𝐑𝖾𝗐𝗋𝗂𝗍𝖾 𝐓𝗁𝖾 𝐒𝗍𝖺𝗋𝗌 || 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒

capitolo diciannove

Arrivai al lago dopo pochi minuti e vidi che lui era già lì seduto ad aspettarmi, sorrisi e mi sistemai velocemente i capelli. Mi avvicinai a lui da dietro mettendogli le mani davanti agli occhi accennando una risata.
<<Chi sono?>> dissi camuffando leggermente la voce.Lo vidi sussultare ma subito dopo si rilassó.
<<Non sarai mica la Mc Granitt vero? o peggio la Umbrige?>> disse con un tono ironico , cosa che mi fece ridere
<< Si, devo metterti in punizione Weasley!>> dissi camuffando la voce , imitando la Umbrige
<< Oh no, cosa avrò mai fatto di tanto grave, mia adorata professoressa>> disse mentre rideva, cosa che fece ridere anche me
<<Beh molte cose signor Weasley>> risposi ridacchiando, e poi lui si girò verso di me.
<< Mi sembri molti più carina della Umbrige>> disse con uno di quei sorrisetti che adoravo.
<< Ah si?>> risposi sorridendo a mia volta , guardandolo negli occhi con un sorriso. Lo vidi annuire e poi lo vidi avvicinarsi a me, ed io feci lo stesso ed ecco che il mio cuore aveva incominciato nuovamente a correre.
In men che non si dica, potei sentire le sue labbra posate dolcemente sulle mie, unite in un dolce bacio, che ricambiai. Sentii le sue mani posarsi nei miei fianchi e sentirlo approfondire il bacio e feci lo stesso, mettendo le braccia intorno al suo collo. Strinse la presa nei miei fianchi, e si mosse fino a stare sopra di me, facendomi stirare sull'erba bagnata. Dopo poco sentii la sua lingua picchiettare nei miei denti e socchiusi la bocca, facendo partire un bacio appassionato. Misi una mano nei suoi capelli accarezzandoli in maniera dolce, mentre sentivo una della sue mani vagare dai miei fianchi al mio lato b. Sospirai nel bacio, incrociando le braccia dietro il suo volto attirandolo piu vicino a me senza staccare le mia labbra dalle sue.
Dopo minuti interminabili entrambi terminammo il fiato e ci staccammo dolcemente, rimanendo l'uno vicino all'altra. Lo guardai negli occhi con un enorme sorriso e gli accarezzai dolcemente la guancia. Il mio cuore stava correndo senza intenzione di fermarsi, le farfalle avevano invaso il mio stomaco e mi sentivo cone mai prima d'ora.
<<Si, sei decisamente meglio della Umbrige>> disse ed io istintivamente risi
<<Avevi dubbi?>> chiesi stuzzicandolo
<< Oh assolutamente no>> disse alzando le mani in segno di resa ed io mi lasciai scappare una risata.
<< Ti va un bagno, brontolo?>> mi chiese ed io annui. Per essere febbraio faceva parecchio caldo quel giorno.
<<Con piacere, pel di carota >> risposi, ma prima che si alzasse posai le labbra nelle sue nuovamente, stavolta in un bacio più cauto, infatti quest'ultimo termino dopo pochi secondi. Una volta terminato il bacio lui si alzó ed io feci lo stesso. Mi levai la camicia e la gonna rimanendo in intimo, e lui fece lo stesso. Stavo ancora posando la gonna con il resto dei vestiti, quando sentii due braccia che mi sollevavano a mo di sposa e mi portavano verso la riva.
<< No george dai, no no no >> dissi alzando la vice tra le risate cercando di convincerlo ma niente da fare: dopo pochi minuti mi aveva buttata in acqua, cadendoci anche lui
<< Sei un'uomo morto weasley!>> esclamai ridendo inziando a schizzarlo, gesto che lui replicò.
<< Oh no che paura!!>> disse con un'ironia palpabile nella sua frase , così continuai a schizzarlo. Poi mi venne un'idea, così andai dietro di lui ,lo presi per le spalle e lo feci andare sott'acqua, mentre io me la ridevo.
Quando riemerse mi sentii sollevare dalle gambe improvvisamente.
<< mettimi giù!>> urlai
<<Come desidera>> disse per poi buttarmi in acqua facendomi finire sott'acqua.Che bastardo. Riemersi a mia volta e inziai a schizzarlo senza fermarmi, ridendo come non avevo mai fatto.
<<Okokok basta, tregua >> disse alzando le mani ed io accettai
<< Ok va bene>> dissi ridendo, immergendomi in acqua lasciando la testa fuori. Lo vidi avvicinarsi e senti le sue mani afferrarmi per i fianchi ed io lo guardai, mettendo le mani intorno al suo collo, sentendo dei brividi in tutto il corpo. Lo guardavo e mi pareva di essere in un'altra universo: un'universo in cui c'eravamo solo io e lui.
Si chinò e si avvicinò al mio orecchio,e potei sentire il suo fiato sul mio collo, cosa che mi fece rabbrividire.
<< Mi togli il fiato malfoy>> mi sussurrò con voce rauca mentre mi guardava negli occhi, e dopo pochi secondi mi ritrovai ancora una volta con le mie labbra incollate alle sue. Spostai una mano nei suoi capelli accarezzandoli e lui strinse la presa che aveva nei miei fianchi. Poco dopo il bacio divenne quasi subito più appassionato, e le nostre lingue inziarono,ancora una volta a danzare insieme , cercandosi continuamente, come se avessero bisogno l'uno dell'altra.
Sentii le sue mani scendere nel mio lato b e istintivamente sorrisi tra i baci. Successivamente mi sollevò e mi aggrappai con le gambe intorno alla sua vita continuando a baciarlo con tutta me stessa.
Sentivo una delle sue mani vagare, dal mio lato b ai miei fianchi al mio seno, sfiorandolo, cosa che inzio a farmi eccitare, infatti emisi un sospiro di eccitazione mentre continuavo a baciarlo. Io in risposta, faci andare una delle mie mani dal suo collo allo sfiorare i suoi addominali.
Il bacio fu lungo e passionale, pieno di desiderio ma dopo minuti dovetti staccarmi per mancanza di fiato, ma rimansi vicino al suo viso.
<< Letteralmente?>> dissi riferendomi alla frase di poco prima, e lui rise guardandomi
<< Si, letteralmente>> disse lui ridendo, per poi baciarmi dolcemente, gesto che ricambiai.Fu un bacio più casto del precedente, infatti ci staccamo dopo pochi minuti. Il vento inziava ad alzarsi, dato che doveva essere molto tardi ed io inziai ad avvertire un po di freddo.
<< Usciamo? inizio a sentire freddo>> gli dissi e lui annui. Scesi da lui e mi prese la mano, e iniziammo a uscire dall'acqua. Una volta fuori prssi la bacchetta e feci un "accio asciugamano" la quale apparve e mi copri subito avendo molto freddo. Con lui mi sentivo davvero davvero felicissima. Non mi ero mai sentita così in tutta la mia vita: sentivo che lui fosse quello giusto, ed ero certa di voler stare con lui anche se non ne avevamo ancora parlato, io ero certa di volerlo.