Punto di vista di George
Uscito da quella stanza l'unica cosa che volevo fare era urlare. Ho sempre creduto di odiare quella nanetta dagli occhi azzurri, ma era dall'inizio dell'anno che percepivo che qualcosa sarebbe cambiato e infatti non mi sbagliavo. Da quando le ero stato accanto per la storia con i suo ex, qualcosa in me era cambiato: per lei non provavo più solo odio. Non sapevo cosa fosse, ma sapevo che non volevo starle lontano, sapevo che volevo starle accanto. Quando le mie labbra toccarono le sue per quell'obbligo mi sembrò di toccare il paradiso, e ne volevo ancora di quel sapore, lì mi fu chiaro che anche se tra di noi non ci fosse stato odio, non poteva esserci nemmeno amicizia. Ma una parte di me rifiutava questo pensiero, ripetendomi che non potevo farmela piacere. Lei era una Malfoy ed io un Weasley, non avrebbe mai funzionato.
Ma tutto cambiò quando seppi che le era venuto un'attacco di cuore. Quando accadde Mi trovavo a lezione con suo fratello, e lo avevano chiamato per dirgli della notizia. Chiesi alla professoressa di andare in bagno, e seguii Malfoy, e una volta che lui fu uscito, entrai io per vedere come stava. Il solo pensiero che avrebbe potuto non risvegliarsi mi tormentò, al punto che passai ogni singolo giorno lì, tanto che Madama Chips si era abituata. Dopo due giorni, andai in infermeria e quando la trovai sveglia, che mi guardava con quei occhi che per giorni avevo visto chiusi, capii di provare qualcosa che non potevo dimenticare. Non potevo dimenticare ilo modo in cui il mio cuore correva quando la guardavo, non potevo dimenticare la voglia che avessi di baciarla ogni volta che mi ritrovavo un po più vicino del normale a lei. Non potevo dimenticare i suoi occhi, le sue labbra i suoi capelli, il suo stuzzicarmi ogni volta che poteva, il suo prendermi in giro.
Quando lei mi disse la mattina del suo compleanno che non voleva più vedermi, di sparire , di lasciarla in pace non capii: avevo fatto qualcosa di sbagliato? Era successo qualcosa? . Erano le domande che mi perseguitarono per tutte le vacanze, finché Harry non giunse a casa nostra per le vacanze, come ogni anno. Ci raccontò che lui e Flavia non potevano stare vicini, e che lei era legata la signore oscuro e che sia lai che Harry sarebbero potuti morire durante la guerra che , secondo l'ordine, stava per scoppiare. Lì una parte di me crollò. Al solo pensiero che lei potesse morire, per via di Voldemort mi distruggeva. Pensai al peggio, e per i successivi giorni non smisi di pensare a come sarebbe stato senza di lei e al perchè non me lo avesse detto.
Una volta tornati a Hogwarts , feci tardi a lezione e quando la vidi entrare dopo di me ilo mio cuore fu invaso , di nuovo, da quella sensazione. Finimmo in punizione insieme e mentre pulivo vidi il regalo che le avevo fatto per terra. La guardai e non riuscivo a credere che lo avesse ancora con se. Mi avvicinai a lei e discutemmo e la cosa mi fece solo stare peggio. Avevo un mucchio di domande e non sapevo se lei volesse rispondere. Cosa provava? Perchè mi aveva allontanato? Perchè non mi aveva detto di essere collegata a Voldemort? Mi odiava ancora?
Tutte domande a cui non trovai un risposta, ma non mi sarei arreso finché non lo avrei scoperto. Non mi sarei arreso con lei. Lei non era come le altre con cui ero stato, lei era diversa. Mi faceva provare cose diverse. Sentimenti che ero sicuro di non aver provato. Ci tenevo a lei, e non mi sarei fermato finché non avrei scoperto cosa le stava succedendo. Perchè lei ormai faceva parte della mia quotidianità, e non ero pronto a rinunciarci.
<< George devi dirglielo>> mi disse fred,seduto nel divano della sala comune , che metteva via i nostri prodotti, perché la Umbrige lì aveva banditi.
<< Fred mi odia>> dissi esasperato
<< No George, lei non ti odia, se ti odiasse non si sarebbe tenuta il tuo regalo>>
Pensandoci, in effetti aveva ragione ma c'erano troppe cosa che non mi spiegavo
<<Allora perché mi ha allontanato così, sensa senso?>>
<< Beh non lo so George, questo lo sa solo lei>> disse ed io sospirai, guardando il fuoco della sala comune picchiettare
<< Ma se fossi in lei, ti allontanerei per paura, dato che potrebbe essere controllata dal signore oscuro, per paura di essere un pericolo>>
Riflettendoci, poteva anche essere, ma ancora non sapevo cosa provasse per me
<< Dici? Ma non avrebbe motivo di pensarlo, e poi non mi importerbbe, so badare a me stesso>>
<< Si questo lo so>> disse il mio gemello <<George ascoltami, per quanto non mi capaciti di capire come faccia a piacerti una Malfoy, tu e lei vi siete sempre piaciuti, e non dire che non è cosi, e vedo quanto ti piace, perciò parlarle e dille come ti senti>> mi disse ed io annui, in fondo aveva ragione
<< E va bene, le parlerò>> dissi per poi alzarmi e andare nel mio dormitorio salutando fred, dicendogli che ero stanco.
Ripensando a quella biondina che mi aveva fatto perdere la testa, mi addormentai dopo qualche minuto, pensando a cosa fare.

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𝐑𝖾𝗐𝗋𝗂𝗍𝖾 𝐓𝗁𝖾 𝐒𝗍𝖺𝗋𝗌 || 𝐆𝖾𝗈𝗋𝗀𝖾 𝐖𝖾𝖺𝗌𝗅𝖾𝗒
Fanfic«[...] 𝗁𝖺𝗂 𝗂𝗇𝗍𝖾𝗇𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝗂 𝗌𝖼𝖺𝗌𝗌𝖺𝗋𝗆𝗂 𝗂𝗅 𝖼𝖺𝗓𝗓𝗈 𝖺𝗇𝖼𝗁𝖾 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍'𝖺𝗇𝗇𝗈?» 𝖽𝗂𝗌𝗌𝗂, 𝗀𝗂𝗋𝖺𝗇𝖽𝗈𝗆𝗂 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗅𝖺 𝗌𝗎𝖺 𝖽𝗂𝗋𝖾𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 , 𝖺𝗅𝗓𝖺𝗇𝖽𝗈 𝗅𝗈 𝗌𝗀𝗎𝖺𝗋𝖽𝗈 𝗏𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗂 𝗌𝗎𝗈𝗂 𝗈𝖼𝖼𝗁...