Capter 34

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Emilee pov.

Mike, mi prese per mano e tornammo insieme a casa, lo guardai un secondo negli occhi, quello sguardo, quei occhi, avrei fatto qualsiasi cosa per lui, per vederlo sorridere anche solo mezzo secondo.
E capì la risposta di mamma, quando una volta quando ero adolescente gli chiesi, come avrei capito chi fosse quello giusto, lei mi disse "Lo capirai dallo sguardo tesoro e poi, lo capirai anche dalle farfalle nello stomaco, che proverai, ogni volta che lo vedi" e lì ci pensai, aveva ragione su tutto era esattamente ciò che provavo quando stavo con lui, così mi si scaldò il cuore e lo vidi, Mike mi diede una mano a salire in macchina.
E poi parlammo del più e del meno, ed a dire la verità la tristezza un po' mi stava tornando, gli avevo promesso, che gli avrei detto tutto su Garrett e la sua morte e pensare a ciò che mi ha fatto rivivere Garrett nel sogno, mi faceva star male, sapevo che William era meschino e disonesto ma, non pensavo sino a questo punto, almeno non per ciò che ho visto io.
Come avrei detto a Mike, che suo padre ha ucciso suo fratello, per ripicca, oltre per ciò che già voleva fare con quei suoi strani esperimenti.
Mi stava venendo il magone solo a pensarci, ma gli è lo avevo promesso e voglio mantenere la promessa che gli ho fatto.
Tra l'altro poi, gli avevo anche promesso, che sarei andata al ospedale, così mantenni anche quella promessa, ma prima dovevamo rassicurare Abby.
Così Mike aprì la porta di casa e quando ci vide arrivare, Abby letteralmente gli corse tra le braccia, abbracciandolo forte.

Abby <Mike, Emi, state bene?>, piccola era così preoccupata per noi, che mi abbassai al suo livello e gli feci una carezza sulla testa, benché non sentissi più il braccio in realtà, lo feci ugualmente.

Michael <stiamo bene tesorino
tranquilla!>, anche Vanessa in seguito ci venne incontro ad abbracciarsi entrambi, primo tra tutti, abbracciò Mike.

Vanessa <sono contenta che stiate bene, mi avete fatto prendere un brutto spavento...
Ora vado, che non vorrei mai che papà si insospettisse troppo> e poi abbracciò anche me, io invece decisi di fare un passo da Shirly, bussai e quando mi fece entrare la vidi un po' strana sembrava stanca e tra l'altro, c'era anche Jeremiah lì con lei e difatti Mike che venne con me, lo abbracciò.

Emilee <tutto apposto tesoro, ti vedo un po' stanca?>

Shirly <si, p-più o meno o solo mal di testa non preoccuparti>,

"Uhm...", la guardai, mi sembrava parecchio strano ma, decisi che probabilmente era davvero solo un innocente mal di testa.

E fu strano quando sia io che Mike, li vidimo entrambi guardarsi e cambiare discorso all'ultimo, qui c'era qualcosa che non andava, ma non potevamo trattenerci molto, Mike voleva accompagnarmi in ospedale, così chiese a Jeremiah e Shirly, se potevano tenere Abby, così mi avrebbe accompagnato, lui acconsentì e noi partimmo.

Emilee <ho paura che ci sia di più di quanto lei voglia dirmi sai! La conosco da dieci anni, capisco quando c'è qualcosa che non va>, confidai a Mike, una volta usciti entrambi da casa di Shirly.

Michael <già! Anche Jeremiah sembrava parecchio sospetto...
Di solito non sa tenersi mezzo segreto e poi, me lo avrebbe già detto da mo, forse hai ragio...>, ma non lo sentì completare la frase, ma lo vidi guardar per terra.

Ed in due nano secondi cambiò espressione, diventando improvvisamente nervoso.

Emilee <Mike, tutto apposto? Ti vedo parecchio...>

Michael <non so come spiegartelo Emi ma...Vedi questi segni sul asfalto? Li riconosco...>

Emilee <aspetta che segni?> e mi avvicinai anch'io a guardare quei segni che diceva, era vero sembravano dei segni di pneumatico.

Five Night At Freddy's-La bambina sopravvissuta a William AftonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora