Capitolo 3

640 34 21
                                    

Chiunque abbia compiuto diciotto anni aspetta il giorno dell'Ascensione con grande fervore, me compresa. Ancora stento a credere che, tra qualche ora, io e Niel scopriremo se siamo degni di ottenere una parte del potere di un drago. Non so che cosa aspettarmi, spero solo di poter ricevere un dono che mi permetta di difendere il mio popolo.

Oggi si concluderà Tinerean, l'ultimo dei tre mesi estivi dedicato al drago del fuoco. Le foglie degli alberi sono più verdi che mai e ogni tanto si alza una brezza tiepida. Rimetto dietro le orecchie dei ciuffi di capelli con le dita tese dall'emozione. Questa mattina ci siamo messi in cammino presto per cercare di battere sul tempo le guardie che sicuramente hanno trascorso la notte nel villaggio.

Sto attenta a dove metto i piedi mentre percorriamo un terreno smosso colmo di pietre che rendono decisamente difficile mantenere l'equilibrio. Posiziono meglio l'arco sulla mia spalla, poggia su una tunica bianca dalle maniche lunghe e ampie per non impedire i movimenti. Alzo lo sguardo e vedo i raggi del sole che penetrano tra gli aghi dei pini, in questa foresta si sente particolarmente il loro profumo misto a quello della terra.

«Hai mai pensato a cosa faresti se non dovessi essere scelta?» Chiede Niel mentre aspetta che lo raggiunga. Alla sua domanda mi si contorce lo stomaco. Se devo essere sincera, questa eventualità non mi è mai balenata nella testa. Mi tranquillizzo con un respiro profondo e rifletto per un istante.

«Onestamente non ci ho mai pensato, mi sono impegnata così tanto in questi ultimi anni che voglio crederci fino in fondo. Se dovesse andare male vorrà dire che non sarà la fine del mio viaggio, ma solo l'inizio.» Un sorriso rassicurante si fa spazio sul viso di Niel e io lo raggiungo in un paio di falcate.

In caso non fossi scelta vorrei continuare a esplorare il mio Regno, mi piacerebbe visitare ogni villaggio per rendermi conto dei loro punti di forza e, possibilmente, trasformare le situazioni più precarie. Non starò mai con le mani in mano come fanno i miei genitori, sono nata con il compito di proteggere Galador. Non mi importa quante altre sfide dovrò affrontare se, come ricompensa, potrò vederlo prosperare. Scuoto la testa e scaccio i pensieri negativi altrimenti, se le cose dovessero andare per il verso giusto, non me ne accorgerei nemmeno. Piego le labbra in un grande sorriso colmo di speranza e affretto il passo, non vedo l'ora di vedere le Cascate per la prima volta.

Passano delle ore e, dopo tanta fatica, finalmente vediamo la fine della foresta Sythian che costeggia il luogo in cui si terrà il rito. Mi blocco non appena vedo il paesaggio davanti a me. Un grande lago circondato da colonne bianche lungo tutta la circonferenza riempie la mia visuale. L'acqua più limpida che io abbia mai visto proviene dalla cascata che si origina dal cielo e va ad adagiarsi su un'altura da cui poi scende. Il suo moto incessante ha scavato dei solchi nel terreno, i quali hanno permesso la formazione di tante cascate più piccole. Portano il nome "Falariel" perché simboleggiano il legame che unisce uomini e draghi che porta lo stesso nome. Gli studiosi pensano che si siano originate ancora prima della nascita del primo umano. Ogni generazione che ha preceduto la nostra le ha considerate sacre, tanto da costruire il colonnato che dona al luogo un'atmosfera eterea.

Io e Niel ci affrettiamo a raggiungere il punto principale in cui c'è una scalinata molto ampia che porta a una struttura che si erge sopra il lago. Per riuscire a bagnarsi si dovranno seguire i gradini più piccoli agli estremi della terrazza. Sono talmente emozionata che trovo difficile non sorridere e Niel si diverte molto a prendermi in giro.

Ci sono tantissime persone tra familiari e giovani che dovranno compiere la cerimonia.

Io e il ragazzo al mio fianco ci uniamo al gruppo senza dare troppo nell'occhio, accertandoci che non ci siano guardie nei paraggi. Il chiacchiericcio delle persone si fa sempre più intenso e noto molti ragazzi della nostra età in preda all'eccitazione, proprio come me.

Divided Lights - La scelta dei draghiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora