53. Déjà-vu

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Ayden

<< questa me la paghi >>

Normalmente avrei riso a una minaccia di questo tipo, soprattutto quando viene da parte di Trent, il ragazzo più calmo e pacato che abbia mai conosciuto. Ma c'è qualcosa nel suo tono e nel suo sguardo che mi mette la pelle d'oca, un brivido corre lungo la mia spina dorsale. Deglutisco

<< certo, certo >>

e lo lascio per occuparmi della restante clientela che non mi guarda come se volesse arrostirmi viva...
Man mano la sala si svuota, con le altre ci dividiamo i compiti.
Stacy, che ovviamente è la più veloce, si occupa di rifornire i frighi e la dispensa, io insieme ad altre due ragazze di pulire la sala e scrostare i frappè incrostati sui tavoli e seggiolini che i bambini hanno versato.
Trent è svanito ancor prima che la sala iniziasse a svuotarsi, senza che me ne accorgessi: mi chiedo dove sia scappato così di fretta, ma quando ricordo il lavoro che fa e quello che sta per iniziare mi dico che non è così inusuale che svanisca così all'improvviso.

<< è andato via, eh? >>

Vinnie si materializza alle mie spalle, uno scatolone in mano, mentre guarda il tavolino che fino a un'ora fa era occupato dal mio ragazzo e suo amico.

<< gli zuccheri lo spaventano >>

Il mio capo scoppia in una sonora risata, per poi agitare un dito nella mia direzione

<< questa mi è piaciuta >>

Accenno un sorriso, imbarazzata: non credevo fossi capace di far ridere qualcuno

<< è fantastico, è come se parlassi con me stesso, ma con una versione al femminile >>

Sorrido di nuovo, non sapendo bene cosa dire. Poi lo vedo guardarsi in torno, guardingo

<< non dire a Emily che l'ho detto: già è convinta che non la trovi divertente, se viene a sapere che trovo divertente una donna che non sia lei potrebbe uccidermi, tenermi nella cella frigorifera e usarmi nei suoi dolci... >>

<< o dio, spero di no: ne mangio tantissimi >>

Vinnie trattiene una risata

<< pensavo Emily odiasse questo tuo lato... >>

<< è così in effetti, o per meglio dire... si autoimpone ad odiarlo >>

<< perché mai lo farebbe? >>

<< perché tutti lo adorano e per questo piaccio a tutti, conoscenti ed estranei, all'istante e lei... beh, lei è più introversa: odia che piaccia a tutti quando lei sembra la "strega di Biancaneve " >>

Quando Vinnie mima le virgolette sulle ultime parole, capisco che non è farina del suo sacco, primo perché adora sua moglie e non si sognerebbe mai di chiamarla così, secondo, se mai lei dovesse sentirlo rivolgersi a lei in questi termini ci finirebbe davvero in quella cella.

<< ma è... assurdo! >>

Vinnie si ritrova ad annuire animatamente

<< concordo! E pensare che si è innamorata di me grazie a questo mio lato... >>

<< davvero? >>

Lo trovo incredibile, Vinnie annuisce nuovamente

<< si, ai nostri primi appuntamenti la facevo ridere così tanto che le uscivano le lacrime dagli occhi >>

Che cosa dolce... Possibile che... no, sarebbe assurdo

<< credo di sapere perché Emily si costringa a rifiutare questo tuo lato... >>

Say yes to meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora