Chapter 1: Il canto solitario dei Selkies

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[Money, Money, Money degli ABBA, se scorri]

❛ ━━・❪ ❁ ❫ ・━━ ❜Chapter 1: Il canto solitario dei Selkies

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Chapter 1: Il canto solitario dei Selkies

Adele

«Sorellina, abbiamo un problema»

Non erano nemmeno le nove del mattino, me ne stavo seduta davanti la ciotola dei miei cereali con un piede poggiato e l'altro che penzolava dalla sedia. Non poteva essere un buongiorno in quanto, in quel momento, la voce baritonale di mio fratello mi si era infilata dentro le orecchie come un martello che colpiva con forza un chiodo.

«E lasciami indovinare... lo hai causato tu»

Io e il mio gemello, Archie, abbiamo sempre avuto un rapporto speciale. Non siamo mai stati come quei fratelli che si lanciano contro la qualsiasi cosa o che litigano per il minimo e futile inconveniente, affatto, il nostro era un legame così forte da sembrare un muro alto e impenetrabile per chiunque. Nessuno poteva interporre ostacoli tra me e lui, neppure i nostri genitori, che, nonostante le nostre differenze caratteriali, ci avevano sempre insegnato a dividere ogni cosa. Archie era senz'altro quello più introverso, condividevamo il sarcasmo e i gusti musicali, ma lui portava dietro di sé un velo di segretezza magnetico mentre io per tutti ero Miss "Sono Quella Che Vedi". Ovviamente, non sto a dirvi le innumerevoli volte in cui le mie amiche hanno provato a finire dentro il suo letto, fingendosi interessante alla sua musica o alla sua ossessione per le formiche: ormai ci avevo fatto l'abitudine. Archie è sempre stato la persona più importante della mia vita, l'unica certezza.

«Bingo!» Esclamò con un sorriso beffardo, mentre con una mano si accarezzava i ciuffi dei capelli che a guardarli ricordavano vagamente le tonalità brune del caffè tostato «E tu adesso mi aiuterai, vero?»

«Lo sapevo...» Nel frattempo, io mi ero alzata per tornare nella mia camera per andare a prendere i vestiti dall'armadio, ma lui, persistente, mi stava seguendo come un cagnolino «Che cosa te lo fa pensare, Archie?» e parlando di cagnolini, persino Leila, il nostro Golden Retriever, adesso lo stava osservando con la testa inclinata in segno di confusione.

«Perché sono tuo fratello minore quindi tu, com'è giusto che sia, dovresti tutelarmi»

«Minore? Ancora con questa storia Archie...» mi ero proprio chiusa dentro il bagno per cambiarmi, ma vedevo la sua ombra da dietro la porta «Ci dividono ventitré secondi!»

«Resto sempre il minore, mi dispiace. È una cosa da gemelli, dovresti saperlo»

Dopo alcuni minuti, decido di uscire, Archie era rimasto seduto sul mio letto con accanto Leila. Indossavo un delicato vestitino bianco, il cui tessuto scivolava dolcemente sulle curve del mio corpo, avevo scelto di sovrapporgli un giubbotto denim oversize dal colore rosso fragola, delle calze bianche che si fermavano sotto le ginocchia e delle Mary Jane della stessa nuance del cappotto.

Rêverie di Mezzanotte - 𝘽𝙇𝙐𝙀 𝙇𝙊𝙏𝙐𝙎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora