Capitolo 25

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WINNIE

È stato allestito un tavolo pieno di drink e stuzzichini. Io e Cassandra stiamo guardando cosa prendere, ma, anche se è una festa, non voglio rovinare il mio regime alimentare. Evito patatine, noccioline e tutta quella roba confezionata. Mi verso un bicchiere di vino. Per fortuna a casa abbiamo cenato, altrimenti mi ritroverei a bere a stomaco vuoto.

"Il tuo costume è bellissimo" dico a Cassandra, ammirando la sua tutina nera. "Sei Catwoman, giusto?" le chiedo.

"Sì" dice lei. Proprio in quel momento Charles torna da noi e abbraccia la sua ragazza da dietro.

"La prima volta che ci siamo baciati era durante una festa di Halloween e stasera ci siamo vestiti proprio come quella volta" mi spiega lui.

"Oh, ma che carini!" commento io, facendoli ridere. Lui è vestito da pugile e capisco che è molto realistico perché è proprio come era vestito Warren quando ha fatto quell'incontro.

"Tu fai boxe?" gli chiedo.

"No. Al liceo ero nella squadra di basket. La boxe mi piace, ma non l'ho mai praticata" mi spiega.

"Vorrei vedere" commenta Cassandra. "Cosa faccio se poi ti rovinano questo naso perfetto?" gli chiede, facendolo sorridere.

Come per istinto, mi volto verso i miei coinquilini. Discutono e alle fine Warren si allontana, mandando Alex chiaramente a quel paese. Ma che gli prende a quei due? Sono giorni che si parlano appena. All'inizio credevo che Warren ce l'avesse con Alex per avermi lasciata da sola in quel corridoio, ma ormai sono passati alcuni giorni e le cose tra loro non sono di certo migliorate, anzi, mi sembra che sia peggiorato tutto quanto.

Vedo Warren avanzare tra la folla poi lo perdo di vista. Anche se il suo costume da Tigro è molto appariscente, ci sono costumi molto più colorati e luccicanti e dopo poco non ho la minima idea di dove sia finito. Vorrei raggiungerlo per dirgli che rivoglio indietro la mia borsa e che non mi importa niente se dovrà passare tutta la notte a cercarla in mezzo alle spine di quel cespuglio, ma decido di rinunciarci. Voglio godermi un po' questa festa e poi andrò a cercarla.

Torno a guardare Cassandra e Charles. Hanno smesso di sbaciucchiarsi e finalmente possiamo tornare ad avere una normale conversazione.

"Non ci avevi mai presentato i tuoi coinquilini" mi fa notare lei.

"Già" rispondo semplicemente. Non abbiamo tutta questa confidenza. Loro non mi hanno mai presentato i loro amici e io non ho mai presentato i miei. Alex ha conosciuto Lottie per telefono, ma nulla di più. Anche se viviamo insieme da quasi due mesi, non abbiamo ancora quella confidenza da far incastrare le nostre vite. Forse Alex è quello più facile da convincere. Non credo che sarebbe contro all'idea di presentarci i nostri rispettivi amici. Il problema è Warren. A parer mio gli amici non li ha, ma se li avesse sono certa che non me li farebbe mai conoscere perché, come dice sempre, "devo stare fuori dalla sua vita".

"Hai visto chi c'è lì?" mi chiede Cassandra, indicando un punto dall'altra parte della stanza. Seguo la traiettoria del suo sguardo e dopo poco individuo Ivan. Sollevo gli occhi al cielo e mi giro subito di spalle. Quell'idiota mi ha dato buca al nostro primo appuntamento, poi non si è fatto più sentire. Non voglio nemmeno respirare la sua stessa aria. Mi guardo intorno e mi preparo un cocktail, poi infilo una cannuccia nel bicchiere e inizio a bere. Arriccio il naso. Forse ho esagerato con questo cocktail. È troppo forte, ma non mi importa. Ho appena preso la stupida decisione di affogare i miei dispiaceri nell'alcol.

"Dio, quanto lo odio" mormoro tra me e me. Cassandra mi sente e accenna un sorriso, che subito dopo si trasforma in un'espressione scioccata.

"Ehm... Winnie?"

Winnie: istruzioni per l'usoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora