[The Tortured Poets Department - Taylor Swift]
"You're not Dylan Thomas, I'm not Patti Smith
This ain't the Chelsea Hotel, we're modern idiots
And who's gonna hold you like me?
Nobody, no-fucking-body, nobody"❛ ━━・❪ ❁ ❫ ・━━ ❜
Chapter 28: L'Être et le Néant
Adele
Mi svegliai avvolta nel profumo pungente del caffè fumante, che permeava l'aria con il suo aroma. Stesi le braccia, cercando di allungarmi nel letto, sentendo il lenzuolo fresco accarezzare la mia pelle. Quando finalmente aprii gli occhi, l'oscurità circostante mi confondeva, illuminata solo dalla pallida luce dei neon. La stanza era deserta, senza traccia di Theo accanto a me. Lanciando uno sguardo furtivo verso il bagno, cercando un indizio della sua presenza, fui accolta solo dal buio. Ancora intorpidita dal sonno, mi girai verso il comodino, attratta dall'invitante aroma che mi aveva svegliato. Lì trovai una tazza di ceramica, e accanto ad essa un croissant fresco. Qualcuno era entrato nella stanza, di recente, considerando che il caffè era ancora tiepido al tocco.
Ne presi un sorso, sentendo il calore del caffè risvegliare i miei sensi dopo un sonno lungo e profondo. Mi chiesi quanto tempo avessi dormito mentre afferravo il mio cellulare abbandonato sul comodino, ansiosa di controllare l'orario. Le dieci del mattino. Maledizione! Avevo dormito così tanto che mi ero persa la lezione di Filosofia Politica Contemporanea. Theo avrebbe dovuto sapere che avevo quella lezione, considerando che la seguiva anche lui. Avrebbe potuto almeno provare a svegliarmi anziché lasciarmi dormire. E come aveva fatto ad alzarsi prima di me, considerando le sue condizioni ieri sera?
Dopo aver posato la tazza di caffè sul comodino, notai un bigliettino che sporgeva leggermente.
"Devo confessare che quando dormi, sembri così carina e innocente. Ho quasi pensato di svegliarti, ma poi mi sono reso conto che mi sarei perso questa tua espressione da bella addormentata nel bosco, che, diciamocelo, è quasi sopportabile.
Quindi ho deciso di non assistere al tuo risveglio, dove tornerai alla tua solita, adorabile e fastidiosa natura.
Goditi la colazione,
Theo."
Stronzo. La parola mi sfuggì dalle labbra mentre leggevo le sue parole sarcastiche. Mi alzai dal letto, il lenzuolo scivolò giù dal mio corpo. Uno sguardo allo specchio confermò che non c'era nulla di carino e innocente nella mia espressione, soprattutto dopo ciò che avevamo combinato quella notte su quel letto, che ora sembrava così pacifico.
Alzandomi per sedermi, un lieve bussare alla porta interruppe il silenzio rassicurante della stanza. «Avanti...» risposi, con un gesto distratto per spostare i capelli dal viso che mi scivolavano sulle guance.
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Rêverie di Mezzanotte - 𝘽𝙇𝙐𝙀 𝙇𝙊𝙏𝙐𝙎
Romance❝Sotto la maschera perfetta, si nasconde sempre un desiderio proibito: benvenuti al Wicked.❞ Trama: Adelaide Spencer e Theodore Lancaster sono i due migliori studenti del corso PPE a Oxford e acerrimi rivali accademici. Adelaide, di una prestigiosa...