Capter 62

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Narratore pov.

Continuarono e continuarono a litigare, davvero come se non ci fosse un domani, William era davvero arrabbiato, ed anche parecchio.
Ma Jane non demorse, Shirly, non riusciva proprio a sopportarla.
"Cosa cavolo ha quella più di me, che io non ho!>, si scervellò Jane, cercando di capire cosa avesse Shirly, che lei non aveva.

Jane <però così non e giusto!>, continuò Jane a replicare, non accontentandosi di quel "Loro sono off limitz".

William <cosa non e giusto Jane? E semplice, loro due non si toccano! Come devo dirtelo, in turco?>

Jane <Io sto facendo cosi tanto per te Will...>, ma William la interruppe, odiava essere chiamato così da lei.

Jane <e tu mi ripaghi così?>

William <si ma, hai fatto del male alla donna che am...>, questa volta pero fù Jane che lo bloccò.

Jane <come puoi amarla...William tutto questo non e sano, lei ha solo venti, venticinque anni, tu una sessantina, dovresti stare con...>

William <comunque non sei tu quella che dovrebbe dire a me cosa e con chi dovrei stare...Tu che ti venderesti anche l'anima, pur di farla pagare a Michael in qualsiasi modo...Non sei una santa neanche tu!>

Jane <Già, io non sarò una santa e vero, ma almeno io non ho cercato di uccidere il mio stesso figlio, più e più volte! Poi parli tu, di ragionare e? Ho ti sei dimenticato tutti gli "Abusi"  psicologici, che hai perpetrato per anni al povero Henry, ed alla povera Charlie?>, William a quel punto però stava diventando nero, nero dalla rabbia, Jane consapevole di aver toccato un tasto dolente, se ne andò da quella stanza, ma in ultimo sulla soglia della porta gli disse una cosa:

Jane <e poi non capisco, che cavolo ha quella ragazza da farti perdere così tanto la testa per lei? E solo una normalissima ragazza bionda di venticinque anni! Ho forse c'è qualcosa di più William?>, ma William non rispose, la guardò semplicemente male.

Ma cambiando discorso, quando finalmente tutto era finito e Shirly, riuscì a rimettersi in sesto con il piede, anche se ancora un pochetto zoppicava, Mike e Jeremiah, pensarono bene, di organizzare un pomeriggio barbecue sempre a casa loro, anche per presentare la piccola Emma, alla famiglia Afton/Johnson, che si, l'avevano vista, dopo che era nata ma, non poi così bene.
Mike portò le salsicce ed Emi, andò con i gemelli, Abby è Millie da chicco a comperare un regalino per Emma.
Si, le ultime parole famose, perché alla fine Emi uscì da chicco si con il regalo per Emma, ma anche con un'altro sacchetto tutto pieno, di cose per il suo bambino o bambina, ancora non sapevano il sesso.
E ci mancava poco che Emi quasi non svaligiasse l'intero negozio, comprò per il piccolo, due vestitini uno rosa, ed uno verdino, così, fosse stato maschio o femmina li aveva già pronti e poi diciamocela tutta, erano troppo belli e non riusciva a scegliere, così li prese direttamente entrambi, senza troppi sforzi.
Poi prese un riscalda latte, che sarebbe servito molto, ma molto più avanti, visto che ancora era al quarto mese di gravidanza, ma lei continuava a portarsi avanti.

Ed infine comperò due sognagli, uno dei due sarebbe andato in regalo alla piccola Emma, insieme ad un completino in stile marinaretta.
Alla fine dovettero portarla via Abby e Millie, dal negozio, altrimenti davvero, avrebbe svaligiato tutto.
Così ad acquisti terminati, tutti insieme raggiunsero la casa e quando Jeremiah aprì loro la porta per farli accomodare dentro, se lo beccarono in tenuta da grigliatore seriale, già pronto per arrostire qualche salsicciotto.

Emilee <hey Jeremiah ciao...Vi ho portato un regalino per la piccola Emma>, gli comunico Emi felicissima, non vedeva l'ora di vederla e probabilmente riempirsela di bacini.

Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William AftonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora