Erano passati svariati giorni da quella sera; il rapporto con George era tornato alla normalità: quando ci incrociavamo nei corridoi , se ne usciva sempre con qualche battutina o insulto, insomma nella norma.
Nonostante questo rimanevo molto confusa: aveva provato a baciarmi e ora si comportava come niente fosse?
Astoria e altre mie amiche mi dicevano di lasciarlo stare; Altri invece mi dicevano di parlargli; Per quanto riguarda me , non avevo fatto nulla, dicendo ai miei amici che era okay,ed era meglio così. Anche perché non potevo permettermi di provare sentimenti per lui, sarebbe stato uno scandalo troppo grande per la mia famiglia, perciò decisi di lasciare le cose come stavano.
Le circostanze che si erano create, purtroppo o per fortuna, non mi avevano consentito di pensarci: avevo fatto amicizia con una ragazza, viola black, e ne avevo parlato a mia madre ma quando parlavo di lei , mia madre si comportava in modo strano; come se sapesse già chi é, come se avesse paura che io possa scoprire qualcosa, ma che cosa? era una domanda che mi perseguitava da giorni e a cui ne io, ne mia madre aveva saputo dare risposta , ne tanto meno mio fratello e mio padre. Inoltre era da un po di giorni che avevo delle fitte al petto , in particolar modo nel punto dove avevo una voglia, fin da piccola, la cui forma poteva ricordare vagamente un teschio o una w , non sono mai riuscita a capirlo. Era strano perché non mi era mai capitato , erano i primi episodi e ad essere onesti ero un po preoccupata, ma per ora, stavo bene, almeno fino a quella mattina.
Era una mattina degli ultimi di ottobre, il giorno dopo ci sarebbe stato halloween ed ero contenta perché ci sarebbe stata una festa. Perciò mi alzai di buon umore, e dopo una doccia calda e essermi messa l'uniforme, aspettai che Astoria fosse pronta e poi scendemmo a fare colazione. Una volta dentro mi sedetti al mio tavolo, con lei a fianco e dj fronte Blaise, Draco e Theodore.
Parlammo del più e del meno, e una volta finita la colazione andammo ognuno alle rispettive lezioni. Io andai a lezione di Divinazione con i grifondoro, ma avvertivo una strana sensazione quella mattina, come se non stessi bene, ma lasciai stare. Mi sedetti in uno dei banchi e accanto a me sedette una ragazza grifondoro, dalla pelle scura e capelli mori, doveva trattarsi di Angelina Johnson. Nel tavolo accanto al nostro sedettero Harry Potter e Il penultimo dei fratelli weasley, Ron. Dopo una mezz'ora dall'inizio della lezione inziai ad avvertire una fitta al petto e girandomi per caso, vidi che Potter si toccava la fronte, nella sua cicatrice. Ero al quanto confusa e mi chiedevo se le due cose potessero essere collegate ma il dolore mi impedì di pensarci. Stavo per alzarmi per chiedere alla Cooman di uscire , ma avevo la vista sempre più annebbiata, e a un certo punto, buio totale.spazio autrice
Ciao a tutti, non credevo di riniziare a scrivere, ma eccomi qua! Non vi prometto nulla, ve se ama

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𝐑𝖾𝗐𝗋𝗂𝗍𝖾 𝐓𝗁𝖾 𝐒𝗍𝖺𝗋𝗌 || 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒
Fiksi Penggemar«[...] 𝗁𝖺𝗂 𝗂𝗇𝗍𝖾𝗇𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝗂 𝗌𝖼𝖺𝗌𝗌𝖺𝗋𝗆𝗂 𝗂𝗅 𝖼𝖺𝗓𝗓𝗈 𝖺𝗇𝖼𝗁𝖾 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍'𝖺𝗇𝗇𝗈?» 𝖽𝗂𝗌𝗌𝗂, 𝗀𝗂𝗋𝖺𝗇𝖽𝗈𝗆𝗂 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗅𝖺 𝗌𝗎𝖺 𝖽𝗂𝗋𝖾𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 , 𝖺𝗅𝗓𝖺𝗇𝖽𝗈 𝗅𝗈 𝗌𝗀𝗎𝖺𝗋𝖽𝗈 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗂 𝗌𝗎𝗈𝗂 𝗈𝖼𝖼𝗁...