Capter 52

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Shirly pov.

Mi stesi sul divano, alla fine pensai di schiacciarmi un pisolino, non stavo per nulla bene, continuavo ad avere il respiro corto e le lacrime agli occhi.
Jeremiah se ne era anche appena andato, era uscito a fare una passeggiata a detta sua, per sbollire i nervi.
Figurati io che nervi dovrei avere, considerato che sono incinta, ed ho l'ansia alle stelle, ora tra l'altro, stavo pure piangendo...
Lo so, ha ragione Jeremiah, William non si sa se sarà promettente come padre ma è anche giusto, che lo veda, e comunque suo figlio, anche se io spero ancora in una femmina.
Non avevo ancora scoperto il sesso del bambino che portavo in grembo ma, a prescindere da maschio o femmina quale sia, lo amerò tanto comunque.

Provai a socchiudere gli occhi un pochetto, sperando che così le lacrime si arrestassero, ma non servì a nulla, piangevo ancora come una disperata, William ci era riuscito, stava rovinando la storia d'amore tra me e Jeremiah.

"Forse ha davvero ragione William, forse non siamo davvero fatti per stare insieme io e Jeremiah", pensai tra me e me profondamente triste, ma allora perché continuo a piangere come una scema?

Così, visto che non riuscivo a dormire, decisi di mettermi le scarpe, o almeno provarci ed uscire a fare anch'io una passeggiata anch'io.
E sorrisi quando nonostante tutto quello che ci stava succedendo, vidi nella casa accanto, Emi e Mike baciarsi, tra l'altro si accorsero di me e mi salutarono, Emi voleva correre da me ed abbracciarmi, sapevano che brutto periodo stavo passando ma, dissi ad Emi, di no, che preferivo passeggiare un pochetto, volevo star sola, così si ritirò triste, tornando da Mike, ed io proseguì per la mia strada, non sapevo dove volessi andare, andavo semplicemente dove mi portava il cuore.
Camminai con la musica nelle orecchie, mi ero trovata le cuffie in tasca e le avevo collegate al telefono qualche secondo dopo.
Aprì Soptify piazzandomi per prima cosa sul rock, provando con Bring Me To Life, degli Evanescence.

E sembrava davvero sortire un effetto quasi medicante, non dico che fossi felicissima ma, per lo meno, smisi di piangere, la musica mi faceva sempre quest'effetto, come se mi calmasse

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E sembrava davvero sortire un effetto quasi medicante, non dico che fossi felicissima ma, per lo meno, smisi di piangere, la musica mi faceva sempre quest'effetto, come se mi calmasse.
Passeggiai ancora un pochetto, ed alla fine capì che era arrivata davanti ad una tavola calda, dove dietro, c'era un piccolo spiazzo adibito con dei tavoli da pic nic, tutto immerso nel verede.
Così scollegai le cuffie e chiusi Spotify, decidendo di fare una piccola pausa e concedermi un grosso brauni fondente e della buona coca cola, stavo esagerando lo so, ma che ci fossi fare, devo pur mangiare
per tre no?

"Oh tesoro mio, diventerai una piccola golosona", disse tra me e me, ridendo ed accarezzando il pancione.
Ordinai così il grosso braunie e la coca cola, per poi sedermi al tavolo a mangiare.
"C'è pure il rischio che tu erediti i miei pessimi gusti musicali" continuai a pensare ed a sorridere tra me e me, come se il bimbo che avessi in grembo potesse davvero sentirmi.
"Forse è davvero meglio se prendi qualcosa da William", ironizzai, sperando che da grande non diventi un pericoloso assassino, pluri infanticida.

Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William AftonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora