Say yes to me

10. Far away

Ayden

E' passata una settimana da quando ho detto a Matt che volevo lasciare il lavoro, una settimana in cui più volte ho cercato di riprendere l'argomento ma lui faceva orecchie da mercante, così l'argomento finisce per cadere ogni volta. Avevo anche pensato di chiedere aiuto a Julie ma poi sono giunta alla conclusione che ci sarebbe ovviamente un conflitto d'interessi e che non sarebbe giusto: non voglio portare litigi tra di loro quando è da poco che hanno ritrovato la serenità.

Quindi non mi resta altro che combattere ancora una volta per la mia causa, devo farlo, tentare un ultima volta ancora.

<< Matt...>>

<< buonanotte Ayden >>

Stronca la conversazione sul nascere: ovviamente sa già perché l'ho fermato. Chiude la porta del locale e si dirige verso la macchina, dandomi le spalle.

<< Matt, non voltarmi le spalle: è importante >>

Sta per aprire la macchina quando si ferma e finalmente decide di guardarmi in volto.

<< se riguarda...>>

<< no, lo so che non cambierai idea >>

ma prima o poi dovrai farlo

<< esatto >>

Non sa che fa male anche a me lasciare questo posto, infondo lavoro con persone che ormai fanno parte della mia vita anche fuori dal lavoro. Ma restare è più doloroso: nonostante i bei ricordi quelli brutti mi tormentano, impedendomi di andare avanti e io non ce la faccio più, venire qui ogni giorno e fingere che non veda lui ovunque si posino i miei occhi.
So che Matt non mi lascerà mai andare, quindi inizierò con qualcosa di più simile al licenziamento: una vacanza prolungata.

<< allora concedimi almeno questo: una pausa, ne ho bisogno...>>

Non può negarmela: ho così tanti giorni di riposo non presi che potrei girare il mondo intero.

<< Ma Ayd, il lavoro non manca e...>>

<< Matt, si tratta di un paio di giorni: riuscirai a trovare qualcuno, ne sono sicura. E poi mi spettano: è da una vita che non prendo un giorno libero >>

<< hai ragione, scusami. Te li meriti davvero >>

<< cosa pensavi di fare? >>

chiede quando un po' di tensione nell'aria si dissolve

Ci penso su: in effetti non ho ancora deciso, non ho mai avuto un piano. Ho impiegato tutte le mie energie a cercare di liberarmi da questo lavoro da non aver avuto nemmeno il tempo di soffermarmi a pensare.

<< non so, magari fuori città >>

<< dai tuoi nonni? >>

<< prob...>>

Aspetta un secondo, non sarà che sta... no, non lo farebbe mai. Non si è mai messo in mezzo a me e Weid, non così. Non ha mai preso le parti di nessuno, nemmeno quelle di Weid, nonostante sia il suo migliore amico.
Quindi no, non credo Matt si capace di estorcermi informazioni sui miei futuri spostamenti per poi riferirglieli.

<< non so, devo ancora pensarci. Magari andrò fuori città >>

Lo so che è Matt, che di lui ci si può fidare, ma sono diventata troppo paranoica nell'ultimo periodo grazie al suo migliore amico: meglio non rischiare.

<< va bene allora, riposati e divertiti >>

gli sorrido << grazie >>

faccio per voltarmi