Capter 49

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Emilee pov.

Così chiamai Mike, se volevo portare Henry a conoscerlo, almeno dovevo sapere dov'era.

Michael <dove sei tu, che se mai ti raggiungiamo noi>, mi propose Mike, ed a sto punto sapete, accettai, gli dissi perciò che ero da Frankis, il baretto dove stavo ancora a bermi il the caldo, che gentilmente Henry mi aveva preso.

(Frenkis nome di bar inventato)

Emilee <sono da Frenkis, mi sono fermata un secondo, perché non mi sentivo molto bene>, gli risposi, ma notai che forse, facevo meglio a non dirgli che non stavo bene, Mike si preoccupò e neanche poco.

Gli dissi che avevo solo avuto un piccolo conato di vomito, nulla di che ma, insistette comunque per accorrere al bar a vedere come stavo.

Michael <arrivo tra poco, non preoccuparti, sarò lì in un batter d'occhio>

Emilee <Mike, amore, ora sto meglio tranquillo>, provai a rassicurarlo ma nulla.
E nel mentre che lo aspettavo, ad Henry parlai un po' di Mike, non accenai proprio tutto tutto, ma gli dissi che era una persona stupenda, sempre pronto ad aiutare gli altri.
Ed Henry lo vidi, ne sembrava particolarmente colpito, quasi felice di conoscerlo, poi realizzai.

Emilee <uhm...> e non era per il conato di vomito ma, più che altro ragionai, considerando il cognome di Mike, sicuro gli piglierà un infarto.
Ma quando li vidi arrivare da lontano, anche perché mi fece segno Henry, che qualcuno stava arrivando nella nostra direzione, mi girai e vidi la mia migliore amica, accompagnata da Jeremiah e fin qui tutto bene, ma con qualcosa di strano, aveva il pancione...
Rimasi allibita e non capì, pensai che magari avesse preso solo un po' di chili, nulla di troppo strano, ma quando arrivò ancor più vicino a me, bho, mi sembrava solo molto strano che fossero chili in più.

Michael <hey amore eccomi...
Come stai? Stai un po' meglio?> e lo vidi, che si accorse anche lui della presenza di Henry, solo che non si conoscevano, così mi alzai per presentarli, ed abbracciai anche Shirly.

Letteralmente l'abbracciai fortissimo, infatti la vidi che un po' mi scansava, "Scusami", gli sussurrai nel orecchio ancora avvolta tra le sue braccia.

Emilee <hey tesoro, ti ricordi quando ti parlavo di Henry, l'altro co proprietario di, bhe, tu sai chi...>, lo dissi anche per non smontare la copertura di Henry.

Michael <oh si si, il famosissimo Henry, si mi ricordo...
Me ne hai parlato davvero molto bene, anche con troppa dovizia di interessi forse> e lo vidi sorridere e sedersi accanto a me, come anche Shirly e Jeremiah poco dopo, che si assentarono per un cornetto ed un cappuccino.

Henry <oh dai, addirittura Emi, tu sei troppo buona>

Emilee <ma è vero Henry...>

Henry <ad ogni modo, piacere, Henry Emili>, si presento lui.

E li temetti davvero il tutto per tutto, "Secondo me scappa", pensai tra me e e me.

Michael <Michael Afton piacere, lieto di conoscerla> e sorrise Mike, felice di conoscerlo.

Henry <aspe...Aspetta solo un secondo...Ridimmi quel cognome!> e come pensavo, Henry sbiancò, probabilmente guardandomi male e mo, come gli è lo spiego.

Michael <Afton, ma che...>, Henry sbiancò, poco dopo si arrabbiò e qualche secondo dopo si alzò e mi guardò, con uno sguardo un po' strano.

Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William AftonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora