27. Wild world

25 3 0
                                    


I clienti si riversano dentro come una marea.
Io e Crystal li accogliamo con un sorriso mentre aspettiamo che si accomodino per prendere le ordinazioni.
Mi avvicino a un tavolo occupato da tre uomini sulle sessantina: si sono appena seduti e hanno già tirato fuori delle carte.
Uno di loro sta accendendo un sigaro mentre le distribuisce: sembra non curarsi affatto della mia presenza.

<< 'sera Crys >>

borbotta il mazziere facendo attenzione a non far cadere il sigaro

<< il solito, per favore >>

mi ha scambiato per Crystal

<< mi scusi... >>

L'uomo, gli occhiali stretti poggiati all'estremità del naso, alza lentamente lo sguardo fino a posarlo su di me

<< tu non sei Crystal >>

che osservazione acuta

<< no, sono Ayden. La nuova cameriera >>

sbarra gli occhi << Crystal si è licenziata? >>

cosa? << no, semplicemente adesso  siamo in due >>

<< oh, capisco >>

<< allora, cosa posso portarvi ? >>

<< tre wiskey ... >>

<< Ayden >>

<< giusto, Ayden >>

Torno al bancone, Julio sta versando un liquido ambrato a qualcuno dall'altra parte del bancone: la sala è così piena che sono occupati anche tutti gli sgabelli di fronte a lui.
Mi chiedo come sia possibile: qual è l'attrattiva di questo posto? do una rapida occhiata alla sala nell'attesa che Julio si liberi e la clientela dello stesso target d'età mi fornisce la risposta: non c'è nessun giovane qui, scommetto che sono tutti clienti abituali

<< ei >>

Julio mi è di fronte, lo guardo ma il suo sguardo vaga altrove, ovvero lungo tutto il mio corpo e si sofferma sulla porzione di pelle scoperta delle gambe: d'istinto afferro i lembi della gonna, rispondendo all'impellente bisogno di coprirmi il più possibile.

<< cosa ti preparo? >>

Continuo a guardarlo in viso, imbambolata. Una mano viene sventolata davanti la mia faccia

<< Ayden, giusto? >>

e sorride, mettendo in mostra quel suo sorriso così bianco da far da contrasto con la sua pelle ambrata. E' un bel ragazzo, non c'è che dire.

<< s-si >>

inarca il sopracciglio, come se fosse in attesa di qualcosa ... oh, certo

<< tre wiskey, perfavore >>

<< arrivano subito >>

***

La serata trascorre senza intoppi, tra gli sguardi lascivi di Julio, l'iperattività di Crystal che mi fa sorridere e Hector che ogni tanto fa capolino dalla porta arcobaleno ( è così che l'ho rinominata ) per controllare che tutto vada bene.
Adesso che ci penso ho visto alcune persone entrarci e non tornare se non dopo molto tempo... Lentamente la sala inizia a svuotarsi, io e Crystal ci ritroviamo a servire sempre i soliti ubriaconi e inizio a notare degli sguardi che vanno oltre il lascivo e non solo da parte di Julio.
Porto due birre a un tavolo dove sembra essere in corso una partita di poker seria: ci sono delle banconote sul tavolo. Ma... sarà legale? cerco di farmi spazio tra i giocatori.

Say yes to meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora