41. Guarda che è per sempre
NICCOLÒ
«Dai, vieni!» trascino Ludovica per un braccio, ignorando le sue lamentele.
La nostra relazione va avanti ufficialmente da un mese e mezzo, ed è stato un mese magnifico. Il disco dopo poco la sua pubblicazione ha raggiunto le vette di molte classifiche. È risultato il più venduto d'Italia e certi pezzi hanno collezionato tantissimi ascolti. Ludovica mi ha regalato tanta ispirazione per scrivere nuove canzoni, nate così di botto senza neanche bisogno di concentrazione, mi bastava guardarla dormire e le parole mi uscivano spontaneamente. Siamo alla metà di marzo, tra qualche giorno inizierà un tour per i palazzetti d'Italia che mi terrà lontano da casa per circa un mese. Diciotto date, parecchie delle quali sono state duplicate per l'immediatezza dei sold out e la grande richiesta da parte del mio pubblico. Mi esibirò nella maggior parte dei capoluoghi della penisola, passando anche per alcune province. Avrei tanto desiderato la presenza di Ludovica in almeno una di queste date, ma in questo periodo è impegnata con la scuola più che mai. La fine si avvicina e con lei anche la maturità della mia ragazza, la quale sono giorni che si è rinchiusa in casa a studiare. Abbiamo passato talmente tanto tempo insieme negli ultimi mesi che sembra aver messo la scuola in secondo piano con tutti gli avvenimenti che ci sono stati, ma adesso che tutto sembra essersi stabilizzato ha deciso di mettersi sotto con lo studio.
«E dai, Nic! Mi hai buttata giù dal letto per venire a camminare senza sosta e per di più senza meta?» piagnucola, come dal primo istante in cui è montata sulla mia macchina.
Questa mattina, infatti, mi sono presentato a casa sua e l'ho letteralmente trascinata giù dal letto, con l'aiuto del piccolo Riccardo. Nell'ultima settimana ci saremmo visti sì e no due volte. Lei sempre in casa a studiare, io in studio a fare le prove per il tour. Quel paio di volte che ci siamo visti sono andato a prenderla a casa di Benedetta dopo un pomeriggio di studio per andare a cena fuori o lei è venuta ad assistere alle mie prove. Perciò oggi che è domenica ho pensato di farle una sorpresa trascorrendo l'intera giornata insieme. Ma visto che non ha risposto a nessuna delle mie chiamate per il sonno, decisamente pesante, in cui è caduta, mi sono presentato io stesso a casa sua.
Angela fortunatamente non c'era in quanto era in centro per fare compere, mentre Emanuele sedeva tranquillo sul divano a leggere la gazzetta. Non appena mi ha visto mi ha raggiunto stringendomi in uno dei suoi calorosi abbracci. Il rapporto con la famiglia della mia ragazza si è decisamente solidificato. Spesso ci siamo trovati a cenare insieme, che fosse dopo aver riportato Ludovica a casa e quindi non pianificata oppure che ci organizzassimo per andare in un ristorante. Emanuele non ha mai nascosto la simpatia che prova per me, coinvolgendomi nei suoi discorsi e facendomi domande sulla musica. Angela invece continua a rivolgermi la parola di rado e guardarmi in tralice, una volta l'ho sorpresa anche a guardare i miei tatuaggi con un'espressione alquanto discutibile in volto, ma non ne ho mai parlato con Ludovica per non peggiorare il rapporto chi è già ha con la madre.«Oh, una meta c'è eccome.» dico, portandola con una leggera spinta al mio fianco, ma tenendo sempre le nostre mani incrociate. Ormai usciamo frequentemente insieme, eccetto in settimane del genere. Qualche giornalista ci ha anche beccato e la notizia che Ultimo ha un nuova Wendy ha fatto presto il giro della penisola. Non mi ha dato fastidio tanto il fatto di essere usciti allo scoperto, quanto il fatto che tutto questo comprenda anche Ludovica. Lei è da sempre abituata a stare sotto i riflettori, ma di un semplice quartiere in cui tutti conoscono e in cui hanno certe aspettative. Qui si parla di giornali pubblicati in tutt'Italia e di fan che non fanno altro che scrivere insulti su Instagram. Ludovica più volte mi ha detto che a lei del giudizio degli altri, fan o giornalisti, non interessa niente. A lei basta stare con me e sentirsi amata, il resto non conta. E lei di amore, da me, ne avrà sempre incondizionatamente.
Guardo divertito il suo repentino cambio d'umore, trovandosi in uno dei posti più celebri e suggestivi della capitale.
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Piccola Stella | Ultimo
FanfictionLudovica de Santis ha diciannove anni e la vita che tutti desiderano: una bella casa nel quartiere più bello di Roma, una famiglia abbastanza unita e ottimi voti a scuola. Pratica danza da ormai dodici anni eppure questa sembra essere l'unico spirag...