capitolo ventisette

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Flavia Narcissa Malfoy. Non ti ho mandato una lettera strillante per non far fare brutta figura a tuo fratello e al nostro cognome.
Mi sembra che tu ti stia prendendo troppe libertà, ti voglio a casa entro stasera, io e tua madre dobbiamo parlarti.
-L.M.

Leggendo quelle parole, mi si gela il sangue nelle vene, e mille domande iniziarono a riaffiorare nella mia mente:

Che avevo fatto? Cosa voleva dirmi? Draco gli aveva detto di me e George? Sarei finita nei guai?

Sentivo il panico salire dentro di me ,e dovetti sedermi, posando il piatto che stavo preparando per George. Avevo davvero paura. Se era quello che immaginavo , allora significava che mi avrebbe punita nel modo più crudele di cui era in possesso.
Mio padre era la persona che più detestavo, infatti non gli avevo mai dato retta, ma ora che probabilmente aveva scoperto che stavo con la persona che porta il cognome che lui più disprezza nel mondo magico, avevo una paura fottuta.

Il mio stato d'animo non passò inosservato ad Astoria, che a quanto pare si era svegliata.

<< Ehi! Tutto bene Fla? Sembra che tu abbia visto un fantasma! >>

Non risposi, semplicemente le porsi la lettara, spostando il mio sguardo su quello della bruna accanto a me, osservandola mentre lei leggeva la lettera.

<<Cazzo.>> disse << Credi che sappia di voi due?>> mi chiese ed io annui, sospirando spaventata

<<Ne sono convinta, Astoria - >>

<< E hai paura che possa fargli qualcosa >> mi interruppe , e la sua risposta mi portò ad annuire timidamente.

Astoria aveva la capacità di capirmi al volo , senza che dovessi necessariamente dirle ciò che mi passava per la testa, lo capiva e basta. Per questo era la mia migliore amica.

<< Non sai quanto, Ria>> risposi posando la guancia sulla mia mano.

Lei mi posò una mano sulla spalla, accarezzandola per tranquillizzarmi.

<< Non giungere a conclusioni affrettate, stasera va lì, e se qualcosa va storto scrivimi una lettera e farò quello che posso, okay?>> mi disse, col suo tono confortevole che sapeva calmare chiunque.

Annuì alle sue parole, sentendomi già più tranquilla

<<Grazie Ria >> le scoccai un bacio sulla guancia

<< Sono o no la tua migliore amica?>> mi rispose, facendomi ridere << Ora va dal tuo Romeo!>> esclamò

La assecondai e dopo averla salutata presso il piatto precedentemente preparato , e uscii dalla sala grande, dirigendomi verso l'infermiera, con ancora un pò d'ansia in corpo, per la lettera appena ricevuta.

Arrivai in Infermeria qualche istante dopo e non appena feci il mio ingresso notai George che faceva qualche capriccio, nel farsi medicare.

<< Mi fa male! Faccia attenzione!>>esclamò il rosso. Non potevo farsi a meno di ridere.

<< Sto facendo attenzione Weasley, se si starebbe un po fermo e si lamentasse di meno!>> esclamò la donna seccata, applicando l'ultima garza. La donna alzò lo sguardo su di me e tirò un sospiro di sollievo.

<<Signorina Malfoy! Proprio non so come fa a sopportarlo!>> esclamò ed io risi avvicinandomi a lettino.

<< Santa Pazienza Madama Chips!>> esclamai, e mi avvicinai a George, che mi stava guardando.

𝐑𝖾𝗐𝗋𝗂𝗍𝖾 𝐓𝗁𝖾 𝐒𝗍𝖺𝗋𝗌 || 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora