Capter 44

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Narratore pov.

Una mattina, come al solito, Mike ed Emi, portarono Abby a scuola insieme, come avevano sempre fatto, ormai era diventata un'abitudine, una bellissima abitudine.
Ma Mike, presto si ritrovò a vedere, che sua sorella, era letteralmente esclusa da alcuni bambini, proprio per colpa di quel cognome, che lui tanto odiava, tanto che Abby prima di entrare a scuola, si rannicchiò tra le gambe del fratello abbracciandolo forte.
Era così triste la piccola Abby, ci aveva messo così tanto tempo, per stringere amicizia con loro, che averli persi così in due secondi la rattristava moltissimo.

Quando poi arrivò Millie...

Millie <hey Abbyyy>, urlò la piccola bimba da capelli rossi, ad Abby, che era un pochetto distante.

Millie salutò i suoi genitori e corse ad abbracciare Abby, che subito si rallegrò nel trovare l'amica tra le sue braccia.
Così poi insieme raggiunsero l'entrata, chiacchierando ancora un pochetto, intanto che Mike, poverino, guardava Abby triste, per ciò che gli stava accadendo.
"Povera piccola 🥺", si ritrovò a pensare Mike tra sé e sé.

Abby <grazie Mille>, gli confidò Abby tra le lacrime, al che Millie prese un fazzoletto e gli e le asciugò lei le lacrime.

Millie <e di cosa Abbuccia mia?>, già hai nomignoli erano arrivate.

Abby <per essere rimasta, nonostante tutti mi stiano escludendo, per un cognome che oltretutto non è neanche mio...E solo perché mio fratello è suo figlio, ma non conoscono bene Mike come lo conosco io.
Se lo conoscessero, saprebbero che persona stupenda e>, ed in realtà Abby era anche un po' incavolata, soprattutto, perché si permettevano di giudicare, senza neanche prima conoscere.

Millie <si, ed oltretutto anche molto
figo!>, esternò la piccola Millie.

Abby la guardò un po' male, in tono scherzoso, ma la guardò un po' male, era comunque sempre gelosa del suo fratellone.

Millie <non fraintendere Abby, tuo fratello è decisamente troppo grande per me.
Ma bisogna ammettere che non è male...Se da grande avrò un ragazzo, voglio che sia bello e gentile come lui> e gli sorrise Millie.

Abby poi scoppiò a ridere, in poco meno di due minuti Millie l'aveva fatta ridere.

Abby <hahaha, ma come fai a trovare bello Mike, ma daiii> e sorrise Abby, anzi letteralmente scoppiò a ridere e poi entrarono in classe, la campanella prese a suonare.
Intanto anche la maestra chiamò dentro Mike ed Emi a parlare un po' della situazione, la maestra era una delle poche, che non vedeva Mike come una minaccia.
Proprio perché ormai lo conosceva da tempo e non si era fatta influenzare da un cognome.
Ovviamente gli dissero di tutta la situazione che si era venuta a creare, con la scoperta che lui fosse un Afton e del fatto che comunque con William avevano un legame, Mike amareggiato per la sorella, davvero tanto ma, non poteva comunque farci nulla, purtroppo era suo padre, anche se lo detestava a morte.
Finito di parlare con la maestra, Emi, visto che il suo sogno era comunque lavorare con i bambini, chiese alla maestra di Abby, se c'era un posto vacante per fare anche lei la maestra, ed a dire la verità lei ne era anche grata effettivamente i mastri validi scarseggiavano, le disse di andare a parlare col preside, perché si ricordava che effettivamente avevano un posto vacante.
Risultato? Il preside, un altro sano di mente, fu molto lieto ed in realtà anche abbastanza convinto dalla presenza di Emilee, nel prenderla come nuova maestra o supplente, quelli che furono in realtà, un po' meno contenti di averla lì, furono appunto alcuni colleghi che espressero a gran voce, il non volere lei li, soprattutto perché stava con un Afton, rodeva parecchio, per qui, il preside fu costretto ad inserire Emi in un corso di qualifica per i nuovi aspiranti maestri, dato anche le tante lamentele che si erano venute a creare, se l'avrebbe passato però, non ci sarebbero state lamentele che tenessero, lei volente o nolente, doveva diventarlo.

Michael <mi dispiace molto tesoro davvero>, disse Mike dispiaciuto a morte per Emi, mentre si avviarono verso la macchina.

Emilee <e per cosa Mike?>

Michael <per il fatto che il mio cognome, ti stia rovinando la vita...Io...>, ed ad un certo punto a Mike morirono le parole in bocca, la sua vita, non era mai stata semplice, ma adesso sapere, che ne stassero pagando le conseguenze anche le persone a lui care, gli faceva malissimo.

Ma Emi, si bloccò poco prima che Mike gli aprì la portiera della macchina, per farla accomodare, lo guardò e gli sorrise.

Emilee <ma sai, io mica mi tirerò indietro perché, alla gente non va a genio che io stia con te.
Ho fatto la mia decisione un mese fa e la mia decisione è stata, quella di amarti e starti accanto nonostante tutto quello che sarebbe successo in futuro.
Ora mi dispiace, ma non permetterò ad un branco di uomini, indispettiti da una cazzata, di rovinare il sogno che ho, sin da quando son piccola.
Se loro non sanno guardare oltre, non è un problema che mi riguarda e poi, ho passato cose di gran lunga peggiori, di un branco di uomini che non sanno farsi i cazzi propri!> e Mike la guardò si stupì e poi scoppiò a ridere.

Michael <hahaha, sei straordinaria davvero, non so come tu faccia>

Emilee <semplicemente, perché ora sono stanca di farmi mettere i piedi in testa dalle persone, tutto qui, ed ora andiamo al freddy's dai, dobbiamo rimettere a nuovo quel locale>

Michael <d'accordo>, gli sorrise Mike e poi si accomodò anche lui in macchina.

Michael <per ricapitolare...
Tu parli con gli spiriti dei bambini che posseggono gli animatronics, visto che hai una connessione particolare con loro, ed io mi occupo di pulire tutto per bene ok?>

Emilee <ok.
Anche se però non so, se effettivamente loro siano ancora lì, ora che William non c'è più, potrebbero anche essere passati oltre.
Ed anche se mi fa male, perché son comunque i miei amici, gli è lo auguro con tutto il cuore, si meritano davvero un po' di pace>

Michael <già verissimo, papà ha già fatto loro troppo male.
Si meritano un po' di pace>

Così partirono entrambi per quella nuova avventura.

E come al solito tornavano sempre lì, sempre al Freddy FazBear Pizzeria, quel luogo per quanto lugubre era diventato, dovevano ammettere che comunque li aveva pur sempre uniti.

Qualche giorno dopo...

Col passare dei giorni, Shirly per sicurezza, anche sotto consiglio del dottore, era andata a farsi farse degli esami del sangue e delle visite più approfondite.
Ma tutto riconduceva a quello, anche quando letteralmente a dirglielo fu un infermiera.
Lei era andata proprio quel giorno a ritirare i referti degli esami del sangue.

Infermiera <signorina, non so se sia gradito ma, nel suo sangue abbiamo trovato un'alta concentrazione, del ormone beta hcg...>, ed all'inizio Shirly non capiva che fosse sto beta hcg, ma poi gli è lo spiegarono meglio.

Infermiera <l'ormone beta hcg e l'ormone della gravidanza.
Signorina lei è incinta> e come gli è lo dissero, Shirly quasi si sentì mancare.

Shirly <aspetti, in che senso so-sono incinta> e l'infermiera gli è lo spiego di nuovo un po' meglio, ma a Shirly parve comunque di sognare, addirittura da quanto era stordita dalla notizia vide le stelle e per poco non svenì.
Così ringraziò le infermiere e tornò a casa da Jeremiah, lei era incinta, continuava a pensarlo Shirly...
"Io incinta", si scioccò Shirly, ma quando poi ripensò a tutto, a tutti gli abusi di William, collegò i fatti, lei era rimasta incinta, dopo gli abusi di Afton, stava per scoppiare in una valle di lacrime, non era così che si immaginava, il crearsi una famiglia.

Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William AftonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora