Chapter 25: Metodi per essere incendiato.

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[Trouble di Cage The Elephant]
"Got so much to lose
Got so much to prove
God, don't let me lose my mind"

[Trouble di Cage The Elephant]"Got so much to loseGot so much to proveGod, don't let me lose my mind"

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Chapter 25: Metodi per essere incendiato.

Theo

Rigorosamente seduto al grande tavolo della famiglia Spencer, osservavo mio padre, i signori Spencer e il professor Beaumont, coinvolti in una discussione vivace che permeava l'atmosfera distinta della sala. Mio padre occupava il posto accanto a Cedric Spencer, il cui impeccabile completo sembrava un po' stretto, dando un lieve tocco di scomodità al suo portamento aristocratico. Imogen Spencer, al contrario, si distingueva con il suo elegante abito rosso rubino, il suo sorriso radioso e il modo disinvolto con cui reggeva il calice di vino rosso.

«Carissimo Elliot, crediamo fermamente che il tuo sostegno possa fare la differenza in questa iniziativa» disse mio padre con un tono cordiale e distinto. «Sappiamo che hai solide relazioni nel mondo accademico e che la tua influenza potrebbe rivelarsi fondamentale per il finanziamento del nostro progetto»

Beaumont sembrava leggermente titubante, ma Cedric intervenne prontamente «Certamente, Elliot. Questa è un'opportunità straordinaria per promuovere la cultura e l'arte inglese. Siamo sicuri che i tuoi contatti saranno di grande aiuto»

Imogen annuì, sostenendo il marito con il suo solito sorriso seducente. «E naturalmente, ci sarebbero vantaggi anche per te, Elliot. Siamo disposti a offrirti una generosa commissione in cambio del tuo sostegno»

Mentre la discussione continuava, io rimanevo seduto giocando distrattamente con la forchetta, il mio sorriso non cessava di essere ironico e misurato. Era evidente che tutta quella retorica non fosse altro che un pretesto per acquisire maggiori risorse finanziarie e potere. E il coinvolgimento del professor Beaumont nel loro piano mi faceva solo sbuffare. Tuttavia, preferii non intervenire verbalmente, godendomi lo spettacolo e prendendo per il culo, internamente, quei quattro individui, ognuno dei quali mosso dalle proprie ambizioni e interessi egoistici. In quel tavolo non c'era spazio per la genuina passione per la cultura o l'arte; c'era solo il desiderio sfrenato di denaro e potere —come sempre. Ma, se il loro obiettivo era quello di coinvolgere —e quindi poter danneggiare ElliotfottuttoBeaumont— allora mi sarei goduto l'evento senza riserve, sinceramente.

Nonostante gran parte della mia attenzione fosse rivolta altrove per quella lunga ora e mezza, una parte significativa di me rimaneva inosservata e concentrata su un soggetto.

Era mancino, lo notai subito.
Le iridi azzurre erano trasparenti come il cristallo, molto diverse da quelle di mio padre.
Sembrava evitare gli alcolici come se fossero veleno, e preferiva piatti che non avessero nemmeno un accenno di carne rossa.
Il suo cazzo di sorriso, per quanto raramente si presentasse, non arrivava mai fino in fondo agli occhi. No, si riduceva a una stretta fessura, come se nascondesse qualcosa di losco dietro quegli occhi freddi, come se temesse che i suoi sentimenti potessero tradirlo.

Rêverie di Mezzanotte - 𝘽𝙇𝙐𝙀 𝙇𝙊𝙏𝙐𝙎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora