Chapter 18: L'uomo è un lupo per l'uomo

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( Questo capitolo è più lungo del solito, perdonatemi ma non potevo assolutamente dividere,spero non sia un problema, quindi vi lascio un'altra canzone per il cambio di mood🖤)

Chapter 18: L'uomo è lupo per l'uomo

Adele

Homo homini lupus.

L'uomo è un lupo per l'uomo.

Questa locuzione la riprese Hobbes per riassumere la sua visione sulla natura umana. L'uomo è propenso alla violenza e all'egoismo, ed è sempre in uno stato di guerra contro tutti. Quando ci troviamo in questo stato quasi primitivo, non ci sono leggi e autorità che possono fermarci. Finisce che ogni individuo entra in competizione con l'altro e prova odio al fine di poter sopravvivere e ottenere ciò che desidera.

Ma effettivamente che cosa stavamo desiderando io e Theodore Lancaster? Vendetta? Desiderio di vittoria? E chi tra due era il lupo?

Aveva deliberatamente bruciato la mia foto, con una minaccia chiara e spregevole.

Non era mai stato così meschino. L'immagine di lui accanto al fuoco, con gli occhi che riflettevano il colore delle fiamme, era rimasta impressa nella mia mente come un incubo. Quell'atto mi aveva dato un assaggio delle sue vere capacità. Tutto ciò che riguardava la sua reputazione di bravo ragazzo educato poteva andare al diavolo. Theodore non avrebbe esitato. Avrebbe distrutto tutto ciò che avevo costruito.

«Che ci fai sveglia alle 03:38?» Archie avrà pensato che io sia pazza a starmene seduta sul suo letto in piena notte «E soprattutto che ci fai nella mia stanza» Non che la cosa mi avrebbe intaccato in qualche modo; non aveva nemmeno tutti i torti.

«Devo parlarti»

Mio fratello emanava un'agitazione palpabile, eppure, stranamente, non era colpa mia. Era risaputo che trascorreva le notti insonni, rientrando a casa nelle prime luci dell'alba; amava le feste, la compagnia femminile, o semplicemente perdersi nelle lunghe scorribande con la sua moto. Tuttavia, c'era qualcosa di celato, un segreto che custodiva gelosamente da ormai due lunghi anni. Ho assistito personalmente alla sua trasformazione: la sua pelle, una volta dorata come il sole, ora pareva sbiadita, mentre sotto gli occhi castani, simili ai miei, si delineavano cerchi scuri, segno di notti insonni e pensieri che lo torturavano. Persino il suo carattere estroverso e giocoso era cambiato; sembrava che uscire per divertirsi fosse diventato un modo per sfuggire alla sua vita e a un problema che preferiva ignorare. Qualcosa di significativo era accaduto. E non potevo fare a meno di chiedermi se Theodore fosse coinvolto in qualche modo, perché alla fine, sembrava sempre esserci lui di mezzo.

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