Capter 61

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Narratore pov.

Poco dopo i pianti della bimba, l'ostetrica in questo caso, lavò la piccola, la pulì per bene e avvolgendola in una coperta, la porse alla madre.
E quando se la vide in braccio Shirly di nuovo, scoppiò a piangere dalla felicità, non riusciva a credere, di aver creato così tanta bellezza, William non insistette per tenerla in braccio, ma si limitò semplicemente a guardare le due con occhi sognanti, non ci ragionava più e da poco però, il telefono di William prese a squillare, in realtà stava continuando, non aveva risposto alla prima chiamata ma, dal altro capo, la persona insisteva col chiamarlo.
E lui ci stava per partire, ma decise comunque di vedere chi diamine lo stava disturbando in una situazione così delicata, come quella di un parto.

Sullo schermo del telefono di William...

"Chiamata in arrivo da Jane", vide scritto William sullo schermo del suo telefono e per poco non ci partiva, che diamine voleva adesso?

Ma non gli prestò comunque troppa attenzione e rimise il telefono in tasca.

Shirly <William...>, lo chiamò lei, dopo che riprese la piccola Emma da Jeremiah, iniziando un pochetto con la voce tremolante, probabilmente era ancora stanchissima.

Shirly <si ecco lo so che, non andiamo molto d'accordo noi due ma...Vuoi tenere Emma in braccio?>, gli chiese lei e William non gli rispose, si limitò solo a farle sì con la testa, nel mentre che il telefono di William ancora squillava, Jane non la piantava di chiamarlo.

William con in braccio Emma la cullò un pochetto, anche se effettivamente era parecchio insicuro, era da anni che non teneva un bambino così piccolo in braccio, che ora aveva paura di farle del male involontariamente.

Ma si ricordò comunque come si teneva un bimbo in braccio, per qui non c'erano molti problemi, se non escludiamo il telefono che continuava a squillare.

Ostetrica <mi scusi, non voglio disturbarla ma, il telefono in sala parto e meglio non tenerlo, o tenerlo spento se e possibile.
Alcune onde elettromagnetiche ai neonati potrebbero far male>

William <oh si ha perfettamente ragione mi scusi>, ed intanto William stava iniziando a maledire Jane, tra se e se pensare che per colpa sua, stava rischiando di far male alla piccola Emma...Di sicuro non gli e lo avrebbe perdonato.
E poi li accade e William si dimenticò persino con chi era arrabbiato, Emma aprì gli occhi, ed una smorfia divertita si dipinse sul viso di Afton, quando la vide aprire gli occhietti.
La piccola rimase a fissarlo per due nano secondi, poco dopo gli sorrise annientando anche l'ultima briciola di freddezza di lui, William non capiva che gli stava succedendo, ma sentiva che quando l'aveva in braccio tutto cambiava.

Qualche giorno dopo...

Shirly e la piccola Emma, qualche giorno dopo, vennero ufficialmente dimesse e quello era il primo giorno di Emma a casa, non faceva che dormire e mangiare tutto il giorno, ma dal tronde era normale, era appena nata.
Jeremiah la cullava la notte e Shirly il pomeriggio dopo la poppata della merenda, ed insomma, si davano il cambio con la piccola.
Ma qualcuno si indispettì, William per precauzione, aveva lasciato a Shirly qualcosa come un recapito, o un indirizzo dove poterlo contattare o cercare, nel caso loro due, avessero bisogno di lui per qualcosa.

Jane <ecco perché William l'altro giorno non rispondeva, perché questa stronza stava partorendo!>, lo disse zia Jane con tutta la rabbia che aveva in corpo, erano già cinque mesi che non la sopportava più, anche perché William continuava a fargli una testa tanta con "Shirly di qui, Shirly e mia figlia di la" Jane stava impazzendo, così pensò a qualche piano per provare a liberarsi una volta per tutte di questa biondina da strapazzo.

Jane <non deve morire, altrimenti non me lo perdonerà mai, basta un incidentino innocuo innocuo...Uhm, ma cosa mai potrei...Ecco c'è l'ho....>

Qualche istante dopo...

Shirly <ahhhhh dannazione il mio piedeeeee, Jeremiahhhhhh>, urlò Shirly disperata il nome di Jeremiah che naturalmente accorse subito da lei lasciando Emma a dormire nella culletta.

Per fortuna proprio in quel momento di lì passò Mike, che accorgendosi della situazione, vide Shirly seduta a terra con il piede tra le mani completamente insanguinato e un coltello, che sembrava più da macellaio sempre a terra accanto a lei.

Mike <cosa cavolo ci fa zia Jane a casa di Shirly e Jeremiah?>, ma Mike non se lo face ripetere due volte e con Jeremiah soccorse Shirly portandola dentro e cercando quanto meno di medicargli la ferita.
Mike dovette andar in farmacia a far rifornimento chissà perché, ma a casa loro mancavano bende, cerotti e cerrottini per fare le medicazioni, come al solito, chi se l'aspettava di trovarsi con un piede quasi completamente ricoperto di sangue?
Ecco, Shirly no.

Ma ne approfittò per chiamare suo padre, non voleva più averci a che fare e vero ma, doveva pur capirci qualcosa.

Al telefono...

W <Michael che vuoiii?>, gli rispose in realtà male William, ancora non aveva capito centrasse qualcosa Shirly.

M <ma buon pomeriggio papà, si e sempre un piacere sentirti>, sdramatizzò Mike.

W <vai al dunque Michael, perché cavolo mi hai chiamato? Ho da fare>

M <ma semplicemente per una cosa...Mi spieghi cosa cazzo ci faceva zia Jane, a casa di Shirly e Jeremiah? L'hai mandata a spiarli?>, ma quando sentì quel nome William cambiò proprio espressione, abbandonando il tono arrabbiato, divenendo preoccupato.

W <io non ho mandato Jane a spiarli che cavolo...Aspetta, che succede? Che ha Shirly che non va?>

M <e vaiii, ma che bello sapere che tieni più a loro che agli altri tuoi due figli...Che padre di mer...>, ma Mike non completò mai la frase, William lo bloccò prima.

M <non te lo so dire con esattezza, quando sono passato di li, l'ho trovata a terra, con il piede completamente insanguinato.
Ho visto solo che aveva un taglio profondo>

W <e che cazooo, maledetta Jane! Arrivo subito, non muovetevi>

M <papà non ti preoccupare ci abbiamo pensato io e...>

"Tun, tun, tun" e poi nulla Mike sentì solo il suono del telefono che gli era stato chiuso in faccia da suo padre.

Fine chiamata...

Grazie al cielo però quel taglio non era troppo grave da amputargli un piede, Shirly riuscì a cavarsela con qualche punto di sutura, ma zia Jane non se la cavò troppo bene invece, non appena William la vide, gli è ne gridò di cotte e di crude.
William era stato molto categorico su Shirly.
Sia lei che Emma erano off linitz, non gli doveva succedere nulla, Jane però non aveva rispettato l'avviso che William gli aveva dato.

Ma Jane voleva William tutto per se, quindi bhe, gli promise che non sarebbe più successo ma, non sapeva se davvero avrebbe mantenuto la promessa, anche se adesso comunque, era fuori dalle grazie di William.

Jane <William, William ti prego...>, provò a supplicarlo ma nulla, lui non l'ascoltava.

Jane <William ascoltami, ti pregooo>

William <quante volte ti ho detto, che loro due non si toccano e? Quante cazzo di volte te l'ho detto Jane!>

William <non mi interessa, con Michael fai ciò che vuoi, ok, ma con Emma e Shirly no! Loro due sono OFF LIMITZ!> e Jane accusò il colpo, non poteva fare altrimenti.

Continuarono e continuarono litigavano davvero come se non ci fosse un domani.

Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William AftonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora