Kia

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Esco dall'ultima lezione di canto della giornata e sono stanchissima. Vorrei solo andare a dormire. Arrivo in casetta e mi siedo sulla panchina vicino a Lucia. "Hey com'è andata lezione?" Mi chiede. "Tutto okay, molto stancante" rispondo. "Te che mi dici? Qualche novità?" le chiedo alzando il sopracciglio e spingendola con la spalla. So che sotto sotto c'è qualcosa tra lei e Ayle, ma nessuno dei due vuole ammetterlo. "Niente di nuovo. Tu che mi dici?" ora tocca a lei sorridere e prendersi gioco di me. "Io non ho problemi a parlare dei miei sentimenti" dico facendo spallucce. Ormai tutti i miei amici in casetta sanno che ho una cotta per Sarah, la maggior parte lo ha scoperto prima che avessi la possibilità di confidarmi, il resto dei ragazzi o l'ha capito o fa finta di non capirlo perché ha una cotta per me o per lei. L'unica che non lo sa sembra essere proprio lei. Perfino le mie vocal coach e Maria me lo hanno chiesto e ne abbiamo un po' parlato, anche proprio per il programma. Se mai ci dovesse essere qualcosa Maria vorrebbe parlare con noi per capire come affrontare al meglio la situazione, ma già le ho detto che non credo sarà un problema. Sono trasparente su queste cose, non posso farci niente. "Con noi. Ma lei non lo sa ancora" dice la mia amica. "E non lo saprà" dico ridendo mentre fumo la mia sigaretta e mi rilasso. "Lei è cotta di te" dice Lucia sbuffando. "Come fai a non vederlo?". "Lei è etero" dico seriamente. Odio quando fanno questi discorsi, sembra che non la conoscano. Non capiscono che mi fanno solo del male in questo modo. Io vorrei dirle tutto ma non voglio perderla solo per una cotta. Nonostante sappia che non mi passerà in fretta. Anzi, non so neanche se potrebbe effettivamente passarmi perché lei ha tutto ciò che vorrei nella persona al mio fianco ed è perfetta per me. Ma non posso fare niente anche per il contesto. A lei sono sempre piaciuti solo ragazzi e seppure ci fosse una piccola possibilità di piacerle non voglio che passi questo periodo di confusione in diretta TV, sarebbe orribile con tutti i riflettori puntati addosso e poi sarebbe un pensiero in più nella sua testa. Deve concentrarsi sul suo percorso, non voglio essere una distrazione. "C'è sempre una prima volta" dice lei ed io rido. "Non per tutti. E, se anche fosse, non è detto che io possa essere la sua" dico insicura. "Se le piacesse una ragazza, saresti tu" dice Lucia serissima. "Io sono convinta che a lei tu piaci già adesso. Tu non vedi come si comporta diverso con te. Non è così con nessuno". "Siamo molto amiche". "Amiche che guardano film accoccolate e riposano insieme, certo" dice Lucia ironicamente. Io rido imbarazzata, non so cosa rispondere. "Di cosa ridete qui fuori?" dice la mia voce preferita alle mie spalle. Mi giro e vedo Sarah che ritorna dalle lezioni. "Secondo te, una persona dovrebbe dichiararsi ad un'altra anche se sono molto amici?" chiede Lucia e per poco non mi esco gli occhi fuori dalle orbite. La guardo malissimo ma lei continua a sorridere a Sarah. "Wow, non mi aspettavo questa domanda" dice mettendosi le mani nelle tasche imbarazzata. "Bhe, dipende" continua "Dipende da quanto questa persona gli piace". "Tanto" la interrompe Lucia. "I'll kill you" dico io a questo punto. Sarah mi guarda confusa dal mio atteggiamento e quasi ferita. "Mi fate un po' di spazio?" chiede volendosi sedere con noi. Io le faccio segno di sedersi sulle mie gambe e lei sorride e lo fa. "Bene, se a questa persona piace tanto allora sicuramente ne vale la pena" dice accoccolandosi su di me. In questo periodo si sta lasciando andare molto nelle dimostrazioni d'affetto anche d'avanti agli altri e con alcuni di loro, come Stella e Cri, e pensarlo mi fa sorridere istintivamente. C'è un minuto di silenzio e poi aggiunge "Ovviamente dipende anche dai segnali che invia l'altra persona" alzandosi dal mio petto, dove poco fa si era distesa e io già sento la mancanza del suo calore. "Dipende se questa persona l'ha capito e manda segnali positivi o negativi. Poi se non lo ha capito, purtroppo è un lancio nel vuoto" dice facendo spallucce. "Non è un lancio nel vuoto in questo caso perché si vede che si piacciono a vicenda" dice Lucia sorridendo. "Sono felice per questa persona" dice Sarah. Potrebbe anche sembrare credibile da fuori ma io la conosco e sta mentendo. Chissà cosa avrà capito. Lei si accoccola di nuovo su di me e io le lascio un bacio sulla testa mentre gioco con i suoi capelli. A questo lei ride e sospira contenta. Lucia guarda la scena con un sorriso e alza un sopracciglio. 'zitta' le mimo con la bocca e lei rotea gli occhi al cielo. "Vado dentro" dice e mi fa un occhiolino e non riesco a non ridere. Spengo la mia sigaretta nel posacenere lì vicino e mi ritrovo ad accarezzare con una mano i capelli di Sarah mentre con l'altra gioco con le sue dita. Mi piace quando ci ritroviamo in queste situazioni. La sento sempre rilassarsi completamente e mi lusinga sapere di essere una delle poche con cui riesce a farlo. Le lascio un altro bacio sulla testa e lei ride di nuovo. "Mi piace quando lo fai" dice lei e io rispondo "Anche a me piace tanto farlo" per poi dargliene un altro. Lei ride di nuovo e poi la sento sospirare. "Allora chi è questa persona che ti piace?" chiede. Quella stronza di Lucia me la pagherà cara. Inizio a sentirmi ansiosa. "Non è nessuno" dico. "Il tuo cuore batte così forte per nessuno?" dice lei con una risata amara. Perché sembra così ferita? Forse pensa che non voglia dirlo a lei ma che l'abbia detto a Lucia. "Non mi piace nessuno. Lucia è convinta che io abbia una cotta ma non è vero". "E per chi avresti questa cotta?" chiede allora lei "Per dire che non è un lancio nel vuoto, qualcosa c'è". "Ripeto, sono cose che pensa e vede Lucia non è la realtà". "Allora perché non vuoi dirmi chi è?" chiede giustamente lei e si allontana dal mio petto di nuovo per guardarmi negli occhi. "Che differenza fa se non è vero?" dico io. "Perché ci tieni tanto a tenerlo nascosto se non è vero?" chiede lei alzando le spalle. La vedo rattristirsi e mi si stringe il cuore. "Kia" dico il primo nome che mi passa per la testa, sperando che una volta saputo lei possa sentirsi meno tradita e non pensare che io non voglia confidarmi con lei. Ma neanche questo sembra risollevarla, anzi, sembra ancora più triste. Non capisco. "Anche secondo me non è un lancio nel vuoto" dice evitando sempre il mio sguardo "Si vede da come ti guarda e da come ride alle tue battute che sotto sotto c'è qualcosa" dice una cosa che in realtà anche Lil e Mew mi hanno detto qualche tempo fa ma non ci do peso in questo momento. Finalmente mi guarda e vedo i suoi occhi lucidi mentre mi porge un sorriso finto. Non ci sto capendo più niente. "A me non interessa Chiara" dico cercando di trasmettere tutta la mia sincerità. Lei annuisce ma non sembra realmente convinta. Io le prendo il viso tra le mani e le dico "Non mi piace, Lucia mi stava solo prendendo in giro perché io lo faccio con lei ed Ayle. Se dovesse piacermi qualcuno saresti la prima a saperlo. Sei la persona a cui sono più legata qui dentro e non voglio che tu pensi che io abbia preferito confidarmi con qualcun altro" le dico guardandola negli occhi. Lei fa un sorriso amaro e mi dà un bacio sulla guancia. Poi si accoccola di nuovo tra le mie braccia. Non sto capendo niente. La stringo forte e la sento di nuovo sospirare ma ora di contentezza e al suono mi si forma un sorriso. Sono veramente cotta. Gaia ci chiama per la cena e mangiamo tutti insieme, raccontandoci un po' la giornata passata. Dopo cena puliamo e decidiamo di vederci un film dopo esserci messi tutti il pigiama. Sarah va in stanza a prendere una coperta per entrambe e io inizio a prendere posto. Da diverso tempo, noi due guardiamo sempre i film abbracciate e a volte ci addormentiamo il pomeriggio insieme, ma come amiche, niente di più. Ovviamente il caso vuole che oggi Kia si sia seduta proprio vicino a me. "Come sta andando?" mi chiede. "Sono così stanca che penso guarderò solo il titolo del film e poi sarà black-out" dico sinceramente e lei ride. "Piccola" dice poggiandomi una mano sul braccio. "E perché non appendi e vai a dormire?" chiede lei giustamente. In quel momento Sarah esce dalla stanza con in mano la coperta e io faccio un cenno con il capo verso di lei. "La principessa vuole vedere un film e io sono la sua poltrona" dico ironicamente mentre Sarah viene verso me e Kia ride, sempre con la sua mano sul mio braccio. "Hey" fa Sarah verso la ragazza al mio fianco. "Sappi che proverò a rubarti la poltrona qualche volta se è così comoda" dice la corvina facendomi un occhiolino. Io rido imbarazzata non aspettandomi una cosa del genere. Forse le ragazze hanno ragione, Chiara veramente ci sta provando con me e non me ne sono accorta minimamente, nella mia testa c'è solo una personcina. Sarah alza il sopracciglio e sembra arrabbiarsi. Oso dire che sembra gelosa. E quanto cazzo è bella quando è gelosa. Mi guarda, la guarda e poi dice "L'ho già prenotata per un bel po' di tempo. Magari ne puoi cercare un'altra". Finisce con un sorrisino falso e io resto a bocca aperta. Mi giro e vedo il resto dei ragazzi nella mia stessa espressione. Sarah non aveva mai risposto così a tono, solitamente è pacata e scherzosa. Mi viene in mente una sola parola per descriverla in questo momento 'hot'. Chiara abbassa la testa e arrossisce e Sarah si posizione tra le mie gambe per poi stendere la coperta sui nostri corpi che si incastrano perfettamente. Mentre lo fa vedo il suo sorrisino soddisfatto e non posso che mordermi le labbra per richiamare tutto il mio autocontrollo e non provare a baciarla adesso davanti a tutti. Appena finisce di sistemarsi, nota che tutti la stavano guardando e dice "Che c'è? Non mettiamo più il film?" facendo risvegliare tutti dalla trance in cui erano caduti. Per incalzare i colpi verso Chiara, mi prende le mani e le intreccia con le sue. È una cosa che facciamo sempre in realtà, ma di solito sotto le coperte, invece ora decide di lasciarle sopra, in modo che tutti possano vederle. Questo gesto non passa inosservato e fa ridere e scuotere la testa, sia a me che a Vale. A questo anche lei ride, capendo che mi sono resa conto del suo gesto, e stringe ancora di più le mie mani e io le do un bacio sulla guancia. Non voglio leggere troppo in quello che è appena successo perché non voglio restarci male, ma posso dire una cosa per certo, ho adorato ogni secondo. Come avevo già previsto, tra le lezioni stancanti, i leggeri grattini che Sarah aveva deciso di farmi e il fatto che fosse tra le mie braccia e mi riscaldasse, ho resistito pochissimo prima di crollare completamente beandomi delle coccole della mia bimba.

"Ila" sento sussurrare da qualcuno, ma ho troppo sonno per aprire effettivamente gli occhi e controllare chi sia. "Ila, su andiamo a letto" continua. Sento un corpo sopra di me che ad un certo punto si muove come volesse alzarsi. Mi ricordo di essermi addormentata con Sarah tra le mie braccia e d'istinto la stringo per evitare che si alzi. Lei ride e questo mi fa sorridere nel dormiveglia. "Allora sei sveglia" dice lei girando solo il capo. "Stiamo altri cinque minuti e poi andiamo a lezione" dico non avendo per niente voglia di alzarmi e lasciarla andare. "Ila dobbiamo andare a letto" dice ridendo. A questo apro leggermente gli occhi e mi rendo conto di essere stesa sui gradini e non in un letto, e che sia notte e non pomeriggio. La mia faccia deve sembrare molto confusa visto che sento varie risate. Mi guardo attorno e noto Mida, Gaia, Vale e Matteo che mi guardano ridendo. "Mi prendono in giro, sgridali" dico con una voce da bimba nascondendomi tra i capelli di Sarah. "Lasciate stare questa piccina, su. Era molto stanca" dice Sarah provando a sembrare seria ma ridendo alla fine. I ragazzi ridono e poi Christian dice "Vabbè visto che si è svegliata possiamo andare, è stato divertente. Buonanotte" dice prendendo Gaia per mano e portandola via così velocemente che a stento riesce a darci la buonanotte anche lei. "Buonanotte piccioncine" dice Vale e porta via Matteo ridendo, ormai loro sono ufficialmente una coppia. Sarah a questo commento ride. Fortunatamente non le dà fastidio questo loro modo di prenderci in giro. "Dai ciccina andiamo" dice Sarah liberandosi dalla mia stretta. "Ufff, ma io sto così bene" dico facendo una faccia da cucciola. Lei mi fa un sorriso dolcissimo che mi fa sciogliere completamente. "Anche io, ma starei ancora più comoda nel letto e con delle coperte che possano coprirci entrambe per bene" dice ridendo. A questo la guardo e dico "Ah dormiamo insieme stasera?" chiedo sperando di non sembrare troppo emozionata all'idea. "Se vuoi" dice subito ed è la prima volta che la vedo così agitata ed imbarazzata "Nel senso, se ti va possiamo. Possiamo anche non farlo. Abbiamo dormito già insieme, di pomeriggio certo, che è diverso. L'ho detto perché hai detto che stavi dormendo così bene e-". "Mi piacerebbe molto" la interrompo io anche se è una scena carinissima. "Okay bene" dice lei abbassando lo sguardo e scommetto che sta anche un po' arrossendo. Mi alzo e le prendo la mano. Andiamo in camera e aspetto che lei si posizioni su uno dei due letti. Decide di avvicinarsi al mio ed entrambe ci togliamo le felpe e ci fermiamo ai bordi del letto. Abbiamo dormito diverse volte insieme, ma solo durante i film o di pomeriggio, farlo di sera è molto più personale ed intimo. Entrambe sembriamo sentire questa diversa atmosfera infatti all'inizio siamo un po' imbarazzate. "Sembriamo due sceme" dice Sarah sottovoce e ridiamo entrambe. "Lo so" dico e sospiro. Decido di prendere iniziativa e mi posizione sul letto con la schiena appoggiata al muro. "So che odi avere il muro vicino" dico. Lei mi guarda e, nonostante il buoi, la vedo sorridere. Si posizione tra le mie braccia. Inizialmente ci guardiamo e ridiamo. Poi ci fermiamo ed è come se stessimo entrambe studiando la faccia dell'altra. Ci stiamo analizzando dettaglio per dettaglio, come a memorizzarlo per paura di non rivederlo più. Sarah sembra infastidita da una ciocca dei miei capelli e decide di sistemarla dietro il mio orecchio. Dopo averlo fatto però lascia la sua mano sulla mia guancia. "Sei molto bella" mi dice ed io arrossisco. Ringrazio il cielo dell'oscurità della stanza altrimenti mi avrebbe visto color rubino. "Sentirlo dire da una dea come te è un complimento ancora più grande" ribatto subito senza perdere un secondo. Lei ride, sempre con la mano sulla mia guancia e dice scuotendo la testa "Possibile che hai sempre la risposta pronta?". Io a questo rido e dico "Che posso farci mi ispiri" dandole poi un bacio sulla fronte facendola ridere, arricciando il naso, e scuotere la testa. Ci ritroviamo così nel silenzio a guardarci con le fronti che si toccano. C'è pochissimo spazio tra le nostre labbra e non so chi mi stia dando tutta questa forza nel non annullare la distanza. Interrompe questa gara di sguardi con un sospiro contento e dice "Buonanotte Ila". Mi dà un bacio sulla guancia e posiziona la sua testa sul mio petto e si rannicchia tra le mie braccia. "Buonanotte bimba" le dico e le lascio un bacio sulla testa. Questa ragazza sarà la mia fine io ne sono sicura. 

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