Say yes to me

46. ... how you broke my heart

Matt

Fisso la distesa bianca sopra di me, i primi raggi del sole colpiscono la finestra.
Julie accanto a me si muove tra le lenzuola.
La mia mente è talmente affollata da pensieri che si accavallano tra loro da risultare talmente rumorosa che temo di poterla svegliare. Guardo la sua schiena nuda, i suoi capelli arruffati sparsi sul cuscino e mi rendo conto di quanto siamo fortunati: adesso capisco cosa intendeva quando ha visto Trent ed Ayden insieme, se solo sapesse che stanno insieme per davvero...

Sospiro e torno a studiare il soffitto, un pensiero che mi tormenta impedendomi di riaddormentarmi: dovrei dirglielo? dovrei dire a Weid quello che ho scoperto? questo pensiero ha iniziato a frullarmi in testa da quando li ho salutati qualche ora fa al locale.
Se lo dicessi a Weid sentirei di star facendo la spia alle spalle di Ayden, ma al contrario, se non glielo dicessi sentirei di tradire il mio migliore amico.
Quando sembro prendere una decione un'altra domanda sorge spontanea: alla fine, farò bene a dirglielo? lo vorrà sapere? o metterlo al corrente lo farà soffrire? sospiro frustrato: tutto questo pensare mi sta facendo venire l'amicrania.
Mi metto alle spalle di Julie e l'attiro a me, lei grugnisce qualcosa nel sonno.
Sistemo la testa nell'incavo del suo collo e respiro il suo profumo cercando di addormentarmi...

Mi sveglio qualche ora dopo intontito dal sonno, il profumo di caffè sotto il naso e la mia ragazza nel letto, una camicia bianca addosso e una tazza tra le mani.

<< buongiorno vampiro >>

sorrido, tirandomi su a sedere, schiena contro la testiera

<< vampiro? >>

a cosa è dovuto questo soprannome, adesso?

Julie mi porge la tazza, il calore del liquido attraverso la porcellana mi sveglia completamente

<< non smettevi di muoverti stanotte... >>

si butta al mio fianco, una piuma uscita da chissà dove si libra in aria.
Il caffè quasi fuoriesce dalla tazza rischiando di scottarmi

<< tesoro! >>

Julie guarda il caffè in bilico e sorride a mò di scuse

<< cosa ti ha tenuto sveglio? >>

sorseggio il caffè sotto il suo sguardo indagatore

<< niente >>

mento, guardando un punto indefinito davanti a me. La mia intelligente fidanzata mi scruta, un sopracciglio alzato

<< certo, certo. Fingiamo che ci abbia creduto. Allora? >>

mi passo una mano sul viso, aveva ragione Weid: questa volta me la sono trovata proprio sveglia, forse un po' troppo

<< abbiamo solo chiuso tardi il locale stanotte e non riuscivo ad addormentarmi... >>

<< mh mhh >>

mi studia ancora, sicura che ci sia qualcosa sotto ma stranamente non indaga oltre.
Da un'occhiata al suo orologio da polso e adesso che non sono occupato ad evitare il suo sguardo la studio attentamente e noto che porta anche gli orecchini e del trucco leggero

<< dove stai andando? >>

<< parli del diavolo... stavo giusto per dirtelo: scappo a lavoro, sono in ritardo... >>

Mi da un bacio veloce sulle labbra e mentre guardo la sua pelle chiara, le guance rosee, il viso luminoso, le ciglia folte e le gambe lunghe, penso ancora una volta a quanto siamo fortunati a stare ancora insieme e al solo e unico modo per mantenere le cose tali, inalterate, per renderla mia per sempre...