13. Nobody said it was easy

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Weid

<< cosa pensi di fare? >>

Matt riesce ad acciuffarmi un secondo prima che mi ficchi in macchina. Accetto la sconfitta e mi volto ad affrontarlo.

<< devo raggiungerla: non c'è la faccio senza di lei. Mi dispiace, lo so, ti avevo fatto una promessa ma lo sappiamo entrambi che sono un pessico amico, quindi...>>

quindi una cazzata in più non cambierà le cose

<< quindi cosa, andrai a farle una scenata davanti la sua famiglia? >>

<< credi davvero che m'importi? che stia pensando a questo adesso?! >>

<< ma ti senti? sei completamente impazzito! quanto tempo è passato, una settimana? due? >>

pensa davvero che il tempo faccia differenza per me? poteva essere trascorso anche un solo giorno, mi sentirei così vuoto ugualmente.

<< si, e mi è sembrato un mese >>

sospira << non vedi quello che stai facendo? le stai così addosso che l'hai spinta ad andarsene dalla parte opposta della città >>

<< non m'importa >>

gli do le spalle e afferro la maniglia, pronto a partire immediatamente. Matt alle mie spalle la richiude

<< Weid, pensa alle conseguenze: cosa pensi accadrà quando capirà che non ha via di scampo nemmeno lì? che la seguiresti fino in capo al mondo per tormentarla? >>

lo fisso, incapace di giungere alle conclusioni. Sospira nuovamente, allo stremo

<< se ne andrà, ecco cosa farà, ma questa volta ancora più lontano: lascerà la citta. Vuoi davvero portarla a questo? >>

lo stomaco mi si contorce alla sola eventualità

<< certo che no, ma non riesco a stare così fermo, con le mani in mano, senza far niente... >>

Questa sensazione di impotenza mi sta uccidendo

<< e pensi davvero che perseguitarla porterà a qualcosa di buono? non credi sia meglio lasciarle dello spazio? >>

sospiro frustrato più che mai: come sempre ha ragione. Lui è la mia coscienza: io sono pinocchio e lui il grillo parlante, che mi trattiene dal fare cazzate, tentando di mantenermi sulla retta via.
E per questa cosa gli sono grato, la maggior parte delle volte, ma non adesso: se non gli dessi ascolto a quest'ora sarei già sulla strada verso lei.
Certo, la farei infuriare a morte, ma almeno la vedrei. Alle conseguenze penserei dopo, quando sicuramente vorrei prendermi a calci per aver rovinato tutto e non aver dato ascolto a chi aveva palesemente ragione.

scuoto il capo cosciente del fatto che, alla fine, dovrò dargli ascolto

<< finirò con l'impazzire >>

Matt sorride comprensivo, dandomi una pacca sulla spalla

<< l'hai già fatto, ma guarda il lato positivo: almeno saprai dov'è >>

come se mi fosse d'aiuto

<< la sto perdendo, Matt >>

<< Se continui così lascerà la città e allora si che l'avrai persa per davvero... >>

Cristo, odio che abbia così ragione. Il mio sguardo cade in basso, sul mio polso. Cazzo: è tardissimo.

<< Julie mi sta aspettando: posso lasciarti da solo o non appena avrò girato l'angolo sarai già a destinazione? >>

Say yes to meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora