Capter 36

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Al telefono,
Michael pov.

Vanessa <Mikeee, Mikeeeee>, sentì chiamarmi da mia sorella al telefono, o più che altro, dovrei dire, mi urlò al telefono.

Michael <ahhh, dannazione Vani, mi hai ucciso un timpano...
Dimmi che c'è?>

Vanessa <ho un importante notizia da comunicarti, non posso parlare per molto ma, ho sentito papà, parlare al telefono con vostra zia Jane...>

Michael <allora avevi ragione, papà e zia Jane, stanno complottando qualcosa...Uff, quanto lo odiooo!>

Vanessa <si ma, non so come ha fatto a saperlo ma, papà vuole dare a te tutta la colpa, di quello che è successo alla mamma di Emilee, così facendo lui avrà sia Abby che Emi e tu sarai incriminato per tentato omicidio, volevo avvertirvi prima che, succedesse>

Michael <oh cielo Vanessa, no, non gli permetterò di riuscirci, però non abbiamo neppure molte prove a nostra disposizione, per incriminare papà...>, ma poi Emi mi fece segno di passargli Vanessa, non sapevo cosa si dovevano dire ma, da quel che capì, pareva che Emi avesse un piano, per incriminare mio padre al mio posto.

Così ascoltai curioso ciò che si dovevano dire, anche se l'ansia del ultima notte, mi stava mi stava assalendo, questa volta ero da solo.

Emilee <Vani, so co-come possiamo incastrare William una volta per tutte...
Anche se...>, la vidi fare ogni tanto delle piccole pause.

Emilee <e non ho capito che vi dicevate tu e Mike al telefono ma...
Se ci pensi, William, mi aveva chiamato, la mattina, del "Incidente a mamma"...
Penso che, la polizia possa trovare...U-un po strana, la co-cosa che lui, era l'unico ad essere lì con mia madre, ca-caso strano, quando è successo il tutto...>, ed effettivamente Emi aveva ragione, c'è se io fossi stato un agente di polizia, effettivamente l'avrei trovato un po' strano.

E non sentì ciò che Vanessa gli rispose ma, il piano non era brutto per nulla.

Emilee <ecco vedi! Va bene che, ha ripulito la scena, ma qualcuno, avrà pur dovuto sentir qualcosa...
Io conosco la signora Mitchell, da-da quando ho sei anni, ed è-è stata lei a soccorrere la mamma, qualcosa avrà pur dovuto sentire no!>, ed alla fine vidi Emi fare una piccola pausa e rispondere di nuovo a Vanessa.

Emilee <si, si certo, neanche a me convince molto quella zia Jane, per quello che mi ha raccontato Mike, sembra parecchio stronza effettivamente!
Dici che è legata a William? Può essere si, se consideri che molto probabilmente è la sorella di vostra madre, chi lo sa, potrebbe non aver...Mai avuto un buon rapporto con...> e mi chiese il nome di mamma, effettivamente mi ero scordato di dirglielo, sorrisi, "Clara" gli risposi.

Emilee <Clara e quindi, volendo potrebbe voler fargliela pagare...
Si, mi ricordavo che William, parlava poco di sua moglie, si, presumo sia stata una bellissima donna, quando era in vita.
D'accordo Vani e si tranquilla, non mi affaticherò, lo prometto! Forse>, la vidi ridere di gusto al telefono con Vanessa e sì mamma era stupenda, l'amavo più di ogni altra cosa.

Così riagganciò il telefono e curioso gli chiesi di raccontarmi tutto, ma poiché eravamo in ospedale, ed anche con Abby dentro, Emi mi chiese se poteva dirmi il reale motivo della morte di Garrett, inizialmente non era molto sicura se farlo o meno ma, poi gli dissi che Abby già sapeva tutto, per qui, di non preoccuparsi, volevo proprio che Abby sentisse che mostro che è William Afton, per qui non opposi resistenza alla sua richiesta, sarebbe stata un po' dura, senz'altro ma, doveva saperlo.

Emilee <ok, inizio...Garrett, mi ha fatto rivivere il suo rapimento e la sua morte, ma è stata una cosa talmente macabra e brutta, che se ci ripenso, mi si gela il sangue nelle vene Mike e-e pesante...>, lo stress c'era ma, anche lei la vidi, tentare di raccontarlo facendo fatica, così gli presi la mano e cercai di dargli forza, non avrei fatto un casino anche in ospedale.

Emilee <bhe, mi ha raccontato, di tutte le volte che William e Clara litigavano e di quando lei stufa ha deciso di lasciarlo...>, ora si, iniziava a congelarmisi anche a me il sangue nelle vene, aiutooo.

Ed Abby forse l'avrà capito perché, la vidi abbracciarmi e tenermi la mano, adoro questa bambina.

Emilee <bene...
William non ha preso molto bene la separazione da vostra madre Mike...
Ed ha provato in mille modi, sperando di tornare con lei ma, una cosa che effettivamente non ti avevo mai detto e che...Cavolo, tua madre c'aveva le palle!
L'ho vista un giorno, tirare uno schiaffo a William ed urlargli di andarsene...>, sorrisi, aveva pienamente ragione, mamma era sempre stata una donna forte, ed io, mi ricordavo tutto, non stupendamente ma ricordavo.

Emilee <sempre stando a ciò che Garrett ha deciso di farmi vedere...
Bene ma, adesso arriviamo alla cos'è brutte...
William ha rapito Garrett, quando lui ha scoperto che Clara, si era risposata con un'altro uomo, da lì è impazzito del tutto, chiaro, più di quanto già non lo fosse...>, ed a quel punto, risimo entrambi, effettivamente era vero.

Emilee <ed ha pensato che rapire e poi uccidere suo figlio, fosse una delle motivazioni, per farla tornare con lui.
Diciamo che, William lo ha fatto, come ripicca, nel senso, tu mi hai lasciato, ed io ti ammazzo tuo figlio, più o meno, questo è ciò che mi ha detto Garrett.
Ma poi, mi ha detto che avrebbe anche preferito uccidere, il vostro patrigno, c'è per te Mike.
Solo che era spinto anche dalla voglia di diventare, pressoché onnipotente e non si è più trattenuto.
Era curioso di provare il remnant di Garrett, ed ha fatto ciò che ha fatto! Mi dispiace tanto Mike...>, io la bloccai, era vero, stavo impazzendo ed ero così arrabbiato che volevo andare in ufficio da lui e dirgliene quattro o cinque e quella targhetta, con su scritto "Steve Reglan", sapevo già dove metterla ma, non mi sarei fatto prendere dalla rabbia come poco fa, soprattutto non dopo quello che è successo ad Emi, gli chiesi solo un secondo di tenere Abby per me, almeno una parolaccia, avrei voluto dirla, ma non lì in ospedale.
Così mi diedi il cambio con Shirly e Jeremiah, che nel frattempo erano arrivati, ed uscì dal ospedale.
Mi imboscai in un punto e tirai giù una parolaccia, che per fortuna che in quel momento non era passato nessuno, altrimenti sicuro qualcuno si sarebbe scioccato.

Ispirai ed espirai e prendendo coraggio, anche se non era facile, tornai dentro dalla mia Emi, lei era molto più importante, che cedere all'odio per mio padre.
Così rientrai e dirigendomi in camera sua, andai accanto al suo letto gli presi la mano, baciandone il dorso, mi si spezzava il cuore a vederla li a letto, con il braccio leggermente tenuto al petto, odiavo vederla soffrire e pensare che era tutta colpa di papà e che adesso, voleva addirittura darmi tutta la colpa del suo quasi assassinio, mi faceva imbestialire.
Tra l'altro ora che ci penso, stavo anche iniziando a sospettare che tra papà e zia Jane ci sia qualcosa di più, del semplice complottare contro di me ed Abby.
Vi giuro, che se non lo uccidono gli animatronics, lo uccido io!
"E se, sia zia Jane che la mamma, da giovani si fossero innamorate entrambe di papà? E se zia Jane in seguito ci voglia fare del male, perchè ci vede come oggetto del tradimento di sua sorella?", mi ritrovai a pensare tra me e me.
"Nhaaa, mi sto complicando la vita più di quanto già non lo sia da sola".
Poco dopo però, sempre con Shirly e Jeremiah in stanza, mi soffermai a guardare un poco l'orologio al polso, erano le cinque e mezza e mi stava già venendo l'ansia, tra qualche ora, sarebbe iniziata l'ultima serata al freddy's, mi stavo già sentendo male, "Chissà cosa succederà", mi ritrovai di nuovo a pensare.

Ma tolsi dalla mente anche quei brutti pensieri e mi sedetti accanto ad Emi...

Emilee <Mike, se vuoi io...>, la bloccai, sapevo già cosa stava per dire.

Michael <amoreee, no! Tu hai appena subito un intervento, che ha comportato un braccio nuovo e per ciò, devi stare a riposo...
Anche se ho una paura fottuta, di trovarmi papà con quel costume davanti, io me la caverò intesi? Tu riposati>

Emilee <ma Mikeee...>

Michael <ma Mike un piffero tesoro, tu stai qua e bom!> e dopo ciò che dissi, si stupirono tutti, anche Shirly, che mi guardò e mi applaudì.

Così mi misi comodo sulla sedia, aspettando l'ora del entrare a lavoro, adesso, mi stavo interrogando, su cosa effettivamente potesse succedere, anche perchè, ero ufficialmente da solo.

Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William AftonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora