Il giorno seguente , come ogni mattina, la sveglia suono, ed io di controvoglia mi alzai.
L'unica buona ragione per alzarmi era passare dall'infermeria, per vedere se George si era svegliato. Non sapevo cosa gli avrei detto se lo fosse stato, ma al momento non volevo pensarci. Mi alzai e mi feci una doccia calda. E dopo essa, misi l'uniforme e non aspettai Astoria, scesi direttamente in sala comune, per poi uscire e dirigermi a passo spedito verso l'infermiera, prima di colazione. Arrivai e vidi Madama chips mettergli qualcosa nella flebo. Bussai leggermente prima di entrare, e la donna mi accolse con un sorriso e mi invito ad entrare
<<Come sta?>> chiesi poggiandomi sulla porta
<<Meglio di ieri, presto si sveglierà>> mi disse, e mi tranquillizzai notevolmente , annuendo.
<< Lei crede che voglia vedermi?>> chiesi dopo un attimo di silenzio. Non sapevo da quando mi confidavo con Madama Chips, ma l'ultimo volta mi era stata di grande aiuto.
<< Quel ragazzo non riuscirebbe a non volerla vedere, signorina Malfoy, neanche sotto tortura>> mi disse, ed io sorrisi istintivamente
<< È vero>> disse una voce maschile simile alla sua. Mi girai, c'era Fred, suo fratello gemello.<< Fred>> dissi, salutandolo
<< Flavia>> disse lui, ricambiando il mio saluto.
Spostai lo sguardo su George con maniera malinconica, cosa che suo fratello gemello sembrò notare.
<< Non riuscirebbe a odiarti nemmeno se lo volesse davvero>> disse lui.
<< Non lo so, sono stata una stronza>> dissi sospirando
<< Si , lo sei stata , ma non ti odia, lo giuro sui miei timpani>> disse scherzosamente il che mi fece ridere.
<< Vorrei fosse più semplice>>
<< Lo è, tu lo rendi complicato, una soluzione si trova sempre, e sai a ciò a cui riferisco >> disse ed io sospirai , sapendo che aveva ragione
<< Non voglio metterlo in pericolo>>
<< e quindi preferisci rinunciarci? facendo soffrire sia te che lui?>> mi chiese. Io non risposi. Certo che non lo volevo, ma ero così spaventata dal fatto che potesse accadergli qualcosa per colpa mia.
<<Sara meglio che vada, ci vediamo>> dissi, per poi lasciare la stanza.
Stavo iniziando a pensare che forse, e solo forse, poteva esserci una via diversa per sistemare le cose. Forse Fred e Madama Chips avevano ragione, ma avevo paura ugualmente.
Uscita di lì, andai direttamente a lezione , senza nemmeno fare colazione. Quella mattina avevo la solita lezione con Piton sul legillments ma una volta arrivata era presente anche harry, cosa che mi lascio perplessa.
<< Non allarmatevi, ho fatto un incantesimo intorno a voi in modo che il marchio non abbia effetto>> disse ed io, più tranquilla, annui.
<< Oggi dovrete respingere quello che vi impedisce di stare vicini, e poi procederò a uno a uno con il leggilments.>> proferì, il che mi parve strano.
Vedendo le nostre facce perplesse, Piton prese nuovamente parola
<< Appena scioglierò temporaneamente le aure che vi proteggono, sentirete una forte energia, come se stessero cercando di attaccarvi. Esattamente come per il leggilments, dovete respingere quella forza con tutte le vostre energie, impedendole di avere influenza su di voi>> disse, e tutto parve più chiaro.
Iniziammo a provare, e ogni dieci minuti ci fermavamo per evitare di sentirci male. Provammo per più di mezz'ora, ma non avevamo concluso molto così il professore si stufò, e disse che per oggi era abbastanza. Ci congedo dopo averci fatto esercitare sul leggilments, ed io uscii dall'aula esausta.
Mi diressi verso l'infermeria, avendo finito la lezioni, ma quando arrivai in prossimità di essa senti una voce che non avrei voluto sentire.
<<Oh, vai a trovare il tuo nuovo fidanzatino adesso> disse la voce di Higgs. Mi girai e lo guardai schifata.
<< Non è il mio ragazzo, e comunque non sono cazzi tuoi>> sbottai mentre lui di avvicinava a me, ed io iniziai ad essere intimorita.
<< Non ne troverai uno migliore di me>> disse, per poi mettere la mano sotto la mia gonna e bloccandomi i polsi. Sussultai e cercai di liberarmi
<< Leva quella mano, lurido maiale>> gli dissi, cosa che non gli fece piacere, infatti iniziò a toccarmi ed io a quel punto non ci vidi più dalla rabbia e tra qualche lacrima e qualche urlo di dolore e rabbia, riuscì a tirargli un calcio, abbastanza da fargli togliere la mano, per fortuna. Stava per riavvicinarsi, quando udimmo una voce provenire dall'infermeria, la sua voce.
<<Lasciala stare Higgs>>
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𝐑𝖾𝗐𝗋𝗂𝗍𝖾 𝐓𝗁𝖾 𝐒𝗍𝖺𝗋𝗌 || 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒
Fanfiction«[...] 𝗁𝖺𝗂 𝗂𝗇𝗍𝖾𝗇𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝗂 𝗌𝖼𝖺𝗌𝗌𝖺𝗋𝗆𝗂 𝗂𝗅 𝖼𝖺𝗓𝗓𝗈 𝖺𝗇𝖼𝗁𝖾 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍'𝖺𝗇𝗇𝗈?» 𝖽𝗂𝗌𝗌𝗂, 𝗀𝗂𝗋𝖺𝗇𝖽𝗈𝗆𝗂 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗅𝖺 𝗌𝗎𝖺 𝖽𝗂𝗋𝖾𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 , 𝖺𝗅𝗓𝖺𝗇𝖽𝗈 𝗅𝗈 𝗌𝗀𝗎𝖺𝗋𝖽𝗈 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗂 𝗌𝗎𝗈𝗂 𝗈𝖼𝖼𝗁...