Giungemmo nella mia stanza dopo qualche minuto. Tutti già dormivano, data l'ora tarda.Ma io non ne volevo sapere di separarmi da lui. Notai però, che il letto di Astoria era vuoto.
Chissà dov'era finita..
Sistemai la rosa bianca su un vaso sul comodino, per poi girarmi verso di lui.
<< Dormi con me?>> gli chiesi, a bassa voce, circondandogli il collo con le braccia.
Le sue mani possenti circondarono i miei fianchi, attirandomi verso di sé.<< Come dirti di no, Rapunzel>> mormorò, sfiorando il suo naso contro il mio.
I rispettivi sguardi andarono alle rispettive labbra. Mi sentii andare a fuoco.
Era come una fottuta calamita, lui per me.Si chinò ulteriormente, per arrivare alle mie labbra, ma io indietreggiai col capo.
<< Viola sta dormendo >> mormorai indicando il suo corpo minuto rannicchiato nel letto.
<< Quindi? Non posso darti un bacio?>> mormorò chinandosi nuovamente verso le mie labbra.
A quel punto non riuscì più a resistere, e permisi che le sue labbra si posarono sulle mie. La sua lingua picchiettava contro i miei denti. Voleva approfondire quel contatto e chi ero io per negarglielo?
Schiusi le labbra e la sua lingua si insinuò tra le mie labbra, trovando presto la mia lingua.
La sua lingua si muoveva con una lentezza lancinante contro la mia, rendendo il bacio molto più intimo.
Ormai avevo memorizzato a memoria il modus operandi dei suoi baci: lenti, ma dannatamente eccitanti.
Mi sollevò dai fianchi, facendo allacciare le mie gambe al suo bacino e in una frazione si secondo mi ritrovai con la schiena schiacciata contro il materasso del mio letto.Le nostre lingue continuavano a incontrarsi,senza mai interrompere quel contatto. Una della sue mani nel frattempo, si insinuò sotto la mia maglietta, trovando preso il mio seno coperto dal reggiseno. Oltrepassò quel tessuto e iniziò a torturare il capezzolo.
Con l'altra invece andò sotto la mia gonna, a contatto con le mie cosce.Le mie mani invece, erano entrambe dietro il suo collo,e dalla mia bocca talvolta uscivano ansiti che lo inducevano a continuare.
Ma l'aria dopo un pò venne a mancare, e così ci staccammo, rimanendo con le labbra vicine.
Alzai lo sguardo nei suoi occhi, che mi stavano già guardando.<< Non c'è la faccio>>
<< A fare cosa?>>
<< Resisterti. Ho un fottuto bisogno di prenderti contro questo letto. Adesso.>>
Sentì una sensazione di calore divamparsi tra le mie cosce, che mi portò a serrarle.
<< George..>>
<< Lo vuoi anche tu>> constatò, notando il movimento delle mie cosce.
<< Ti dispiace, per caso?>> lo provocai.
<< Affatto >> mormorò, avvinando le labbra sul mio collo.
Dovevo allontanarlo, o saremo finiti per farlo di nuovo. Non che mi dispiacciesse, ma Viola me lo avrebbe rinfacciato a vita.
Così presi entrambe le sue guance, e posai le mie labbra sulle sue, in in bacio a stampo.<< Devo fare la doccia >> annunciai.
<< Vengo con te >> disse.
<< Scordatelo, non siamo soli, te lo ricordi?>> disse accenando una risata.
<< Paura che ti faccia urlare troppo?>>
<< Come sei scemo! La svegliamo così.>> dissi tenendo basso il tono di voce.

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𝐑𝖾𝗐𝗋𝗂𝗍𝖾 𝐓𝗁𝖾 𝐒𝗍𝖺𝗋𝗌 || 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒
Fanfiction«[...] 𝗁𝖺𝗂 𝗂𝗇𝗍𝖾𝗇𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝗂 𝗌𝖼𝖺𝗌𝗌𝖺𝗋𝗆𝗂 𝗂𝗅 𝖼𝖺𝗓𝗓𝗈 𝖺𝗇𝖼𝗁𝖾 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍'𝖺𝗇𝗇𝗈?» 𝖽𝗂𝗌𝗌𝗂, 𝗀𝗂𝗋𝖺𝗇𝖽𝗈𝗆𝗂 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗅𝖺 𝗌𝗎𝖺 𝖽𝗂𝗋𝖾𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 , 𝖺𝗅𝗓𝖺𝗇𝖽𝗈 𝗅𝗈 𝗌𝗀𝗎𝖺𝗋𝖽𝗈 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗂 𝗌𝗎𝗈𝗂 𝗈𝖼𝖼𝗁...