capitolo quarant'uno

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Il giorno dopo, Il sole che entrava dalla finestra solleticò i miei occhi, costringendomi a svegliarmi.

Mi alzai e mi guardai intorno: Astoria e Viola ancora dormivano. E ciò significava solo una cosa: il bagno tutto per me.

Infilai le pantofole e mi diressi in bagno per fare una doccia, ripercorrendo gli avvenimenti del giorno prima. Specie quei momenti.

Terminai e uscì dalla doccia, mettendo l'accappatoio e uscendo dal bagno. Andai verso l'armadio, estraendo la divisa e l'intimo,indossandoli.

Successivamente asciugai I capelli, pettinandoli, e poi mi truccai in maniera leggera.

Quando mi ritenni pronta decisi di non aspettarle e andare direttamente in sala grande.

Scesi le scale arrivando in sala comune, dove trovai Theodore, che era prossimo a raggiungere la porta.

<< Theodore!>> esclamai, richiamando la sua attenzione.

<<Flavia! Sei tornata!>> esclamò, venendo verso di me.

Mi abbracciò, gesto che ricambiai.

<< Si, sono qui adesso , stavo andando in sala grande>> dissi facendo spallucce.

<< Pure io >> disse, per poi aprire la porta della sala comune, facendomi cenno di andare per prima con la mano.

Sorrisi e oltrepassai quella porta, inziando a salire le scale del sotterraneo, che conducevano al primo piano.

Il serpeverde mi affiancò, accennando un sorriso nei miei confronti.

Conoscevo Theodore sin dal primo anno, era un amico di mio fratello. Eravamo buoni amici; Sin da subito avevamo legato, ma tra noi non era sbocciato niente, perché entrambi vedavamo nell'altro solo amicizia. Ed era ancora così.

Persa come sei di George

<< Con tuo padre? tutto bene?>> mi chiese dopo un momento di silenzio.

Io sospirai, facendo spallucce.

<< Per così dire >> risposi, spostando lo sguardo sul suo.

<< Mi dispiace.>> disse, portandomi una mano sulla spalla.

Sorrisi, spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

<< È okay, theo >> risposi tranquillizzandolo.

<< Tu come stai?>> chiesi, spostando lo sguardo sul serpeverde accanto a me.

<< Piuttosto bene, certo, apparte Piton che è un rompicazzo professionista>> disse seccato.

<< Beh non è una novità!>> esclamai ridendo leggermente.

Rise anche lui, continuando a guardarmi.

<< Dire che Piton è simpatico è come dire che Flitwich è alto>>

Scoppiai in una fragorosa risata sentendo quell'affermazione.

<< In effetti!>> esclamai, continuando a ridere.

<< Stai ancora con Weasley?>> chiese, alzando le spalle.

<< Si , stiamo insieme da un paio di mesi >> dissi sorridendo a quel pensiero.

<< Oh, credevo di meno>> disse

<< Ci siamo messi insieme a gennaio e siamo a marzo, quindi >> dissi ridacchiando.

<< Stai bene con lui?>> chiese innocentemente.

Sorrisi come un ebete, annuendo.

<< Parecchio.>> dissi con un sorriso che mi arrivava fino alle orecchie.

𝐑𝖾𝗐𝗋𝗂𝗍𝖾 𝐓𝗁𝖾 𝐒𝗍𝖺𝗋𝗌 || 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora