Momento della verità (parte 3)

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Come previsto le lezioni sono andate malissimo. Non riuscivo a concentrarmi, avevo in mente solo lei, i suoi occhi tristi, l'immaginavo piangere da Vale per colpa mia. Le parole della bionda mi risuonano nella testa. Arrivo in casetta e mi siedo fuori. "Hey" dice Holden sedendosi al mio fianco. "Hey" gli rispondo, anche se non ho proprio voglia di conversare. "Che c'hai?" mi chiede spingendomi con la spalla e facendomi un sorriso per rallegrarmi. "Sono stanca ma so che non riuscirei a dormire stando sul letto in camera" dico sospirando e mettendomi la faccia tra le mani. Vorrei solo che il mio cervello smettesse di funzionare. Lui mi posa una mano sulla schiena in segno di conforto. "Se vuoi andiamo a mettere un film dentro, così magari ti distrai e riesci ad addormentarti". Non mi sembra poi un'idea così cattiva. Molti saranno già tornati dalle lezioni ed è presto per la cena, quindi potrebbero unirsi volentieri. "Perché no" dico alzandomi. Lui mi fa un sorriso e si dirige dentro. Non ho mai avuto modo di conoscere molto bene Holden. Dopo il nostro momento post serata d'inizio anno, ci siamo sentiti troppo in imbarazzo per stringere amicizia. Abbiamo parlato qualche volta mentre eravamo tutti insieme e mi sembra molto simpatico. Lo seguo e vedo che si dirige in camera senza avvisare i ragazzi. Vuole vedere un film con me da solo? Mi fa strano, ripeto non ci conosciamo benissimo e gli ho detto che mi sarei addormentata, ma vabbe. Arriviamo in camera mia, visto che la sua è occupata da Mida e Gaia. Prendiamo il computer e ci stendiamo sul mio letto. Sono molto a disagio lo ammetto. Comunque facciamo partire un film e restiamo in silenzio prestando attenzione. Ogni tanto lui fa qualche battuta e mi fa ridere facendo passare quell'imbarazzo iniziale, è molto simpatico devo dire ed ha un bel sorriso, molto contagioso. Nonostante i suoi sforzi di conversare, Morfeo mi chiama tra le sue braccia e gli occhi mi si iniziano a chiudere. Per sbaglio la mia testa si posa sulla sua spalla. "Scusa" dico alzandomi e ridendo. "No figurati non mi dispiace" dice lui arrossendo. "Anzi, se vuoi addormentarti così non ci sono problemi" dice schiarendosi la voce e guardando sempre lo schermo. Io rido. È molto tenero quando è imbarazzato. Decido di accettare la sua proposta e mi addormento. Devo dire che dopo la nottataccia di ieri mi ha fatto piacere dormire con qualcuno al mio fianco.

Mi sveglio sentendo una persona chiamarmi. "Sarah, Holden" sento dire da Mida e apro gli occhi. Mi ritrovo rannicchiata ad Holden mentre lui mi cinge la vita con un braccio. Subito, imbarazzata, mi allontano e guardo Mida che ha una faccia triste e quasi arrabbiata. Abbasso lo sguardo sentendomi in difetto sotto ai suoi occhi inquisitori. "È pronta la cena" dice freddo e se ne va. "Ci siamo addormentati proprio eh" dice il romano stiracchiandosi. Gli sorrido e ci alziamo per andare a mangiare. Non ho molta voglia, ma già ho saltato colazione e non ho quasi toccato il pranzo. Arrivo a tavola e trovo Ila dietro ai fornelli, come al solito, che fa un piccolo sorriso a quello che Sofia le ha detto. È un po' forzato, lo vedo dai suoi occhi, non sorride anche con quelli. Abbasso lo sguardo sentendomi in colpa e mi siedo vicino a Stella. Anche lei però mi guarda male. "Che c'è?" le rispondo scocciata. Perché sono tutti contro di me oggi? "Già secondo me non è giusto evitarla, farti vedere con Holden è davvero un colpo basso Sarah. Ti voglio bene e sono dalla tua parte, sempre. Però hai sbagliato in questo. Se hai capito che non ti piace o pensi di schiacciare questi sentimenti con altri almeno parlale, non è giusto così" dice alzando le spalle. "Ci ha visti?" chiedo preoccupata. Lei fa un assenso con la testa, vorrei sprofondare. "Stella ti giuro che non c'è niente. Mi ha chiesto di vedere un film e ci siamo addormentati. Non eravamo neanche abbracciati da svegli" le dico sperando che legga la sincerità nei miei occhi. "Io ti credo, vedo come la guardi e so che sono sentimenti che non svaniscono in una sera. Ma non devi dirlo a me" dice . "Si, lo dico a te e tu potresti magari riferirle il tutto? Non voglio che pensi che ci sia qualcosa" dico supplicandola con gli occhi. Lei sospira e mi dice un leggero si. Io l'abbraccio e accenno un sorriso. Mi giro e vedo Holden sedersi vicino a me e sorridermi. Io ricambio, è davvero un bel ragazzo. Arrivano i piatti consegnati da Vale. "No, è tantissimo per me" le dico guardando il piatto gigante che mi sta porgendo. Lei lo posa davanti a me e dice "Lo chef te lo ha preparato e non ha permesso di farlo portare indietro" dice seria ma le esce un piccolo sorriso quando dice "Le hanno riferito che non hai fatto colazione e non hai quasi toccato il pranzo". Lei se ne va e io non posso che sorridere osservando il piatto. Le ho detto cose pessime, mi ha visto con Holden, le ho fatto del male in non so quanti modi. Non mi meriterei nemmeno il cibo cucinato da lei e invece lei continua a prendersi cura di me. Come può una persona non provare qualcosa dopo gesti del genere? È sempre così premurosa e con tutti. Tutti hanno una cotta per Ila e nessuno lo ammette? Perché io non ci credo che a qualcuno non piaccia. Rido al pensiero di avere tutti in casetta che le sbavano dietro e lei che li rifiuta imbarazzata. Anche se pensare a tante persone che ci provano con lei in realtà mi fa molto arrabbiare. Ho provato più sentimenti in questi 5 minuti per un piatto di pasta che nell'intera giornata. Quella ragazza ha un potere su di me esagerato. La guardo per tutta la serata ma Vale non le permette di ricambiare. Ogni volta che ci prova, le da uno schiaffo dietro la testa o le dice qualcosa per farla girare di nuovo. Non so se arrabbiarmi o ringraziarla. I suoi occhi potrebbero leggere troppo nei miei. Ci troviamo a parlare per un po' attorno alla tavola e vedo Holden avvicinarsi a me con la sedia e casualmente mettere il braccio sullo schienale della mia sedia. Appena succede i miei occhi balzano su Ila e la vedo respirare profondamente e abbassare lo sguardo, per poi rialzarlo e mettere sul volto un sorriso finto. Vale mi guarda malissimo e Cri mi guarda triste. Mi giro verso Stella chiedendole consiglio con gli occhi, ma alza le spalle non avendo nessuna idea. Poco dopo ci alziamo tutti e ce ne andiamo nelle camere. Holden mi lascia un bacio sulla fronte e mi da la buonanotte, ovviamente davanti ad Ila. Io arrossisco un po' a disagio per il suo gesto così intimo e lo saluto per andare in stanza. Non mi è dispiaciuto così tanto ma non mi è piaciuto, non so come spiegarlo. Non posso paragonarlo ai baci di Ila, allo stesso tempo però non posso dire di non essere stata almeno minimamente contenta di averlo ricevuto. Mi metto nel letto e aspetto che entri Ila. Spero vivamente che mi dia di nuovo la buonanotte. Sentirla anche se solo per pochissimo così vicina a me mi ha fatto bene. Mi pesa molto più di quello che pensassi starle lontano, sento proprio fisicamente e mentalmente la sua assenza, ed è passato solo un giorno. L'aspetto combattendo il sonno per un bel po', ma lei non arriva. Così mi addormento per la prima volto dopo un mese e mezzo senza la sua buonanotte.

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