Capitolo 39

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La melodia del valzer si affievolisce lasciando il chiacchiericcio delle persone a riempire il silenzio. Io e Tristen continuiamo a guardarci come se fosse la prima volta che ci vediamo davvero, solo un inchino conclusivo ci fa allontanare.

Le porte si spalancano con un tonfo che pone termine a ogni musica o conversazione. Un uomo dagli abiti color onice e una pomposa cravatta rosso fuoco spalanca le braccia con un gesto trionfale e gli ospiti lo acclamano con un forte applauso. Si compiace con un sorriso beffardo e si avvicina agli scalini, senza però scendere. Rimane sul piano rialzato con una postura impeccabile e due ragazzi più giovani proprio dietro di lui.

«Miei cari ospiti, che piacere avervi ad allietare l'atmosfera del mio palazzo. La vostra presenza in questo vasto numero mi rincuora e mi fa sperare che, come me, anche voi vogliate unirvi nella mia battaglia», esclama con un cenno della testa in segno di ringraziamento. Quando ritorna a parlare si schiarisce la voce e sistema la cravatta sul collo, allentandola leggermente.

«Il mio nome è Geralt e ho indetto questa piccola festa affinché voi vi possiate avvicinare alla nostra ideologia. I Non Degni si battono da anni per eliminare i Degni e fare in modo che non esistano più classi di privilegiati come loro. Riteniamo che i draghi non sappiano davvero scegliere a chi affidare i loro poteri ma, fortunatamente, siamo venuti a conoscenza di un fatto molto importante.» Fa avvicinare i suoi scagnozzi che piegano le ginocchia e portano le braccia verso l'alto.

«Per molto tempo abbiamo pensato che non fosse possibile ereditare i poteri dei draghi in nessun modo ma, a quanto pare, ci sbagliavamo di grosso. Abbiamo appurato che, uccidendo un Degno, i suoi poteri lasceranno per sempre la sua anima elevandosi al vento. Qualora però qualcuno si trovasse esattamente a qualche centimetro dal suo corpo, egli sarà in grado di assorbire parte di ciò che lo sta abbandonando. Ecco a voi una semplice dimostrazione, prego ragazzi», un sorriso sornione rabbuia il suo viso in modo inquietante.

I due si scambiano una rapida occhiata e uno di loro fa in modo che tutte le luci presenti nella sala si attenuino per poi riaccendersi velocemente. Ciò che vedo fa salire il mio cuore fino in gola tanto che credo di avere le allucinazioni. Alla mia destra Tristen sembra essere sconvolto quanto me, le sopracciglia scure e avvicinate adombrano i suoi occhi.

L'altro ragazzo rompe con un calcio il marmo sotto i suoi piedi per poi ricostruirlo subito. Entrambi tornano dietro a Geralt una volta finita la dimostrazione e arrotolano le maniche delle camicie fino ai gomiti.

«Come potete vedere, nessuno di loro ha un marchio che indica il loro legame con un drago. Hanno semplicemente preso in prestito i poteri di un Degno. Da ormai diciotto anni i Degni vengono scelti e i Non Degni sono invece rilegati ad una vita di miseria e rancore, destinati a guardare gli altri avere successo davanti ai loro occhi senza poter muovere un dito. Ciò che vi propongo io è di unirvi a noi e dimostrare che anche noi possiamo ricevere dei poteri. Che finalmente anche i Non Degni avranno la loro rivincita su chi li ha ritenuti inferiori per tutta la vita!» grida con in pugno alzato al soffitto, seguito da acclamazioni ed esaltazioni provenienti dal pubblico.

«Ora godetevi la festa e brindate amici miei, a questa notte seguiranno molte altre. Ballate e divertitevi perché i Degni soccomberanno e i draghi rimpiangeranno di non aver affidato i loro poteri a chi se li meritava davvero. Diamo inizio alle danze maestro», incalza ancora Geralt scendendo tra la folla tra gli applausi concitati.

«Vieni con me, dobbiamo cercare gli altri e mettere in atto il nostro piano. È evidente che quell'uomo è il loro capo», sussurra Tristen abbassandosi fino ad arrivare al mio orecchio. Afferra la mia mano e ci addentriamo fuori dalla pista da ballo lentamente per via della calca che si è creata.

Torniamo all'angolo del banchetto e non sono sorpresa di trovare tutti gli altri intenti a mangiare o a bere. Safya alza il calice di vino rosso verso la nostra direzione con un sorriso.

Divided Lights - La scelta dei draghiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora