L'accordo

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Finisco tutte le lezioni di oggi e mi ricordo che Sarah dovrebbe uscire tra pochissimo, quindi decido di aspettarla per tornare insieme in casa. Sorridente mi siedo sui gradini della sala ed inizio a pensare. Spero davvero di risolvere questa situazione con Holden e poter provare a costruire qualcosa con lei. Sarah mi ha raccontato che una volta loro due si sono baciati, quasi all'inizio del programma, e questa cose mi spaventa molto. Era una delle prime sere e avevano ottenuto, non so come, il permesso di uscire. Avevano bevuto un bel po' e si sono baciati. Mi ha detto che però il giorno dopo ne hanno parlato, imbarazzati, e dato tutta la colpa all'alcol, anche perché all'epoca non si conoscevano benissimo. Mi ha detto che entrambi ricordavano il proprio ex all'altro. Era stato un gesto irrazionale e questo, forse, è quello che mi preoccupa di più. Però è anche vero che è successo prima che conoscesse me, quindi provo a non essere troppo negativa. Sospiro contenta e sorrido pensando ad una nostra ipotetica relazione. Mi copro il viso con le mani, imbarazzata da questi pensieri. All'improvviso vedo la porta aprirsi ed entrano Holden e Sarah. Diciamo che dopo le ultime notizie e i miei pensieri di oggi, vederli ridere insieme mi fa abbastanza male. Appena mi vede, Sarah fa un sorriso smagliante e si avvicina. "Ma non hai finito lezione 20 minuti fa?" mi chiede. "Ho fatto più tardi e ho deciso di aspettarti" dico sorridendole e arrossendo leggermente a causa dello sguardo inquisitore del ragazzo fisso su di me. Lei mi sorride e viene ad abbracciarmi. Poi dice "Sono contenta che tu l'abbia fatto". "Avete fatto pace quindi" dice Holden mettendosi le mani in tasca e interrompendo la nostra gara di sguardi. "Si, tutto apposto ora" dice prendendomi la mano e mi coglie alla sprovvista. Pensavo che avrebbe evitato troppo contatto difronte ad Holden, ma mi sbagliavo. "Anche se dobbiamo risolvere ancora qualcosa" continua stingendomi la mano e io ricambio per darle forza, capendo che vuole raccontargli tutto. "Dovremmo parlare" dice infine guardandolo e lui fa una faccia confusa. "Noi tre?" chiede non capendo. "Si tutti e tre" dico io prendendo un respiro profondo. Da una parte sono contenta di parlarne ora e dall'altra avrei voluto che questo momento arrivasse il più tardi possibile, perché so che da ora in poi tutto sarà più complicato. Avrei voluto vivere ancora per un po' nella nostra bolla, ma so che avrebbe fatto solo più male continuare a vivere una fantasia irrealizzabile, almeno per il futuro prossimo. "Sedetevi" dice e noi lo facciamo subito. Inizia a camminare avanti ed indietro per la stanza per scaricare l'ansia e vorrei solo stringerla tra le mie braccia per calmarla, ma so che non è il contesto adatto. "Allora" dice fermandosi per guardarci. "La situazione è un po' complicata" continua fermandosi per ridere. "Mi piacete entrambi" dice subito guardandoci. Vedo Holden con una faccia stupita che mi fa molto ridere perché penso sia la stessa che ho fatto io alla rivelazione di Sarah. "Come?" chiede confuso. Sarah si avvicina e ci prende le mani. "Holden mi piaci" dice guardandolo. "E Ila mi piaci" dice guardandomi e ridendo. "Lo so che è un casino, che io sono un casino, che è una cosa strana" inizia a dire. "Hey, calmati" dice Holden fermandola. "Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa tra voi, non sono stupido. Solo non pensavo che ricambiassi il mio interesse" dice arrossendo. Devo ammettere che è molto tenero. Sarah ride imbarazzata e dice "Ci siamo avvicinati molto nell'ultimo periodo e non posso negare che mi interessi". Si guardano e sento il mio cuore stringersi e abbasso la testa. "Quindi che vuoi fare?" chiede lui non staccando i suoi occhi da quelli della ragazza davanti a noi. "Qui dovete aiutarmi voi" dice sospirando "Non mi sono mai piaciute due persone allo stesso tempo, non so come comportarmi. Non so se sia meglio scegliere, se sia meglio restare tutti amici. Non so nulla" dice disperata e mi si stringe il cuore pensando alla battaglia che deve star vivendo dentro da un po'. Cala il silenzio, ognuno di noi perso nei propri pensieri. "Potremmo provarci entrambi con te" dice Holden interrompendo il momento di riflessione e io e Sarah lo guardiamo interrogative. "Tu non sai chi scegliere perché siamo sempre stati tutti amici. Nessuno ci ha mai provato con l'altro effettivamente, quindi non sai se potrebbe esserci affinità sotto quel punto di vista" spiega e devo dire che ha molto senso come cosa. "Quindi tu proponi di vedere come va con entrambi?" chiede Sarah. "Ovviamente dobbiamo mettere dei paletti" intervengo io subito. "Secondo me dobbiamo escludere baci, ad esempio" dico e annuiscono tutti e due. "Si il bacio deve essere dopo la decisione" dice Sarah. "Non so mi sembra strano" continua la ragazza. "È come sentirsi con due persone allo stesso tempo" dice Holden. "Per me si può fare ma devi sentirti tu a tuo agio" dico io guardandola e cercando di capire le sue emozioni, ma si sta filtrando molto e non riesco a leggerle. "A