Chapter 3: La vendetta di Seth

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[Nei media, Clandestina di FILV]

❛ ━━・❪ ❁ ❫ ・━━ ❜Chapter 3: La vendetta di Seth

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Chapter 3: La vendetta di Seth

Adele

Adele sta scrivendo a Wicked Cross...

Sapevo che, prima o poi, quel corsetto in pizzo nero mi sarebbe servito. Era un vintage di La Perla, che mia madre aveva dimenticato nei meandri dei suoi armadi. Io l'avevo preso alcuni anni prima, dicendole: 'Questo lo prendo io, tanto tu non te ne fai più niente, sei troppo vecchia'. Poi l'avevo posato nel mio cassetto, in attesa di un evento degno di lui: mi avvolgeva le curve con eleganza e sensualità, il nero faceva risaltare la mia carnagione leggermente dorata e il pizzo donava un tocco di trasgressione. L'avevo abbinato con una gonna aderente corta nera a vita bassa, degli stivali lucidi e con la mia amata Chanel Classic Flap Bag. 'Okay Adele, sei pronta' mi ero detta guardando la mia immagine allo specchio e sistemando sul petto la collana con inciso il mio nome.

«Esci così?» Archie era seduto sulla poltrona in soggiorno e mi scrutava attentamente dalla testa ai piedi. Dalla sua espressione non sembrava altrettanto entusiasta quanto me per la scelta del mio outfit «Adele, ti ho avvisato su quello che non devi fare dentro quel club, ti è tutto chiaro?» si girava tra le dita una sigaretta, gesto che tradiva la sua irritazione «E poi, quanto profumo hai messo? Sembri una boccetta di sciroppo alla ciliegia ambulante, che schifo»

«Sì, Archie, tutto chiaro» gli sbuffai in maniera affettuosa e mi avvicinai a lui per scombinargli i capelli e calmare un po' le sue emozioni «Non sono una ragazzina, ho superato quella brutta fase, stai tranquillo»

Non è che Archie mi aveva semplicemente avvertito, mi aveva martellato il cervello con le sue raccomandazioni, per essere precisi. Mi aveva detto che non dovevo assolutamente condividere con nessuno ciò che avrei visto all'interno del Wicked; che tra i frequentatori regnava questa sorta di patto di silenzio e il "non ho visto niente" era praticamente il loro inno. Inoltre, mi aveva categoricamente proibito di ordinare un drink chiamato "Élixir Spleen" e di addentrarmi in una zona illuminata dai neon blu. Io avevo provato a chiedergli il motivo ma la sua risposta è stata categorica: "Tu non farlo e basta"

«Io stasera passo. Non ho voglia di essere la tua guardia del corpo personale. Sai, starei tutto il tempo a osservarti, e sinceramente, non ho intenzione di raggiungere quel livello ossessivo di fratellanza» mi aveva detto, sbirciando dalla finestra per controllare se fosse arrivato il mio taxi «Chiamami se succede qualcosa, va bene? Starò nei paraggi con la moto. Ah, e perché non mi hai detto dell'ennesima 'ringa' con Theodore durante l'ultima lezione?»

«Perché, Archie...le abbiamo sempre queste 'ringhe', sarebbe stato inutile dirtelo. E poi, io riesco a gestire Theodore da sola, dopotutto, non sono io che gli ho strappato da sotto gli occhi la ragazza e nonostante un pugno in faccia, continuo a corteggiarla di nascosto» gli dissi in tono sarcastico
«Sei una stronza» mi rispose con un sorrisino.

Rêverie di Mezzanotte - 𝘽𝙇𝙐𝙀 𝙇𝙊𝙏𝙐𝙎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora