed attaccavamo le calze proprio sopra il camino, poi io e mio fratello guardavamo i film scaldandoci con il calore del fuoco. Tornavamo a Roma solo il giorno di Natale per trascorrerlo con i nostri parenti. Poi siamo cresciuti, Lorenzo voleva restare in città per festeggiare con i suoi amici e dopo qualche anno anch'io non sono stata da meno, ponendo così fine ad un'abitudine bellissima.«Ehi, tutto bene?» Niccolò mi si avvicina, poggiandomi una mano sulla spalla. Non mi ero nemmeno resa conto di essermi fermata a pensare in piedi di fronte al camino.
«Sì, scusami.» mi scuoto, non preoccupandomi della mano di Niccolò sul mio corpo. Finalmente lontani da tutto, liberi di fare ciò che vogliamo. «Pensavo a quando trascorrevamo il periodo natalizio qua. Io e i miei fratelli ci sedevamo sul divano con i pigiami natalizi e guardavamo ogni giorno un film diverso, mentre mamma ci preparava la cioccolata calda.» una lacrima scivola sulla mia guancia, ma prima ancora che io mi affretti a cacciarla ci pensa Niccolò, che con il polpastrello la trascina giù dolcemente, stampandomi un dolce bacio nel punto in cui è caduta.
«È normale che i ricordi a volte facciano male, doveva essere molto bello.» mi guarda dritto negli occhi, a un palmo dal mio viso.
Tiro su col naso, sorridendogli. «Sì, lo era.»
Scaccio via le ultime lacrime e con un sorriso continuo il tour della casa, non è il momento di essere tristi, non ora che ho Niccolò tutto per me. Proseguo per i corridoi della casa trascinandomi dietro il ragazzo con la mano intrecciata alla sua. Giungiamo nella cucina, anch'essa in stile rustico.«Tua mamma l'adorerebbe, è più bella di quella di Roma.» penso a come sarebbe felice Anna nel vederla, probabilmente farebbe i salti di gioia visto l' immensa passione che ha per cucinare.
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Piccola Stella | Ultimo
FanfictionLudovica de Santis ha diciannove anni e la vita che tutti desiderano: una bella casa nel quartiere più bello di Roma, una famiglia abbastanza unita e ottimi voti a scuola. Pratica danza da ormai dodici anni eppure questa sembra essere l'unico spirag...