voi sta bene? Non voglio farvi stare male" dice guardandomi. "Io penso che serva una decisione, provare a restare tutti e tre amici non la vedo molto fattibile" dico ridendo. "Il ragionamento di Holden è sensato, io credo che si possa provare. Poi se qualcuno di noi dovesse sentirsi a disagio ne possiamo parlare e cambiare piano" continuo e loro annuiscono. "Mettiamo le regole allora" dice Sarah sorridendo. "Mettiamone una per ciascuno e se gli altri due sono d'accordo si accetta altrimenti ne discutiamo" dico. "Niente baci" dice Sarah ribadendo ciò che è stato detto prima. "Niente scontri tra di noi" dico guardando Holden. "Non voglio intaccare la nostra amicizia, cerchiamo di comunicare il più possibile e non litigare" finisco ed entrambi mi sorridono. "Non dobbiamo intrometterci se l'altro ci sta provando" dice Holden. "Quindi niente scenate di gelosia. Ognuno deve rispettare i tempi dell'altro" finisce. Vorrei tanto annullare questa regola ma è giusta. "Dovete organizzare voi le varie uscite e tutto" dice Sarah. "Non voglio dover scegliere io tra voi due" continua. "Decidete con chi devo guardare il film e quando, ad esempio. Non voglio trovarmi in situazioni in cui devo prendere le parti di uno o dell'altra". Anche questo ha molto senso, infatti nessuno dice niente. "Dobbiamo essere sempre onesti in quello che sentiamo" dico io. "Se capisci con chi vuoi stare dillo subito e non aspettare il momento giusto perché sarebbe solo peggio" continuo guardando Sarah. "Se certe cose che succedono ci danno fastidio lo diciamo, ovviamente ricordandoci sempre che ci stiamo provando con lei quindi" dico guardando Holden. Nessuno controbatte quindi passiamo avanti. "Non potete più dormire insieme la sera" dice e lì io e Sarah lo guardiamo prese alla sprovvista. "Come?" chiedo io. "Non potete passare più la notte insieme, non è giusto. Io e Sarah non possiamo farlo perché siamo maschio e femmina ed è problematico, quindi neanche voi dovreste. È un'azione molto intima, che lega" spiega il ragazzo e vorrei non avesse così tanto ragione. "Hai ragione ma non mi piace molto quest'idea" dice Sarah ridendo imbarazzata. "Bhe, se scegliessi me e non Ila comunque non potreste più, ti trovi?" chiede Holden. Non ci avevo pensato effettivamente e penso neanche Sarah, glielo si legge in faccia. Non risponde e annuisce semplicemente. "Per i pisolini ed i film, penso ci organizzeremo a giorni alterni" continua Holden guardandomi. "Si però direi che i giorni non si cambiano" a questo i due ragazzi mi guardano confusi. "Nel senso che se ad esempio il lunedì è la tua giornata film e tu per fare qualcosa non ci sei, io posso vedere il film con lei e farlo anche il giorno dopo" spiego "Se una persona vuole passare tempo con te si organizza per farlo quanto più possibile" termino e li vedo annuire. "Non ti vedo convinta" dico subito guardando la ragazza davanti a me. Mi sorride dolcemente e dice "Mi sembra strano". "Io semplicemente voglio che tu sia il più a tuo agio possibile e che non soffra" dico onestamente guardandola. "Non voglio che ti senta come un oggetto passato di qua e di là" dico dando voce alla mia unica grande paura su questo piano. "No, no non mi sento così" mi rincuora subito prendendomi la mano. "Anzi io non voglio che voi pensiate che vi stia usando, o almeno che abbia usato uno di voi quando poi sceglierò l'altro" dice sospirando preoccupata. "Siamo grandi e vaccinati Saretta" dice Holden. "Io e Ila sappiamo cosa stiamo facendo e cosa succederà. Tu devi solo viverti tutto tranquillamente e decidere chi ti rende più felice" continua guardandola. Sospira di nuovo e poi dice "Okay bene, allora abbiamo deciso cosa fare". Noi annuiamo e ci alziamo. Ridiamo della situazione e poi insieme ci dirigiamo in casetta parlando delle nostre lezioni come tre amici. Arriviamo e troviamo Vale e Matteo che parlano con Cri, Stella e Gaia sulle panchine. Ci guardano entrare e fanno delle facce sconcertate che mi fanno morire del ridere. Raccontiamo del piano e sembrano tutti comprensivi. "Ma lo direte agli altri?" chiede Vale e io guardo Sarah. Effettivamente potrebbe sembrare strano vederci flirtare, considerando che nessuno sa dei sentimenti della diciassettenne nei miei confronti. "Sinceramente io penso che tutti abbiano capito che provo qualcosa per Ila" dice e ridiamo tutti. "Marisol me lo ha chiesto qualche giorno fa, mentre non ci parlavamo, e io le ho detto la verità, mi è stata molto vicina, non sembrava per niente sorpresa e ha detto che perfino Petit, che solitamente non si accorge di niente, pensava che stessimo già insieme. Angela lo sa da sempre come voi. Gli altri o lo pensano o fanno finta di niente perché non gli interessa" dice alzando le spalle. "L'ho detto alla mia famiglia e a voi che siete le persone importanti" dice abbassando lo sguardo imbarazzata e non posso che sorridere dolcemente mentre Stella si alza per abbracciarla. Lo stesso fanno Vale e Cri. "Quindi domani inizia la sfida" dice Cri sedendosi di nuovo. Io roteo gli occhi e dico "Sei pessimo". Ridiamo e cambiamo discorso per non entrare in una situazione imbarazzante.

Dopo aver parlato per un po' di tempo tutti fuori, io e Holden decidiamo di andare in camera per organizzarci. Decidiamo di dare carta bianca durante la giornata, nel senso che ognuno di noi ci può provare con lei quando vuole e possiamo intrometterci massimo una volta al giorno mentre l'altro ci prova, modificando leggermente la regola di prima. Lo riteniamo più giusto perché sopprimere per una giornata intera la propria gelosia può portare a più caos, magari una sola interruzione aiuta a scaricare questo sentimento.  Per i pisolini e i film serali abbiamo deciso che inizio io stasera, solo perché è uscito croce sulla moneta, e poi ci alterniamo. Il momento film o pisolino può anche essere un momento in cui si decide di passare del tempo da soli da qualche parte, è solo per assicurarsi momenti con lei senza interruzioni da parte dell'altro. Mi sento un po' strana nel fare questa cosa, ma Sarah si sente a suo agio e, anzi, ci ha chiesto di organizzarci per evitare situazioni spiacevoli, quindi. Finito io mi dirigo in cucina per preparare la cena. Decido di prepararla da sola mettendomi le cuffie perché ho bisogno di tempo per metabolizzare bene tutto, mi sembra surreale. Sono felice e triste e arrabbiata e ansiosa ed entusiasta. Mentre sono immersa nella cucina sento delle braccia attorno alla mia vita. Inizialmente mi spavento ma poi vedo che è Sarah e rido con lei. Mi tolgo le cuffie e mi giro. "Hey" dico mettendole le mani dietro al collo. "Hey" dice lei abbracciandomi. "Tutto okay?" chiedo accarezzandole i capelli per farla rilassare. "Ora si" dice stringendomi e io sorrido lasciandole un bacio sulla testa. "Ho un po' di paura per questa cosa" dice sospirando. "Anche io" ammetto e lei mi guarda. "Che casino" dice ridendo e scuotendo la testa. "Le cose belle sono sempre incasinate" dico sorridendole. "Chiunque sceglierai ti renderà sicuramente felice" dico convinta. Conosco Holden e so che è un bravissimo ragazzo, per quanto mi faccia male ammetterlo so che la tratterebbe come merita. "Lo so, questo rende tutto più difficile" dice abbracciandomi di nuovo. Restiamo per qualche minuti così in silenzio godendoci il contatto. Lei che mi accarezza la schiena ed io che le passo uno mano tra i capelli mentre con l'altra le faccio dei grattini dietro al collo. Ci muoviamo solo quando veniamo interrotte dalla sveglia che mi avverte di controllare il forno. Ci stacchiamo e Sarah va a mettere la tavola. Ceniamo e decidiamo di vedere un film. Essendo il mio giorno sono molto contenta della scelta. Ci organizziamo tutti e Sarah si posiziona tra le mie braccia. In momenti come questi mi ricordo quanto mi sia realmente mancata. Quanto mi mancava averla tra le braccia, vedere come ci incastriamo perfettamente, sentirla rilassarsi completamente sotto il mio tocco, avere il suo profumo attorno a me. Le lascio vari baci sulla guancia e alcuni sul collo e le faccio grattini sull'addome mentre gioco con i suoi capelli. Lei inevitabilmente si addormenta tra le mie braccia e io la guardo sorridente, distraendomi e perdendo varie parti del film. Finito la porto a letto e le lascio la buonanotte, fortunatamente è troppo esausta e non si sveglia per chiedermi di dormire con lei, non avrei avuto la forza di negarglielo. Mi metto nel mio letto e la guardo, per quanto sappia che sia giusta questa separazione, non posso smettere di desiderare di starle accanto in questo momento. Ma abbiamo deciso così quindi dovrò farmene una ragione. Mi giro provando a non pensare a lei, inutile dire che sia stata un'impresa fallimentare. Fortunatamente la stanchezza della giornata prende il sopravvento e crollo.

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