Distolsi lo sguardo dal suo, o avrei avuto una tachicardia. Abbassai lo sguardo verso i miei polsi, che iniziarono nuovamente a fare male. Mi vennero gli occhi lucidi, e alzai gli occhi al cielo per non scoppiare a piangere davanti a lui.
Sentivo il suo sguardo incessante su di me, infatti poi, dopo quei minuti di silenzio prese parola
《 ti ha fatto male?》 sussurro mantenendo lo sguardo su di me.
《 si 》dissi con voce soffocata, posando la testa nel tronco dell'albero ,facendo un respiro profondo. Notai che si avvicino di più a me, e spostai lo sguardo sul suo.
《 fammi vedere》 disse e negai inizialmente.
《 farò piano, promesso》 disse, ed io sospirai e gli diedi le mie mani, tremanti.
Quando vennero a contatto con le sue mani calde, una vampata di calore attraverso tutto il mio corpo. Alzo delicatamente la manica della giacca dal mio polso. Osservo il livido, e dalla sua espressione potei capire che era rimasto a bocca aperta.
《 cazzo, devi medicarli》 disse ma io negai con la testa; Madama Chips avrebbe fatto troppe domande.
《 Perché no?》
《 Madama Chips farebbe troppe domande》 sussurrai, con voce strozzata
《 lo faccio io allora》 disse, alzandosi porgendomi la mano.Ero sempre più confusa, ma se avrebbe fatto infezione sarebbe peggiorato, quindi presi la sua mano e mi alzai.
Lui iniziò a camminare verso il castello ed io lo seguii. Una volta arrivati nel castello, prendemmo le scale e ci fermammo davanti al quadro della signora grassa. Lui si girò verso di me, io mi tappai le orecchie e dopo
poco il quadro si apri, facendo vedere la sala comune grifondoro, deserta a causa dell'orario.
《 Entra pure》 disse lui, ed io entrai guardandomi intorno. Dovevo ammettere che era molto carina, era più accogliente di quella dei serpeverde. Era sui colori del rosso e dell'arancione che insieme di sposavano benissimo.
《 siediti , io vado a prendere delle cose e arrivo》 disse e io annui sedendosi su uno dei divanetti.
Dopo una decina di minuti torno, con del difettante e delle gazze. Dopo poco si sedette accanto a me.
《 dammi una mano》 sussurro e io feci come richiesto. Lui alzo delicatamente con il pollice la manica della giacca e passo nel polso un dischetto con del disinfettante nel livido, e poi mise la gazza.Poi mi chiese l'altra mano, e fece lo stesso procedimento.
《 fatto》 sussurro, mantenendo la sguardo nel mio
《 grazie 》 susurrai 《 anche tu avresti bisogno di una medicazione》 dissi riferendomi al suo viso.
《 non preoccuparti》 disse e io roteai gli occhi
《 non fare il coglione》 dissi , prendendo un dischetto e il disinfettante, bagando il dischetto con esso , mettendomi in ginocchio sul divano , avvicinandomi al suo viso per medicarglielo. Posai il dischetto sulle varie ferite. Mentre che gli medicavo le ferite sentivo il suo sguardo su di me. Quando ebbi finito, mi soffermai a guardare i lineamenti del suo viso. Il mio cuore aveva preso a battere più veloce. Abbassai, per errore ,lo sguardo nelle sue labbra, che poi riportai agli occhi. Vidi che lui istintivamente si avvicinò e io feci lo stesso.
tre centimetri separavano le sue labbra dalle mie. Stavo per azzerare le distanze, quando qualcuno giunse in sala comune dal dormitorio maschile. Mi ricomposi e mi allontanai.
《 Oh george eccoti finalmente》 disse fred weasley, non che mio caro amico
《 fla che ci fai qui?》 disse guardandomi con fare interrogativo 《 Ho interrotto qualcosa?》 disse facendo il suo solito sorrisetto da idiota.
《 No fred , non hai interrotto nulla》 dissi alzandomi e levandomi la giacca 《stavo andando via》 dissi porgendo la giacca a george 《grazie, gigante del cazzo》 dissi con una punta di ironia
《 di nulla, nana di merda》 disse lui con un sorrisetto
《 buonanotte ragazzi》
《 buonanotte 》 dissero loro all'unisono, ed io uscii dalla sala comune, dirigendosi verso la mia.
Ripensando al tutto, non so perche ma mi venne da sorridere. Nonostante non mi spiegassi il perché dei suoi comportamenti, dovevo ammettere che era davvero carino, e che per una volta era stato gentile.
Non sapevo vosa provavo per lui, se mi piacesse o meno, ma una cosa era certa: il sentimento che credevo essere odio non era più tale. Lo avevo notato dal battere del mio cuore ogni volta che lo avevo più vicino del normale; non sapevo se mi piacesse o no, ma lo avrei scoperto.

STAI LEGGENDO
𝐑𝖾𝗐𝗋𝗂𝗍𝖾 𝐓𝗁𝖾 𝐒𝗍𝖺𝗋𝗌 || 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒
Fanfic«[...] 𝗁𝖺𝗂 𝗂𝗇𝗍𝖾𝗇𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝗂 𝗌𝖼𝖺𝗌𝗌𝖺𝗋𝗆𝗂 𝗂𝗅 𝖼𝖺𝗓𝗓𝗈 𝖺𝗇𝖼𝗁𝖾 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍'𝖺𝗇𝗇𝗈?» 𝖽𝗂𝗌𝗌𝗂, 𝗀𝗂𝗋𝖺𝗇𝖽𝗈𝗆𝗂 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗅𝖺 𝗌𝗎𝖺 𝖽𝗂𝗋𝖾𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 , 𝖺𝗅𝗓𝖺𝗇𝖽𝗈 𝗅𝗈 𝗌𝗀𝗎𝖺𝗋𝖽𝗈 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗂 𝗌𝗎𝗈𝗂 𝗈𝖼𝖼𝗁...