Il vento sferza contro il mio viso e il freddo si impossessa dei miei muscoli quando raggiungo le scogliere. I colori aranciati di un'alba mi riempiono le iridi, riflettendosi sulle onde che si infrangono su alti scogli. Lo sciabordio del mare è l'unico suono che percepisco, l'unico che mi accompagnerà solo nei miei sogni.
Le grandi distese di campi si susseguono rapidamente, e le sfumature di smeraldo dipingono la terra. Oltrepasso un villaggio, i camini fumanti mi riscaldano leggermente il ventre e il profumo proveniente da una panetteria mi inonda le narici. Le viuzze strette sono percorse da poche persone e i mercanti stanno ancora allestendo i loro banchi. A breve comincerà il mercato di inizio settimana.
Viro sopra a una foresta che costeggia le casupole bianche, lasciando che le punte dei pini mi accarezzino. Poi mi elevo, il cielo è limpido, senza nuvole all'orizzonte, solo una leggera foschia che fendo al mio passaggio. Chiudo gli occhi per un istante, godendomi il fruscio del vento nelle orecchie, consapevole che questo sarà l'unico modo in cui potrò mai vedere il mio Regno.
Riapro gli occhi solo dopo un lungo minuto. Abbasso lo sguardo, il letto stretto di un fiume si snoda tra i terreni coltivati. Un ponte in pietra permette ai contadini di portare il raccolto nel piccolo paese. Sull'altra sponda, un gregge di pecore bruca l'erba mentre un pastore accarezza il suo cane. Decido di esplorare il cielo più in alto, raggiungendo un punto in cui le persone sono quasi invisibili. Sorvolo altri tetti scuri, senza soffermarmi troppo sul villaggio. L'orizzonte aranciato ha lasciato il posto a sfumature color pesca.
Uno stormo di uccelli vola sopra di me. Un piccolo sorriso mi sfugge ascoltando la melodia del loro canto. In volo, il mio corpo è leggero, forse perché quassù i miei pensieri non mi riempiono la testa. Perdo quota molto lentamente, voglio tornare a osservare i diversi paesini più da vicino.
Un sussulto mi pervade quando il cielo diventa improvvisamente scuro. La luce argentea della luna illumina la mia strada, mai come farebbe il sole tuttavia. Scorgo alberi dalle foglie bianche e diversi lumi tra le vie di un borgo. Tremori salgono lungo la mia schiena, e la pelle d'oca si insinua sulle mie braccia. Non pensavo che il buio della notte potesse intimidirmi tanto. Scrollo la testa, concentrandomi sulla mia direzione. Stavo per scontrarmi con il muro di una casa.
Lascio alle mie spalle le abitazioni e osservo sotto di me: un grande specchio d'acqua riflette le stelle in cielo, e con loro un'altra figura. Ali imponenti occupano il diametro dell'intero lago, la coda serpeggiante ondeggia sinuosa e il corpo possente riempie la mia visuale.
Spalanco le braccia per fermarmi al centro e, inevitabilmente, sgrano gli occhi: le zampe dagli artigli affilati della creatura si muovono allo stesso modo. Un muso allungato ha sostituito la mia testa e un petto muscoloso si protende in avanti, proprio quando lo faccio io. Tendo i muscoli delle gambe per raggiungere l'altra sponda, evitando di guardare quell'ombra. Faccio diversi respiri profondi prima di realizzare che sto volando in picchiata verso il prato. Mi preparo per l'impatto facendo avanzare le mani, o le zampe, per prime. Stringo le palpebre con il sentore che l'atterraggio non sarà affatto lieve.
La sensazione di cadere si intensifica, ma proprio quando sto per toccare terra, un buio improvviso avvolge tutto.
Sento la durezza del pavimento in legno, per niente simile alla consistenza dell'erba nel mio sogno. Subito dopo il libro dalla copertina rossa cade per terra, aprendosi circa a metà. Non alzo subito gli occhi e mi limito a sbuffare sonoramente prima di incrociare lo sguardo deluso di mia madre.
«Alzati e riprova», intima con il solito tono distaccato che mi ha riservato dalla nascita.
Non attendo nemmeno la sua mano per rialzarmi, so che si è stufata dopo la terza caduta consecutiva. Anche questa volta mi sono distratta per lo stesso motivo: il sogno di questa notte. Ricordo solo brevi istanti in cui ero un drago in carne ed ossa.
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Divided Lights - La scelta dei draghi
FantasyDiciotto anni fa, la Scissione sconvolse i Due Regni. La leggenda narra che il drago della luce e quello del buio si sacrificarono per far pentire gli uomini delle loro azioni cruente. Ora ne pagheranno le conseguenze sia quando aprono gli occhi pe...