capitolo trent'uno

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GEORGE POV

Due settimane.
Erano passate due cazzo di settimane e io non avevo notizie di lei.
Nessuna lettera.
Nessun avviso.

Me l'aveva promesso cazzo.

La preoccupazione mi stava mangiando vivo. Il solo pensiero che quel viscido di suo padre avrebbe potuto farle qualcosa mi mandava su tutte le furie.

Il silenzio in quella settimana aveva dato conferma ad un pensiero che non volevo prendesse vita: qualcuno gli aveva detto di noi due.

Avrei trovato il responsabile e l'avrei massacrato di botte.

Il pensiero su chi potesse essere stato mi torturava. Poteva essere stato chiunque, non ci limitavamo molto in pubblico, e che ci fosse qualcosa tra noi lo avevano capito la maggiorparte delle persone qui dentro.
Le sue amiche erano fuori discussione,non le avrebbero mai fatto una cosa del genere.
Terence Higgs era uno tra i sospettati da me individuati, aveva tutte le ragioni: era il suo ex e ora lei stava con me, e potrebbe averlo fatto per ripicca.
Ma è anche vero che non è nella posizione di andare spifferare informazioni a Lucius Malfoy: ho sentito che è stato chiamato da Silente e gli è stato detto di non fare cazzate, o sarebbe stato espulso.
Il mio pensiero andò subito a Draco Malfoy: io e lui avevamo ci eravamo massacrati di botte; lei ci aveva litigato; Aveva tutte le ragioni, e di certo non si sarebbe fatto problemi a spifferarlo a suo padre.

È sua sorella, possibile che le abbia fatto una cosa del genere?

Il mio nervosismo era palpabile nell'aria in quella settimana. Fred era stato il primo ad accorgersene: dormivo poco e niente, ero più nervoso del normale, non mi andava di andare agli allenamenti e a malapena riuscivo ad aiutare il mio gemello nell'ideare prodotti nuovi per il negozio. Ma lui in prima persona aveva visto che era agitato, molto agitato.

Se le fosse successo qualcosa non me lo sarei perdonato.

Non avrei dovuto lasciarla andare, avrei dovuto insistere per farla rimanere, ed evitare che si lanciasse in quella ""missione suicida"" per così dire.

Il pensiero che fosse stato quel cazzone di Malfoy a spifferare tutto a suo padre si faceva sempre più nitido nella mia mente.
Mi ritrovai a fissarlo con una rabbia per era palpabile dai miei occhi, ne ero sicuro.
Era pur sempre Draco Malfoy, ci si poteva aspettare tutto da lui.

Fred mi mise una mano sulla spalla, notando come stessi guardando Malfoy.

<< Intendi dargli fuoco con gli occhi?>>

<< Magari. Sento che è stato lui Fred.>> risposi serio, posando lo sguardo sul mio gemello.

<< È sua sorella, credi davvero che sia capace di una cosa del genere?>> chiese, guardando nella mia stessa direzione.

<<Sinceramente? Si Fred, ne sono convinto, parliamo di Malfoy!>> esclamai, allargando le braccia.

<< È vero, Malfoy è imprevedibile, ma non lo sappiamo con certezza>>

<< Lo so >> risposi, sbuffando << giuro che se le è capitato qualcosa io - >>

Fred mi interruppe, guardandomi negli occhi.

𝐑𝖾𝗐𝗋𝗂𝗍𝖾 𝐓𝗁𝖾 𝐒𝗍𝖺𝗋𝗌 || 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora