ALIYA
Ancora pochi passi e potrò finalmente percepire il sole infondere di nuovo il suo calore sulla mia pelle. Ancora pochi passi e varcheremo il confine di notte e giorno.
Oltre il fitto fogliame di alberi dalle foglie bianche che brillano si estende il resto della foresta, con rami di diverse sfumature di verde. Il cielo si divide a metà e il buio della notte lascia spazio all'azzurro limpido sotto il quale sono cresciuta. Il villaggio di Northhorn dista ancora qualche ora di cammino e questa mattina ci siamo rimessi in viaggio molto presto.
Osservo con un sorriso stampato in faccia la luce del giorno che arriva a illuminare persino il sentiero ancora immerso nelle tenebre. Imprimo l'immagine delle costellazioni che ci hanno accompagnato fin da quando siamo entrati a Gaerys. Non posso dire che la mia permanenza in questo lato della Scissione non mi sia servita. Le stelle mi hanno insegnato che non è giusto avere paura del buio quando è proprio questo a farle brillare così intensamente. Ora so che guarderò il cielo notturno con lo stesso sorriso che mi provoca quello dove invece splende il sole.
Difficilmente troveremo dei Centauri vagare per il centro abitato, quindi abbiamo rallentato il passo e ci siamo messi all'ascolto mentre continuiamo a setacciare l'area boschiva.
«Potrei gettare una delle mie pozioni esplosive a terra, magari così ci faremo notare», ridacchia Leif rovistando nel suo zaino. Tristen raggiunge la mano dell'amico per tempo e gli impedisce di tirare fuori qualsiasi cosa gli sia venuta in mente.
«Se fai esplodere una bomba qui trovare i Centauri diventerà il minore dei problemi. Hai idea di quante creature potresti attirare?» lo ammonisce Tristen con sguardo truce.
«No non ne ho idea, forse hai ragione», risponde il biondo incurvando di poco le labbra all'ingiù.
«Forse dovresti fare scorta delle tue bombe, durante la guerra potrebbero essere utili.» Safya si affianca a lui esprimendo nient'altro che la verità. Dopo le sue parole il silenzio cala di nuovo, più forte ed eloquente che mai. Nessuno vuole sentir nominare la guerra, sono stata l'unica ad ammettere di averne paura, ma so per certo che anche i miei compagni non siano da meno. I tre Thoghan si sono svolti quando eravamo poco più che bambini, però i ricordi di devastazione e ansia non ci hanno mai lasciato. Io e Niel abbiamo vissuto quegli anni al sicuro dietro le mura del castello e non possono nemmeno immaginare come debba essere stato per gli altri. Andare a dormire la notte senza sapere se il giorno dopo avrebbero avuto lo stesso tetto sotto cui stare, con il terrore di dover lasciare per sempre la casa in cui erano nati.
So che non sarà possibile fermare l'arrivo di un conflitto che diventa più evidente ogni giorno di più, ma avrei tanto voluto che i miei amici non dovessero più provare emozioni simili. Continuo ad esercitarmi nelle mie virtù ma non posso fare a meno di chiedermi se saranno abbastanza per impedire ai Selgrith di avanzare. I loro piani di conquista non si conoscono, tuttavia è ovvio che non si limiteranno ad uno scontro isolato con esigui spargimenti di sangue.
Ci addentriamo sempre di più nella notte di Gaerys che lasceremo a breve. L'aria fredda ormai ha cessato di pungermi il viso e gli occhi. L'inverno ha smesso di mostrare il suo clima rigido lasciando spazio ad una stagione a metà con la primavera.
Il fruscio del vento si insinua tra le foglie delle piante e rende difficile captare un rumore che possa individuare la presenza di qualche creatura.
«Che cosa piace ai centauri?» chiede Nori togliendosi un ricciolo di capelli dal viso.
«Ehm... gli archi?» dice Leif incerto grattandosi il retro del collo.
Ognuno raggiunge l'impugnatura di pugnali o spade quando dei passi fanno tremare lievemente la terra. Niel si china e appoggia una mano sul terreno acciottolato per verificare quanto quella cosa sia nelle vicinanze.
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Divided Lights - La scelta dei draghi
FantasyDiciotto anni fa, la Scissione sconvolse i Due Regni. La leggenda narra che il drago della luce e quello del buio si sacrificarono per far pentire gli uomini delle loro azioni cruente. Ora ne pagheranno le conseguenze sia quando aprono gli occhi pe...