Devio il pugno diretto sul mio viso con il braccio e contrattacco con un calcio laterale. Una scarica di adrenalina mi attraversa la spina dorsale quando incrocio gli occhi verde mare di Niel leggermente assottigliati per la concentrazione. Il mio avversario schiva velocemente il mio colpo afferrandomi la gamba per immobilizzarmi. Sono costretta a fare un salto per liberarmi bruscamente dalla sua presa. Il mio cuore minaccia di uscirmi dal petto quando si avvicina rapidamente a me, facendomi dubitare che si tratti solo di affaticamento dovuto al nostro combattimento. I suoi capelli ricci gli ricadono sulla fronte e qualche goccia di sudore scende lungo le sue tempie. La luce del sole che penetra dalle finestre gli illumina il viso e mi si mozza il fiato quando tenta una presa proprio nel mio momento di distrazione. Afferro il suo braccio e utilizzo il suo peso per proiettarlo a terra, ma non riesco nel mio intento. Sebbene in quest'ultima settimana io abbia mangiato con più regolarità recuperando le forze, dovrò impegnarmi ancora di più per non accusare il colpo durante gli allenamenti più tosti.
Seguono altri pugni, calci e parate elegantemente eseguite da lui ma meno da me. Mi sento goffa e incerta quando mi sfiora la pelle accaldata e non faccio altro che chiedermi se questo sia dovuto solo al combattimento che mi sta mettendo alla prova.
Niel mi circonda il collo con un braccio tenendomi stretta a sé e il suo respiro sul collo mi porta ad avvampare violentemente. Brividi si insinuano sulle mie spalle come dei fulmini di energia che si ramificano fino a farmi perdere dei battiti. Per secondi interminabili non reagisco né mi dimeno, con la speranza di poter rimanere così ancora per un attimo.
«Aliya, mi sembrava di averti insegnato come liberarti da questa presa...», mi sussurra vicino all'orecchio facendo irrigidire ogni mio muscolo. Attorno a noi altre coppie stanno combattendo e, a questo allenamento nella palestra più grande, hanno preso parte anche alcuni degli studenti del secondo anno.
La parte più razionale di me si risveglia alle sue parole, ritrovandomi ad assestargli una gomitata che gli fa allentare la presa. Avanzo per colpirlo all'addome ma lui mi schiva con un movimento veloce. Raggiunge il mio polso bruscamente facendomi scontrare contro il suo petto fasciato perfettamente dalla tunica scura. Se prima non ne ero sicura, adesso ne sono certa: il mio respiro affannoso non è dovuto solo alla stanchezza fisica. Un sorriso beffardo si presenta sulle mie labbra quando interpongo il mio piede tra i suoi per farlo inciampare e cadere insieme a me sul materasso. La mano di Niel raggiunge la mia testa per proteggerla dalla caduta e io allaccio le mani attorno al suo collo per portare il suo viso ad un soffio dal mio. Il mio desiderio di averlo vicino non ha fatto altro che crescere da quando abbiamo iniziato a combattere. Il ragazzo si tiene sollevato su un avambraccio e la sensazione del suo corpo premuto sul mio fa comparire della pelle d'oca sulle mie spalle.
«Non è da te farmi vincere così facilmente. Che ti prende?» domanda con la fronte aggrottata.
«Chi ti dice che io non abbia vinto?» Alzo un sopracciglio con un sorriso compiaciuto mentre affondo le dita tra i suoi capelli sulla nuca. Adagia la mia testa sul materasso e porta la mano sul mio fianco come se non aspettasse altro che sfiorarmi.
«A cosa stai alludendo?» Il suo sorriso divertito sull'angolo della bocca non fa altro che farmi venire voglia di tirarlo ancora più vicino, ma questo non è il luogo adatto per qualcosa del genere.
«Forse il mio era solo un modo per poterti avere più vicino», mormoro alzandomi di poco per arrivare quasi a sfiorargli le labbra. Niel arrossisce visibilmente e io non voglio farlo sentire in imbarazzo. Gli tolgo le mani di dosso a malincuore e faccio per rialzarmi. Una voce fin troppo fastidiosa però cattura la mia attenzione.
«Qui si combatte, se vuoi scambiare effusioni almeno vai in luogo appartato così eviti di farmi vomitare.» Tristen fa un verso disgustato camminando davanti al materasso.
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Divided Lights - La scelta dei draghi
FantasyDiciotto anni fa, la Scissione sconvolse i Due Regni. La leggenda narra che il drago della luce e quello del buio si sacrificarono per far pentire gli uomini delle loro azioni cruente. Ora ne pagheranno le conseguenze sia quando aprono gli occhi pe...