Shirly pov.
Ma che cosa cavolo voleva dire che papà non lo sapeva, se lo hai tradito, grazie che non lo sapeva.
Ero così arrabbiata che purtroppo la testa non accennava a voler smettere di girare.
"Santo celo, stai un po ferma!'", urlai dentro di me, implorando che la mia testa smettesse di girare, ma non passammo manco l'isolato, che appena trovai una panchina mi ci fiondai subito per sedermi.Jeremiah <amore mio, mi...Mi dispiace davvero tanto io...Non so che...>, si sedette accanto a me Jeremiah, era ancor più sconvolto di me, però mi mise un braccio attorno alle spalle.
Gli è lo lasciai fare e lo trovai molto confortante, per ciò decisi di seguire quella scia, ed appoggiare la mia testa sulla sua spalla è molto dolcemente, lui ricambiò tutto quello con un bacio in testa.
"Non so come farei senza di te", pensai tra me e me, non ero calmissima, perché comunque l'arrabbiatura c'era ancora, ma si stava pian piano dissolvendo.
Sapete è proprio vero, che tutto è più facile con le persone che ami al tuo fianco, ma decisi di non tenermi quel pensiero per me, decisi di dirglielo.Shirly <sai, non so come farei senza di te! Grazie>, gli confidai, sussurrandogli piano nel orecchio.
Ma allo stesso tempo però, mentre gli è lo sussurravo, mi pervade un sentimento di eccitazione, ma mi trattieni, eravamo comunque fuori e certo, non ci tenevo a dare spettacolo di me.
"Sei stato fortunato che siamo fuori, altrimenti se eravamo a casa...", non continuai il pensiero ma, poi, con gli ormoni a panne, era ancora tutto più difficile.
Così non appena i mal di testa lancinanti mi furono passati un pochetto, decidemmo di andare a fare una passeggiata al parco, con l'aria fresca, sarebbe stato tutto più bello, per precauzione, gli chiesi di passare anche dalla farmacia, a prendere una confezione di oki, prima che svengo di nuovo.
Jeremiah non mi lasciò un secondo il braccio, ed io lo trovai un appoggio bello saldo, almeno non sarei crollata.
Col senno di poi riflettei, forse sarebbe stato molto meglio, che mamma, non avesse mai deciso di venire a trovarmi, dovevo andare anch'io è vero e "Sarebbe successo comunque", mi ripetei tra me e me, forse era inevitabile, ma speravo tanto che io e lei, potessimo avere un confronto pacifico, che mi capisse e mi supportasse, invece nulla, mi rattristai.
Ma decisi di chiamare papà, ora volevo dire anche a lui, che sarebbe presto diventato nonno, sicuramente lui, ne sarebbe stato più felice, o almeno, lo spero.Emilee pov.
Guardai Mike per un breve minuto e sorrisi come un ebete e mi fu tutto più chiaro "Questa...Questa è la mia strada", pensai tra me e me, osservando di sfuggita ogni bimbo, era quello che amavo fare, quindi mi alzai e mi diressi verso Stuart per confermargli la mia decisione.
Emilee <Stuart eccomi, ho deciso!>
Stuart <hey Emilee...>, lo vidi girarsi verso di me, sorridente, stava spegnendo lo sterio, che avevo acceso io poco fa per i bambini.
Michael <anch'io ho preso una decisione Stuart...> e lo vidi pararsi dietro di me, "Che decisione aveva preso adesso", mi domandai curiosa.
Stuart <oh wow, ma quante belle novità oggi, ditemi, ora mi avevate fatto incuriosire...Vai prima tu Emi...>
Emilee <perfetto...Accetto la tua proposta Stuart, voglio lavorare qui con te!>, gli confermai decisa e lo vidi battere le mani euforico.
Stuart <ohhh perfetto, davvero davvero perfetto...
Se lo desideri puoi cominciare quando più ti aggrada, dammi un secondo per tutta la documentazione e puoi iniziare già domani se preferisci...
Ma ora Mike, sono curioso, che hai in mente anche te? Se partiamo così, ho buone speranze>Michael <oh, probabilmente vi scioccherò lo so già> e se la rise Mike, divertito da noi che ci saremo sicuramente scioccati.
Michael <voglio adottare Samuel e Rosaly!>, lo sentì dire anche lui molto molto deciso, della cosa, ed effettivamente era vero, mi ero scioccata, ma in senso positivo.
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Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William Afton
FanfictionTrama: Ciao, sono Emilee quand'ero piccola adoravo andare con mamma e papà, al Freddy Fazbear pizza. Adoravo l'atmosfera che c'era in quella pizzeria, mamma e papà, mi ci portavano tutti i fine settimana, ed i bambini li, ridevano e scherzavano, e...