Natale

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Domani inizia la settimana di Natale e sono molto emozionata ma anche abbastanza triste. Per le vacanze ci hanno permesso di tornare a casa e domani partiremo tutti per poi rivederci il 27. Sono contentissima di rivedere la mia famiglia, come tutti d'altronde, ma poi il mio cervello si ricorda che questa sarà la prima festività che passeremo io e Sarah da coppia e lo faremo separate. È giusto che ognuna viva i tre giorni di festa con la propria famiglia, ovviamente, e viaggiare avanti ed indietro i restanti tre sarebbe troppo stancante. Avevamo pensato di farlo ma comporterebbe il restare a casa dell'altra letteralmente solo un giorno e passare in tutto una giornata in treno. Nonostante stessimo davvero pensando di farlo per stare quanto più tempo possibile insieme, tutti ce lo hanno sconsigliato. Questa settimana serve anche per ricaricare le batterie e prepararsi per lo sprint delle gare successive che porteranno al serale, quindi riposarsi è fondamentale. Così abbiamo optato per videochiamarci tutte le sere e salutare le reciproche famiglie attraverso lo schermo. Ci scambieremo però i regali proprio oggi, dopo il Secret Santa organizzato con tutti i ragazzi. Martina ha regalato a Sarah una coperta molto strana ma super simpatica, quindi ha fatto un regalo ad entrambe, mentre a me hanno regalato una coppa come 'più grande difensore della patria' e una coccarda come 'migliore consolatrice' della casetta. Sono morta dal ridere quando me li hanno dati, l'ho trovato un gesto tenerissimo e mi ha fatto molto piacere sapere che pensano queste cose di me. Una volta finito il giro dei doni, Petit e Marisol sono andati nella stanza del francese e io e Sarah siamo andate nella nostra. Non vedo l'ora di osservare la sua reazione al mio regalo e di scoprire quello che lei mi ha preso. Sinceramente, sono una persona che apprezza qualunque cosa. Ad esempio mi fa felice quando una persona dice di aver comprato qualcosa per me perché mi ha pensato quando l'ha vista, quindi potrebbe anche essere la cosa che meno volessi nell'universo, ma diventerebbe ugualmente la mia preferita. È davvero difficile trovare un regalo che non mi faccia piacere, ma sono lo stesso emozionata nel sapere che cosa lei abbia pensato di donarmi. Sorrido mentre prendo il suo pacco da dentro al mio armadio e vedo lei prendere il suo da sotto al letto. Ci sediamo sul mio letto e ci guardiamo mentre stiamo morendo entrambe dalla curiosità. La vedo scalpitare ed osservare attentamente il mio pacco, che è abbastanza grande, come se avesse i raggi X e potesse capire cosa c'è al suo interno guardandolo abbastanza intensamente. Rido della sua faccia concentrata e glielo porgo, non resistendo alla sua tenerezza. Lei mi sorride contenta e mi bacia per poi buttarsi sul regalo e scartarlo. Vedo sul suo volto della confusione e non posso che ridere. Lei inizia ad arrossire e dice "Cos'è non ho capitooo" mettendo il broncio. Le bacio via quell'espressione dalla faccia, facendola sorridere di nuovo, e poi le spiego. "Posso dire che mi ha deluso, non sei stata una gelataia?" le chiedo con il mio sorrisetto e, quando realizza, il suo sorriso diventa venti volte più grande e salta da sopra al letto per poi gettarsi addosso a me, facendomi cadere all'indietro. "MI HAI COMPRATO UNA GELATIERA" urla stringendomi mentre siamo ormai stese sul letto. Io rido nel vederla così emozionata per un semplice aggeggio da cucina. "Maria non mi avrebbe permesso da far portare altro gelato qui dentro, lo sai" le dico quando si allontana leggermente e le sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "E io non potevo farti stare tutto questo tempo senza gelato, che fidanzata sarei?" continuo facendole delle carezze sulla guancia. In questo momento, così allegra, sembra davvero una bimba. Mi prende il viso ed inizia a riempirmi di piccoli baci, evitando però le mie labbra, facendomi ridere. Quando si allontana, fa toccare i nostri nasi e poi mi da un bacio a stampo leggermente più lungo. Ci stacchiamo e ci sorridiamo come due sceme. Lei poi si alza e mi porge il regalo sorridendo nervosamente. La bacio per tranquillizzarla e lei rotea gli occhi. "Vuoi smetterla di trovare scuse per baciarmi e apri questo pacco?" mi chiede fingendosi stufa. Il le sorrido e la bacio di nuovo facendola ridere. "Ora si" le dico e lei mi fa la linguaccia. Apro la confezione e inizio a urlare di gioia, sono due cd che volevo da tantissimo tempo. Uno di Sabrina Carpenter e l'altro di Camila Cabello. "Ti sei ricordata?" le chiedo scioccata. "Come potevo dimenticare? Uno so quanto tu ami queste due cantanti. Due so che hai sempre desiderato avere una collezione di dischi. Tre, mi hai detto che sei rimasta malissimo di non poter pagare i biglietti per il concerto di Camila e che avresti tanto voluto il cd per compensare. E il racconto super iconico del disco di Sabrina che hai ordinato due volte ed entrambe le volte è risultato irreperibile mi fa troppo ridere" mi dice sorridendomi. Questa ragazza è fottutamente perfetta. "Ora sono a tre cd" dico sorridendo mentre analizzo la bellezza dei due oggetti. Ho sempre amato i dischi ed i vinili ma non sono mai riuscita a comprarne molti. Da quando lavoro come barista e vivo a casa da sola sto cercando di avverare questo desiderio. E il fatto che lei non solo si sia ricordata di questo ma anche dei dischi esatti che volevo mi sta per far piangere. Può sembrare poco ma ho davvero desiderato queste cose per tanto tempo. "Ti manca solo il lettore cd" mi dice facendomi un sorrisetto ed io roteo gli occhi. Si ho comprato un cd senza poterlo ascoltare, era quello di Angelina non potevo non averlo. "Dettagli" dico sbuffando. Lei si alza e si avvicina al suo armadio. E mo che deve fare? Mi sento confusa e penso mi si legga in faccio visto che la mia ragazza ride mentre si gira con un altro scatolo in mano. Me lo porge e io resto interdetta. Guardo lei e guardo il pacco. Alterno il mio sguardo tra i due fino a che non mi dice "Vuoi aprirlo o no?". Io faccio quello che mi ha detto e trovo un lettore cd blu. NON CI CREDO. "Ma sei scema?" le chiedo elettrizzata. Poggio il regalo sul letto e l'abbraccio alzandola da terra e facendola girare. Ride tra le mie braccia e giuro che il mio cuore potrebbe esplodere dalla contentezza che provo in questo momento. La poggio a terra e lei dice "Legge cd, si collega sia alla radio della macchina con il cavo che al telefono o alle cuffie con il Bluetooth, è anche una radio effettiva" mi dice sorridendomi entusiasta e io l'avvicino a me e la bacio. La bacio per trasmetterle tutto quello che sento e che non riesco a dirle. "Sei fantastica" le sussurro ancora vicina alle sue labbra. "Lo sono per riflesso" dice facendomi l'occhiolino e portando le sue mani dietro la mia schiena iniziando ad accarezzarla. Le sorrido e la bacio di nuovo, man mano sempre con più foga. Lei inizia a camminare, non staccandosi da me, verso il suo letto. Quando arriviamo al bordo però veniamo interrotte da Cri. Sentiamo bussare alla porta e Sarah sbuffa infastidita. "Staccatevi" urla da dietro la porta il riccio e noi ridiamo per quanto ci conosce bene. "Entra scemo" dico scuotendo la testa dopo aver lasciato un bacio sulla testa della mia ragazza. "Allora piaciuti i regali?" chiede sedendosi sul letto di Mari. Entrambe alziamo le sopracciglia. "Tu sei entrato per chiederci se ci piacessero i regali?" chiede Sarah confusa. "In realtà sono venuto per chiedervi un consiglio su Gaia" dice il riccio arrossendo. Ci guardiamo sorridendo e poi ci posizioniamo comodamente per aiutare il nostro amico.

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