Emilee pov.
Era un mattina come le altre e tanto per cambiare uggiosa, una mattina in qui stranamente mi girava la testa, ma decisi di non farci molto caso, tra l'altro ero anche da sola a casa, Mike si era alzato presto, per andare ad accompagnare Abby a scuola, come ormai tutte le mattine.
Io quella mattina non me la sentivo, ero ancora un po' triste e la collana, era attualmente messa al sicuro nel comodino accanto al letto, non so come mai, ma non me la sentivo di metterla, anche perchè più guardavo la foto di papà, più stavo male, per colpa di quella malattia, che me lo aveva portato via.
Un'unica nota positiva c'era, mamma era stata dimessa dal ospedale, stava molto meglio, ed io e Mike, eravamo riuscite ad affittarle una piccola casetta qua vicino.Avevo detto al proprietario che la volevamo acquistare ma, dovevamo aspettare di vendere prima quella dove ero cresciuta, prima di acquistare questa per mamma, per fortuna però il proprietario era stato così gentile, da lasciarcela almeno in affitto.
E tra l'altro, stavo pure rischiando di impazzire, perchè, tra le scartoffie e le cose burocratiche per la casa, la lista per la protesi, per la quale tra l'altro ancora non c'era nessun cambiamento, ed il freddy's, stavo davvero per impazzire, infatti erano tre giorni, che non riuscivo più a seguire Mike in pizzeria, così facendo i lavori per la riapertura del locale, stavano andando a rilento.
E tra l'altro questi giramenti di testa non aiutavano, per fortuna che almeno non erano costanti.Rimasi ancora un po' a letto a fissare il soffitto pensierosa, dopo tutto ciò che era successo, Mike aveva deciso di togliere il suo poster con l'Alaska, ma allo stesso tempo, si era messo accanto al comodino il pupazzo di FredBear, a mo di santino, ed io più lo guardavo, più sorridevo, mi faceva sempre tornare in mente Henry e gli unici bei ricordi che avevo in quel locale.
Henry, era una persona d'oro, chissà che fine avrà fatto, mi chiedevo ogni volta.
Ad ogni modo mi alzai e cercai di non svenire, presi i vestiti e mi cambiai in bagno, volevo andare a trovare mamma.Nella piccola casetta di Michelle,
Narratore pov.Michelle <tu mi stai prendendo in giro figliola!>, gli rispose Michelle quasi incredula alla figlia, riprendendo in auge il discorso che stavano facendo poco prima.
Emilee <no mamma te lo giuro, non e uno scherzo, e davvero suo figlio!>
Michelle <Mike, figlio di William? Ma ne sei proprio sicura?>
Emilee <siii>, si ritrovò a dire per tipo la quinta volta, con tutto quello che era successo, Emi si era bellamente scordata di riferire a sua madre questa cosa, tanto che effettivamente Michelle non ci credete subito.
Michelle <e impossibile! Non ci credo, tu mi stai mentendo...
Non può davvero essere suo figlio, voglio dire...E così diverso da William, non ha nulla di lui>Emilee <e lo so mamma, neanch'io ci credevo all'inizio ma e così e davvero suo figlio>
Michelle <ma piuttosto figliola...>, ed iniziò Michelle, a farsi sempre più strada negli aspetti un pò più "Privati" dei due.
Michelle <tu e Mike eh....Quand'è che...Insomma...Avete già fatto...>, insomma non completò il discorso ma, Emilee capì perfettamente dove sua madre volesse andare a parare, infatti divenne tutta rossa.
Emilee <MAMMAAAAAA>, lo urlò rossa come un peperone, una Emi.
Ma quando tornò seria poco dopo, gli rispose...
Emilee <si, comunque si, anche se...Non sono affari tuoi questi...>, ma poi entrambe scoppiarono a ridere, effettivamente Michelle, l'aveva messa in una situazione un po' particolare.
Emilee <anche perché e colpa sua...Se ogni volta non mi venisse senza maglia a letto, io eviterei di saltargli addosso...
Anche se, ora che ci penso, effettivamente, gli salto addosso, pure quando ha la maglia addosso, quindi forse, poco cambia>, ridacchiò tra i baffi Emi, effettivamente doveva constatare pure lei che, non riusciva a resistergli.
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Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William Afton
FanfictionTrama: Ciao, sono Emilee quand'ero piccola adoravo andare con mamma e papà, al Freddy Fazbear pizza. Adoravo l'atmosfera che c'era in quella pizzeria, mamma e papà, mi ci portavano tutti i fine settimana, ed i bambini li, ridevano e scherzavano, e...