Le settimane passarono, ed io non mi ero mai sentita così felice. Con George andava alla grande , nonostante la situazione stesse diventando davvero difficile da gestire, col fatto che la Umbrige prendeva sempre più potere a Hogwarts, e io e lui ci vedavamo a malapena due volte a settimana e quando avevamo lezione insieme ci sedemmo sempre vicini, di solito agli ultimi banchi.
Ma nonostante questo quando ci vedevamo le risate non mancavano mai, insieme a baci, momenti dolci, e momenti in cui affrontavamo discorsi seri. Io credevo davvero di starmi innamorando di lui ogni giorno di più, anche se stavamo insieme da poco più di in mese.Non mi piaceva la situazione con la Umbrige, prendeva sempre più potere, era diventata Inquisitore Supremo. Ad esempio un pomeriggio uscivo dalla lezione di Trasfigurazione e vidi in cortile che c'era trambusto, così mi avvicinai e vidi che la Umbrige stava cacciando la Cooman la professoressa di Divinazione, E la Mc Granitt che la consolava, poi per fortuna era intervenuto silente. Era assurdo che una professoressa prendesse così tanto potere e nessuno tra gli studenti simpatizzava per lei, tranne qualche serpeverde, incluso mio fratello con il quale ultimamente non andavo molto d'accordo. Avevamo litigato quando gli ho detto di me e george, dicendomi che ero una stupida a stare con uno come lui, ma io gli avevo risposto che era lui lo stupido a credere alle cose che diceva nostro padre come fosse un cagnolino. A quel punto lui usci dalla stanza sbattendo la porta, ed io lo rincorsi e poi parlammo più civilmente e sembrò capirlo, credo.
Nonostante quella questione fosse risolta i litigi non mancavano: avevamo litigato quando ero finita in punizione dalla Umbrige; quando una sera avevo tardato a cena; per i miei voti che secondo lui se ne erano calati; Per il fatto che lui facesse parte della "squadra" della Umbrige; e altro ancora.
Nonostante le circostanze , avevo deciso di partecipare agli incontri cladestini che organizzava Harry per esercitarci, nonostante fossi una delle poche serpeverde presenti.
Ci vedevamo dopo le lezioni nella stanza delle necessità, comunemente usata per qualche festicciola, ora serviva davvero a qualcosa.Una pomeriggio , dopo aver terminato le mie lezioni mi diressi verso la stanza delle necessità insieme a George, dato che partecipava anche lui.
<< Pronta a essere battuta biondina?>> mi disse sfidandomi
<<Prego?>> dissi alzando un sopracciglio
<<Forse volevi dire l'opposto, weasley>> dissi puntandogli un dito contro
<<Oh ragazzi attenti che morde>> disse alzando la voce ed io risi dandogli una gomitata
<< Sei un'idiota Fabian>> dissi chiamandolo con il suo secondo nome, sapendo quanto gli desse fastidio , infatti ricevetti un occhiataccia
<< Chiamami ancora cosi brontolo e giuro che potrei farti uno dei miei peggiori scherzi>>
<<Devi solo provarci e io ti spezzo le gambe>>
<< Oh non ti conviene, poi dovresti trasportare il tuo bellissimo ragazzo ovunque>> disse ironicamente
<< Beh rimani sempre uno scemo>> dissi ridendo alla sua affermazione.
<<Peccato che a te questo scemo piace molto>> disse avvicinandosi posando le mani nei miei fianchi
<< Purtroppo hai ragione>> dissi prima di portare le mie labbra sulle sue in un dolce bacio che ricambiò. Il bacio presto fu approfondito da parte di entrambi e sentii le sue mani spostarsi dai miei fianchi al mio sedere e sorrisi istintivamente nel bacio.
Dopo qualche minuto ci separammo, e Harry richiamo la nostra attenzione, così andammo da lui, pronto per una lezione.
<<Oggi faremo l'incanto Patronus, è molto difficile riuscire a evocarlo, quindi vi chiedo la massima concentrazione>> disse Harry e tutti noi annuimmo.
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𝐑𝖾𝗐𝗋𝗂𝗍𝖾 𝐓𝗁𝖾 𝐒𝗍𝖺𝗋𝗌 || 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒
Fanfic«[...] 𝗁𝖺𝗂 𝗂𝗇𝗍𝖾𝗇𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝗂 𝗌𝖼𝖺𝗌𝗌𝖺𝗋𝗆𝗂 𝗂𝗅 𝖼𝖺𝗓𝗓𝗈 𝖺𝗇𝖼𝗁𝖾 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍'𝖺𝗇𝗇𝗈?» 𝖽𝗂𝗌𝗌𝗂, 𝗀𝗂𝗋𝖺𝗇𝖽𝗈𝗆𝗂 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗅𝖺 𝗌𝗎𝖺 𝖽𝗂𝗋𝖾𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 , 𝖺𝗅𝗓𝖺𝗇𝖽𝗈 𝗅𝗈 𝗌𝗀𝗎𝖺𝗋𝖽𝗈 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗂 𝗌𝗎𝗈𝗂 𝗈𝖼𝖼𝗁...