Capter 11

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Narratore pov.

Foxy era esattamente fuori dalla casa di Emi, non aveva brutte intenzioni, solo assicurarsi che lei stesse bene.
Erano poche le volte che Foxy e gli altri animatronics avevano il controllo di loro stessi e poche le volte in qui William, non li usava per qualche suo losco scopo, come l'uccidere altre persone innocenti.
Ma quelle poche volte che aveva il controllo di sé, voleva cercare di proteggerla da William, per questo ogni tanto oltrepassava le porte della pizzeria, lo faceva solo per assicurarsi che Emi stasse bene.
Ma Emilee ancora non sapeva che dentro Foxy c'era lo spirito di quello che al tempo, era il suo migliore amico.
Ad ogni modo, ne Emilee, ne Michael e neppure Shirly, uscirono a guardare cosa avesse Foxy, erano troppo spaventati per farlo.
Ma Foxy stesso una volta accertato che tutto andava per il meglio si ritirò, Emi ancora non ne aveva il coraggio.
Così, passato lo spavento Emi e Shirly proposero a Mike di rimanere a pranzo da loro e lui beh, accettò senza troppi indugi, alla fin fine l'unica opzione che aveva era tornare, nella sua casa deserta tutto solo ad aspettare che Abby uscisse da scuola, così considerando che non c'era nulla di allettante ad aspettarlo, restò lì da loro...

Verso pomeriggio tardi...

Abby <Emiiiii>, urlò Abby il nome di Emilee, vedendola fuori da scuola con Mike.
Alla fine Emi, si era offerta di andare con Mike a prendere la sorella e la piccola Abby era felicissima di vederla lì, uno perché in gran segreto li shippava insieme e due, perché in realtà era l'unica persona oltre al fratello, con la quale andava d'accordo.
Non sapeva neanche Abby il perché, ma c'era qualcosa che la faceva sentire simile ad Emi, anche se ancora ne ignorava il motivo.

Ad ogni modo, quando uscì da scuola ed appena la vide, gli si fiondò letteralmente tra le braccia.

Emilee <heyyy...>, sorrise Emi, nel vedere la foga con la quale, l'abbracciava.

Emilee <piano, ho mi spezzerai la schiena, se mie stringi così forte>, sorrise nuovamente Emi, lei adorava i bambini.

Michael <Abby piano>, la riprese senza però sgridarla.
Insieme così chiacchierarono del più e del meno, Abby, che voleva far vedere dei nuovi disegni, dei suoi "Amici immaginari" ad Emilee e Michael che poverino non ne capiva il senso, per fortuna però, c'era Emi che lo capiva.
Mike d'altro canto si emozionava ogni qualvolta le vedeva insieme, sembravano quasi come una famiglia, ed a dire la verità, molti per strada li avevano proprio scambiati per due genitori con a spasso la figlia.
Fu la prima volta che Mike si ritrovò a fare pensieri stravaganti su di lui ed Emi, ma ritornò velocemente in sé, capendo che sicuramente non sarebbero mai diventati così intimi, se già facevano fatica a baciarsi.
Ed in generale, Mike non era mai stato bravo con le donne, per ciò già partiva rassegnato.
Ma Mike si ricordò che doveva chiamare Reglan per quel lavoro, così lo fece e provò a chiamarlo, per sua sfortuna però rispose al primo squillo, l'unica pecca? E che non poteva chiamarlo papà, non difronte ad Emilee almeno.

Michael <sì pronto, sono Mike Schimtd, sono ancora disponibili quei due posti?>

Reglan/Afton <ohhh, Mike, si senz'altro, sono ancora disponibili>, si finse con una voce calda ed accogliente.

Michael <benissimo, quando potremmo iniziare?>

Reglan/Afton <per me, anche
stasera!> e si accordarono alla fine per l'indomani sera, Mike, ancora doveva chiamare la babysitter per Abby.

Ma Emi si lasciò in avvertitamente scappare una frase, erano ormai le cinque del pomeriggio e non ci fece purtroppo molto caso, al fatto che William li sentì.

Emilee <Freddyyy>, si sconvolse Emi, ora fuori da casa di Michael (si perché era a casa di Michael) c'era anche Freddy.

Ed anche William si auto tradì al telefono col figlio.

Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William AftonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora