capitolo ventisei

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Arrivai in Infermeria di corsa e trovai la porta chiusa a chiave, cosi mi appostai davanti la porta per aspettare che la aprissero, appoggiandomi al muro, battendo il piede contro il pavimento nervosamente.
Dopo qualche istante sentii dei passi e alzai il capo, e vidi una testa rossa avvicinarsi: era Fred.

<<La porta è chiusa, sto aspettando>> dissi facendo spallucce e il ragazzo annuii , mettendosi accanto a me

<< Tuo fratello è un idiota >> proferì il ragazzo dopo un breve momento di silenzio

<< Lo so >> dissi facendo una pausa << Non lo sopporto quando fa così >>

<< Pensa me che non lo sopporto in generale>> disse Fred, facendomi ridere

<< Mi dispiace , ora Draco mi sente >> dissi sbuffando

<<Guardala come difende il mio dolce fratellino>> mi rispose ridacchiando e risi di rimando scuotendo la testa

<< Beh è stata di Draco la colpa>> dissi, ancora ridendo

<< Lo so benissimo>> rispose << Se George viene provocato risponde, sia a parole che a pugni >> disse ed io annui sapendo come fosse fatto.

<< Lo so, e comunque l'ho notato >> risposi scuotendo il capo.

<<È più felice però>> mi disse , lasciando che nascere un sorriso tra le mie labbra.

<<Sul serio?>> chiesi timidamente

Fred annuì puntando i suoi occhi nei miei

<<Si , davvero>>

Dopo un venti minuti le porte dell'infermeria finalmente si aprirono , e Madama Chips ci lascio entrare, ed io andai per prima da Draco, dato che Fred era andato da George.

<< Si può sapere cosa diavolo ti è saltato in mente eh? Era necessaria una scenata del genere?>> dissi alterata

<< Se sei venuta per farmi la predica puoi anche andart->> disse ma lo interruppe

<<Si Draco, ti voglio fare una cazzo di predica perché il tuo atteggiamento è da bambini. Dovevi per forza vantare il tuo smisurabile ego col mio ragazzo, dicendo cose non stanno ne in cielo ne in terra ? Alzandogli le mani per giunta?!>> dissi a tono di rimprovero puntandogli il dito contro

<< È la verità e lo sai anche tu, non funzionerà mai tra voi due, accettalo. Tu sei figlia di Lucius Malfoy, lui è solo uno sporco traditore, pure povero per giunta >> rispose acido e io mi trattenni dal dargli uno schiaffo in pieno viso.

<< Se pensi che io mi basi su quegli stupidi ideali, allora si vede che non mi conosci affatto. Sto con George perché mi fa stare bene, non per il suo sangue o per i suoi soldi.>> dissi acida

<< E se tu vuoi rimanere ancora una bambina illusa che crede ancora nelle favole e negli amori impossibili, accomodati pure Flavia, rimani nel tuo cazzo di mondo idealizzato come se fossi una cazzo di bambina di due anni .>> ribattè acido , guardandomi con un ghigno

Quelle parole trafissero il mio cuore come una spada, cosa che alimentò la mia rabbia nei suoi confronti.

<< Vaffanculo Draco! Sei tu quello che crede come un bambino a tutte le cazzate che spara il suo paparino invece di farti un'idea tua e aprire gli occhi!>> esclamo puntandogli il dito contro, incazzata come non lo ero mai stata con lui.

<< Beh quello che chiami "paparino" è anche il tuo, razza di stronza che non sei altro>>

<< Così la stronza sarei io? hai visto come lo hai ridotto o no?!>> risposi alzando la voce

𝐑𝖾𝗐𝗋𝗂𝗍𝖾 𝐓𝗁𝖾 𝐒𝗍𝖺𝗋𝗌 || 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora