Chapter 37: Cuorimeno. (Extra)

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[Teddy Bear by Melanie Martinez]
Teddy bear, you were my teddy bear
You were comforting and quiet
How did love become so violent?

[Teddy Bear by Melanie Martinez]Teddy bear, you were my teddy bearYou were comforting and quietHow did love become so violent?

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Chapter 37: Cuorimeno

Adele.

12 Agosto 2009

«Sei stato tu a farle male?!»

Non capivo perché Archie dovesse sempre fare queste scenate. Non era nemmeno il gemello più grande; ero io la maggiore tra noi due. Mi trattava sempre come una bambina indifesa. Anche io ero un moschettiere. Potevo farmi male anche io. Perché se si faceva male lui, si rialzava e stringeva i pugni, mentre se ero io, diventava sempre un dramma.

«Ti avevo detto di stare attento a Dede! Ora chi lo dice a mamma?!»

Vidi mio fratello spingere Theodore dal petto per venirmi incontro. Chiusi gli occhi per un attimo per lo spavento, ma Theo rimase fermo, senza dire nulla. Teneva in mano la mia giacchetta rosa e la stringeva con rabbia.

«Non è successo niente, Archie...» Mi rialzai e spolverai via la terra dalle ginocchia. Le gambe mi facevano male, mannaggia. Provai a non zoppicare, ma il dolore era troppo forte. Arrivai da lui con una mano sulla gamba arrossata e i vestiti fradici dell'acqua fredda del lago. I capelli mi si appiccicavano al viso, e sentivo il sapore salato delle lacrime mescolarsi con il fango.

«E' stata colpa mia. Volevo prendere la ranocchia e poi farti uno scherzo. Theo ha cercato di fermarmi, ma sono stata io a lanciarmi.»  La mia voce tremava leggermente per il freddo. Sentivo l'odore del fango e dell'erba bagnata, e il canto lontano delle cicale ora mi sembrava spaventoso.

«Ma io gli avevo detto di tenerti d'occhio mentre ero a prendere il quaderno dei compiti estivi!» mio fratello accusò Theo, puntando un dito contro di lui e stringendo gli occhi per la rabbia. «Un moschettiere deve sempre vigilare su un altro moschettiere, sono le nostre rego—»

«Voleva solo farti uno scherzo! Gliel'ho detto di fermarsi, ma non mi ha ascoltato! Cosa potevo fare?»

«E allora non sei stato un buon protettore!» Archie si avvicinò tanto da farmi paura. «E questo significa che non sei neanche un buon moschettiere e non meriti di far parte del nostro gruppo!»

«Io sono un buon moschettiere» dichiarò Theodore con sicurezza, il petto fiero mentre teneva ancora la mia giacca tra le mani. «E sono uno di voi. Adele voleva solo prendere il ranocchio, è brava a nuotare! Non si sarebbe fatta male se non avesse sentito la tua voce e si fosse spaventata!»

«Stai dicendo che mia sorella si è fatta male per colpa mia?»

«Sì.»

Mio fratello si voltò verso di me, che ancora tremavo dal freddo e cercavo di riscaldarmi. «E' così? Ti sei fatta male perché avevi paura di me? Siamo al Lago delle Bugie, Adele. Non puoi dirmi una bugia, lo sai che succede se mi dici una bugia.»

Rêverie di Mezzanotte - 𝘽𝙇𝙐𝙀 𝙇𝙊𝙏𝙐𝙎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora