Capter 13

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La notte uno continua,
Narratore pov...

Emilee rassicurò Mike...

<non preoccuparti, vado a vedere io che è successo> gli disse Emi, cercando anche nel mentre di stemperare l'imbarazzo di poco prima.

Michel <sicura? Vuoi che venga con te?>

Emilee <no tranquillo>, così Emi andò a fare un giro di perlustrazione del resto della pizzeria, passò prima dalla cucina, ma nulla, sembrava tutto nella norma, poi passò al atrio, dove una volta tutti i bambini si raccoglievano dinanzi al palco a vedere gli animatronics o per festeggiare.

Purtroppo l'ambiente non era più nelle sue condizioni ottimali, William non ne aveva avuto cura per nulla e tutto, era stato lasciato cadere in malora.
Si rattristò Emilee, era comunque il posto dove aveva fatto tante belle amicizie, ed incontrato persone speciali, questo finché il suo sguardo non cadde sulla grossa bacheca, dove una volta i dipendenti mettevano i disegni che facevano i bambini, gli cadde l'occhio su un disegno in particolare...
Un coniglio giallo, con attorno sei bambini che ridevano ed il coniglio che li teneva per mano, Emilee guardò attentamente quel disegno, sapeva perfettamente che tutto ciò che era raffigurato su quel disegno era falso, l'aveva vissuto lei stessa in prima persona, ma poi, gli cadde l'occhio su un altro disegno, questa volta era il suo disegno.
L'aveva fatto lei quando aveva sei anni, ed aveva disegnato, lei, Fritz, Susie, Jeremy, Gabriel e Cassidy, che mangiavano la pizza, o ancora un altro che raffigurava sempre loro sei in ordine, con una casetta ed un cane, con sotto scritto "I miei migliori amici" Susie.
Quel disegno gli mise la malinconia alla povera Emilee, così tanto che lo prese un secondo, togliendolo dal apposita puntina e lo strinse tra le mani, sembravano così felici, tanto che gli scese una lacrima che purtroppo bagnò il foglio.

Al tempo stesso Mike, riguardò il monitor e tirò un sospiro di sollievo, l'animatronic sembrava come se fosse tornato al proprio posto da solo, ma probabilmente pensò di aver avuto semplicemente una svista, quando decise anche lui di alzarsi dalla sua postazione e raggiungere Emi, voleva dirle che tutto si era calmato, ma quando la raggiunse la trovò ferma davanti alla bacheca dei disegni, si avvicinò a lei e la sentì piangere, al che dispaiciuto sperando che questo l'aiutasse a consolarla le appoggiò una mano sulla spalla, ma servì solo ad allarmare Emilee che si tolse dal braccio e quasi lo buttò per terra, si fermò solo perché poi lo vide che era Mike, altrimenti l'avrebbe già buttato a terra.

Emilee <Mike, dannazione! Mi hai fatto prendere un colpo>

Michael <scusa è che volevo informarti che l'animatronic era tornato al proprio posto ma...>, a quel punto, anche lui si incuriosì guardando i disegni e già che c'era Emilee gli spiegò qualcosa.

Michael <e questi disegni?>

Emilee <sai, i bambini si esprimono molto attraverso i disegni, si dice che puoi capire lo stato d'animo del bambino, attraverso ciò che disegna...>, inziò a spiegare Emi.

Mike rimase lì ad ascoltarla catturato da ciò che diceva e soprattutto da come lo diceva, era chiaro anche a Mike, quanto lei amasse i bambini.

Michael <ma vedo che c'è sempre lo stesso coniglio giallo con i bambini>

Emilee <oh si...>, ma Mike, non si aspettava ciò che poi gli disse Emi, conosceva poco su suo padre, se non completamente nulla.

Emilee <Spring Bonnie...>

Michael <Spring cosa?>

Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William AftonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora