Emilee pov.
Emilee <Mike, amore mio, mi-mi dispiace ma è-é stato...>, ed ispirai ed espirai, raccogliendo tutta la mia forza per completare la frase, non era facile da dire.
Emilee <e-e stato William ad uccidere Garrett>, lo dissi, ed allo stesso tempo mi si spezzò il cuore a metà.
E nel esatto momento che spiccicai quelle due frasi, vidi Mike piombare in un vortice di rabbia mista a tristezza, ed i suoi occhi iniziarono a riempirsi di lacrime.
Era lì, la vidi, una prima lacrima rigargli il volto, all'inizio non parlava, non ci riusciva.Così per consolarlo, gli appoggiai la mia mano sulla guancia, facendogli una carezza di conforto, solo che, come tentai di asciugargli la guancia dove la lacrima si stava depositando, ne vidi altre uscire dai suoi occhi, pretenziose di diventare sempre di più.
Michael <i-io...N-non è possibile!>,
Emilee <vorrei tanto anch'io che non fosse possibile, purtroppo però lo è?>
Michael <ecco perché, non riuscivo mai a vedere l'auto con chiarezza...>
Emilee <perché era tuo padre, ed in un certo senso, aveva comunque un potere sui tuoi sogni...
L'ha avuto sui miei per quasi venticinque anni>Michael <lu-lui l'ha ucciso! S-sapeva che per me, Garrett era importante...
Ma l-l'ha ucciso...> e sentirlo continuare a parlare a balbettì tra le lacrime, mi distruggeva.Non volevo questo, ma penso che probabilmente era inevitabile e poi, come sospettai, dalla tristezza passò alla rabbia, si alzò di scattò ed alzando la voce, dall'ira che aveva in corpo, si mise a buttare a terra le cose in soggiorno.
Michael <l'ha ucciso! Quello stronzo l'ha ucciso.
È riuscito a portarmi via anche lui, non gli bastava la mamma che probabilmente si è uccisa per la disperazione no, voleva anche lui! I-io...>Emilee <Mike, lo so, lo so che è difficile, William ha rovinato entrambe le nostre vite ma...>, ma mi bloccò, era sopraffatto dalla rabbia.
Michael <io lo odiooooo, lo odioooo!>, continuò a buttare a terra tutto, ed io provai ad alzarmi, con qualche fitta in più ma, in quel momento non mi interessava, quel che volevo era solo calmare lui.
Emilee <Mike...>, mi bloccò di nuovo.
Michael <e non mi dire che lo sai, che sai quel che sto passando, perché non è così...
Non sei tu, quella cresciuta con un padre, totalmente assente, quella che deve fare da balia a sua sorella, quella che...> e poi esplose, le lacrime, ormai venivano giù come una cascata.Io non mi offesi in realtà, si, faceva male detto da lui ma, capivo che era mosso dalla rabbia.
Michael <mi ha distrutto la vitaaa! Ti rendi contooo?> e poi, ciò che non volevo che accadesse accade, Abby sentendo Mike urlare, ci raggiunse in soggiorno e vedendo tutto per terra, e suo fratello in lacrime, si preoccupò tantissimo.
Abby <M-Mike, che-che succede?>, la vidi anche lei tra le lacrime e cercai di rassicurarla ma, quando Mike buttò a terra anche il comò all'entrata, corsi da lui, dicendo ad Abby di stare in camera sua, ci mancava che si facesse male con qualcosa.
Emilee <hey, ascolta...>, lo presi dalla spalla, girandolo e portandolo davanti a me, quando sbiancò, in mano teneva una strana cartellina con dei moduli, che non capivo che fossero.
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Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William Afton
FanfictionTrama: Ciao, sono Emilee quand'ero piccola adoravo andare con mamma e papà, al Freddy Fazbear pizza. Adoravo l'atmosfera che c'era in quella pizzeria, mamma e papà, mi ci portavano tutti i fine settimana, ed i bambini li, ridevano e scherzavano, e...