Emilee pov.
Shirly <mi spieghi cos'è successo tra te e Mike? Prima di partire eravate così felici, ora invece, sembra quasi che lo odi>, sentì dirmi da Shirly, pure lei era sconvolta.
Emilee <non è che lo odio Shir, io lo amo, lo amo terribilmente...>
Shirly <ed allora, dove sta il problema? Sono sicura che anche Mike ti ami, c'è si vede>
Emilee <è proprio questo il problema, che lo amo!> e Shirly mi guardò ancora più confusa di quanto non lo fosse già, in realtà non gli stavo spiegando nulla, ero solo profondamente triste.
Emilee <ok, forse è meglio che ti racconto come sono andate le cose, mi sa che non ci stai capendo nulla>
Shirly <grazie, perché davvero, non ci stavo capendo più nulla...Aspetta però, che metto su l'acqua per una tisana calmante, mi sa che ne hai bisogno.
Anzi, forse ne ho bisogno anch'io!> , così mentre l'acqua iniziava a riscaldarsi, presi coraggioso e facendo un respiro profondo iniziai a raccontare alla mia migliore amica, cosa era successo in questi due giorni, tra me e Mike, per portarmi ad essere così fredda.Mezz'ora dopo...
Shirly stava sorseggiando la tisana, ormai quasi fredda, quando gli mollai la bomba...
Emilee <Mike e suo figlio Shirly! Mi sono innamorata del figlio del mio quasi killer, capisci>, esternai tutto così, come veniva, ero affranta e controllavo poco le mie emozioni purtroppo.
Shirly <cosaaa?> lei più sconvolta di me, aveva ancora un sorso di tisana in bocca e visto che ero seduta difronte a lei, letteralmente me lo sputò in faccia.
Shirly <Mike? Il figlio di quello stronzo di William? Stai scherzando voglio sperare!>
Emilee <magari stassi scherzando Shirly, purtroppo è vero>, a quel punto però, mi asciugai la faccia con un canovaccio e Shirly mi guardò dispiaciuta.
Mi sedetti un secondo sul divano, non riuscivo ancora a crederci.
Shirly <però amica, se posso essere sincera, mi sembra davvero molto strano...
Mike è palesemente diverso da suo padre, guardalo per esempio quand'é con Abby lei lo adora>Emilee <già>, rimasi un po' incantata a pensare a Mike.
Emilee <come quando mi ha portata in quel centro, dove si riuniscono tutti i bambini un po' meno fortunati di noi.
Sapeva che amo i bambini e per rallegrarmi mi ha portato lì.
Ci siamo messi a giocare con loro e mi ricordo come Mike si divertiva, era così felice e spensierato>, gli raccontai un po' di eventi, stranamente mi tornò alla mente, il giorno del nostro primo bacio.Ed in effetti Shirly mi ci fece riflettere, ed aveva ragione, era suo figlio, ma quasi non lo sembrava, non aveva nulla in comunque con William, se non il suo cognome.
Quando effettivamente ripensai un secondo, al primo giorno che ci eravamo visti, quando io e Shirly arrivammo qui, era quello che cercava di nascondermi, il suo cognome, ne parlai anche con la mia bionda amica, lei, che era sempre pronta a tirarmi su, sempre al mio fianco.
Shirly <eh bhe, lo credo bene...
Anch'io se sapessi di essere la figlia di un pluri infanticida, mi vergognerei di portare il suo cognome.
Lo so che è brutto da dire, ma è così>Emilee <uhm...>, pensai a ciò che Shirly mi disse, non nego che avesse ragione, anch'io soffermandomi effettivamente a fare il confronto tra padre e figlio, capivo che erano parecchio diversi.
Il problema è che ero combattuta, da una parte, mi piaceva un botto, dall'altra però, era comunque suo figlio, ed ogni volta che sentivo il cognome "Afton" mi ritornava alla mente quel uomo e tutto ciò che avevo vissuto.
Fa male pensarlo, ma è così.
Così decisi di uscire, salutai la mia migliore amica e con uno zainetto, con dentro le mie cose, come spazzola, chiavi di casa, fazzoletti, ed il mio walkman portatile, uscì per fare una passeggiatina, avevo bisogno di prendere un po' d'aria.
Al ritorno Shirly mi disse che anche lei avrebbe dovuto dirmi due cose, del weekend suo e di Jeremiah, per fortuna capì che al momento avevo bisogno di restare un po' da sola.
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Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William Afton
FanfictionTrama: Ciao, sono Emilee quand'ero piccola adoravo andare con mamma e papà, al Freddy Fazbear pizza. Adoravo l'atmosfera che c'era in quella pizzeria, mamma e papà, mi ci portavano tutti i fine settimana, ed i bambini li, ridevano e scherzavano, e...