Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William Afton

Capter 63

Narratore pov.

Shirly <io non so sé questa cosa tra noi, possa essere giusta William...Intendo, non ti toglierò certamente la patria potestà di Emma e pur sempre tua figlia ma...> e nel mentre che parlava William si l'ascoltava ma non più di tanto, continuava a fissarle gli occhi, le labbra e così via.
Si era letteralmente perso nei suoi occhi.
E neppure William capiva che cosa avesse lei di speciale, per catturare i suoi pensieri così tanto ma, restava comunque il fatto che continuava a farlo.

Shirly <e ti ringrazio anche per tutto l'aiuto che mi hai dato, durante il travaglio, sei stato davvero molto
gentile...>, ed a quelle parole Afton arrosì, ma fu una cosa così inaspettata, che a momenti pure lui non se ne rese conto.

Shirly <ma...Non me la sento William...Dopo tutto quello che è successo...Al Freddy's...Tra noi...Non penso di riuscire a reggere altre cose negative> e finì lì il discorso Shirly, non riusciva più a dire altro e William non voleva più sentire altro, l'amava, terribilmente, ma non era corrisposto, tutto per dei pensieri, delle idee, che nessuno capiva.

William provò ancora un ultima cosa, provò a prenderle le mani, sperando riuscisse a vedere, quanto con lei era romantico e quanto poteva dargli tutto ciò che avrebbe desiderato ma, Shirly le tolse, tolse bruscamente le mani da quelle di William.

Shirly <ti ringrazio per tutto ma...>, furono le sue ultimissime parole, parole che non avrebbe voluto sentire, ma che non avrebbe ricevuto se non avesse fatto quello che ha fatto.
Ma poi, una bruttissima idea scattò nella testa di William, quando Shirly ricevette una chiamata da Jeremiah, come la sentì chiamarlo amore, si incazzò così tanto, che quel idea, la chiarificò una volta per tutte.
Se lui non poteva avere Shirly, allora nessuno oltre a lui, l'avrebbe avuta.

Jeremiah si offrì di venirla a prendere lì vicino e Shirly si alzò per raggiungerlo, salutando William ma, come Afton lo vide baciarla e prendere in braccio sua figlia, finì di arrabbiarsi completamente, non lo dava a vedere ma, stava rimuginando dentro di sé.
"Quella è mia figlia cazzoooo", lo urlò William dentro di sé "MIA FIGLIA!".
Così...Decise di attuare il suo piano.
"Togligli le mani di dosso, brutto imbecille", pensò nuovamente William, notando la mano di Jeremiah sul bacino di Shirly e la sinistra che accarezzava la testolina della piccola.

William iniziava a vedere Jeremiah come una minaccia, una delle più pericolose a detta sua e sappiamo benissimo cosa ha fatto l'ultima volta, ad una persona che riteneva una minaccia vero?
Ma se voleva che la cosa funzionasse, aveva bisogno di tempo, tanto tempo, intanto, sapendo che poteva stare con Emma tutte le volte che voleva, con la scusa si avvicinò a loro ed alla carrozzella e chiese a Shirly se poteva tenerla in braccio.
Ed appena la vide, tra le sue braccia, William se ne innamorò, era splendida, ma intanto piantò il seme in Jeremiah, attaccando briga come suo solito.

William <comunque non ti preoccupare, ti ho aiutato molto volentieri quel giorno, sai quanto tengo a voi due.
E poi stavi così male che non riuscivo a vederti così...>, iniziò il suo discorso Afton, all'inizio sembrava tranquillo, come se non volesse offendere nessuno ma, poco dopo cambiò tono.

William <è meno male che quel giorno c'ero io, altrimenti chissà come sarebbe andata a finire>, iniziò la sua provocazione nei confronti di Jeremiah.

Jeremiah <aspetta un attimo, io ero a lavoro, non è che...>

William <si ma, se la tua donna è incinta, quasi vicino al travaglio, avresti potuto pure prenderti un periodo di pausa, insomma, non è così che si tratta una signora>, continuò deciso la sua provocazione e Shirly d'altro canto rimase lì impietrita, non sapeva che fare, come comportarsi.