Febbre (parte 1)

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Io e Sarah siamo rimaste fino a sera a parlare sul mio letto e ci siamo addormentate "per sbaglio" di nuovo insieme. Dico di nuovo perché sta avvenendo molto spesso in questo periodo, ovvero tutte le sere. Mannaggia, che sventure che accadono nella vita. All'improvviso sento una fitta alla testa e inizio a sentire molto caldo, mi sveglio durante la notte e trovo Sarah, come suo solito, accoccolata sul mio petto, mi ha praticamente incastrato tra il muro ed il suo corpo, ma non mi lamento per niente. Sorrido della scena e provo a rilassarmi accarezzandole i capelli, cosa che solitamente mi tranquillizza e mi fa addormentare, ma il dolore alla testa è troppo forte. Decido di alzarmi per prendere qualche medicinale. Però quando mi alzo, dopo aver perso qualche minuto per liberarmi dalla stretta di Sarah senza farla svegliare, mi viene un conato di vomito. Corro subito in bagno cercando di non fare troppo rumore, ma penso di non esserci riuscita. Mi accascio vicino al gabinetto ed inizio a vomitare. Sento dei passi dietro di me. "Ila" dice preoccupata Sarah che subito mi raggiunge e mi tiene la fronte e i capelli. Mi libero e mi pulisco per poi appoggiarmi alla ragazza che si trova dietro di me e mi sostiene. "Che ti è venuto?" mi chiede Stella che si era fermata sulla porta del bagno insieme a Marisol. "Ma non lo so, mi sono svegliata per un mal di testa e mi sono sentita male all'improvviso" dico sentendomi senza forze. Sarah mi poggia la mano sulla fronte ed esclama "Sei bollente cucciola" mi dice e poi mi dà un bacio dove prima aveva la mano. "Sento anche freddo" dico rannicchiandomi su di lei. "Forza andiamo a letto, ti preparo un tè se vuoi e poi prendiamo qualcosa per fare scendere la febbre. Su" dice Sarah. Provo ad alzarmi da sola ma non ci riesco così le ragazze mi aiutano. Fortunatamente Sarah e Marisol fanno molta palestra ed io non sto così male, altrimenti avremmo dovuto svegliare anche gli altri. Arrivo a letto e Sarah mi posiziona sotto le coperte. "Ragazze non preoccupatevi, me la vedo io" dice convinta vicino alle nostre compagne di stanza. "Sicura?" le chiede Mari, ma dopo un cenno con il capo decidono entrambe di non insistere, vedendola pensierosa, e di mettersi a letto. "Allora, ti vado a prendere una Tachipirina e qualche biscotto perché non puoi prenderla a stomaco vuoto. Poi vedo se trovo la mia bandana e te la lego in testa per farti passare un po' il mal di testa okay?" dice lei sedendosi sul mio letto e accarezzandomi la guancia. "Sarah non c'è bisogno, davvero. Mettiti a letto e domani vedrai che mi sveglierò benissimo" dico provando ad essere convincente ma alla fine starnutisco fallendo miseramente. Lei scuote la testa ridendo e va in cucina. Ritorna con tutto l'occorrente e faccio come mi ha detto. Mi stringe in testa la sua bandana rosa e mi guarda. "Ti ho detto di non darmi il tuo giubbotto l'altra sera. Potevo entrare e prendere il mio" dice sentendosi in colpa e continuando ad accarezzarmi la guancia. "Ma il mio giubbotto ti sta così bene" dico io facendola ridere. "Quanto sei scema, anche da malata" dice scuotendo la testa. "Su fammi spazio" dice lei alzando le coperte. "No, no, no" dico io seria tirandogliele da mano. "Non ti addormenti vicino a me quando ho la febbre" continuo. "Domani c'è la puntata e tu la fai, non voglio mischiarti" dico. "Ah, non ti piacciono le mie coccole va bene" dice lei facendo la finta offesa. "Stronza, lo sai che le tue attenzioni sono letteralmente l'unica cosa che vorrei ora, ma non posso rischiare di farti prendere la febbre per questo" dico sinceramente. "Ho un forte sistema immunitario fidati" dice alzando le coperte e mettendosi vicino a me. Per la prima volta è lei ad aprire le braccia ed io a rannicchiarmi su di lei. Entrambe ridiamo della nuova posizione ma devo ammettere che mi piace molto. "Anche io non volevo altro che tenerti un po' tra le mie braccia ora" dice e poi mi bacia sulla testa. Io sorrido e sospiro contenta quando sento una sua mano tra i miei capelli e un'altra che mi fa i grattini sul braccio. Devo ammalarmi più spesso.

Mi sveglio perché sento qualcosa sotto di me muoversi. Apro gli occhi e mi ritrovo Sarah che cerca dolcemente di staccarmi da lei. Sorrido della sua faccia concentrata ed estremamente tenera. Rido e le do un bacio sulla guancia. Lei si spaventa e poi ride. "Buongiorno" dice. "Buongiorno. Volevi scappare senza salutarmi, che maleducata" dico fingendomi offesa e stringendola ancora più forte per evitare che si allontani da me. Lei sorride e poi dice "In realtà speravo riuscissi a dormire un po' di più visto che non devi fare nulla oggi". "Devo aiutarti a scegliere l'outfit per la puntata" dico guardandola seriamente. Lei sbuffa e riprende a giocare con i miei capelli. Sta guardando il soffitto e posso confermare che questa ragazza è stupenda da qualunque prospettiva. "Ma che cosa cambia?" dice sbuffando. "Scegliamo insieme qualcosa che ti faccia sentire bella perché nelle scorse puntate non ti sei sentita sicura di te. E quando succede non ti senti a tuo agio sul palco. Ti fissi su cosa fare, su come appari e non lavori bene sulla tua voce" dico alzando leggermente la testa per poterla guardare meglio. Lei abbassa lo sguardo su di me e sbuffa di nuovo "Perché devi sempre avere delle valide argomentazioni?". "Ti conosco troppo bene, sapevo che avresti giocato qualche carta del genere. Forza alzati e vediamo un po'"." Tu però resti a letto, sotto le coperte" dice severa mentre si alza, non prima di lasciarmi un bacio sulla fronte. "Si, non ti preoccupare. Cacciami tu i panni dall'armadio e decidiamo insieme" dico ed iniziamo la nostra avventura. Scegliamo un jeans ed un top che le stanno benissimo, come qualunque cosa d'altronde. La vedo guardarsi nello specchio contenta e non posso che alzarmi ed avvicinarmi a lei. L'abbraccio da dietro e metto la mia testa sulla sua spalla. "Sei bellissima" dico guardandola dalla testa ai piedi attraverso lo specchio e lei arrossisce. "Scema" dice schiaffeggiandomi la mano prima di fare scivolare entrambe le sue mani nelle mie. "Poco trucco" dico guardandole la faccia. "Volevo mettere l'eyeliner" dice guardandomi con i suoi occhioni nocciola in modo tenerissimo come per chiedermi l'approvazione. Le sorrido e annuisco. Va in bagno e io la seguo sedendomi sul gabinetto mentre la osservo. Lei si gira e ride. "Che c'è?" chiedo. "Nessuno mi ha mai guardato truccarmi" dice ridendo. Io mi avvicino e l'abbraccio di nuovo. "C'è sempre una prima volta" dico baciandole la guancia. "Mi rilassa guardati fare cose. Hai un modo elegante di muoverti" dico incastrando i nostri sguardi. Lei sorride e abbassa la testa e poi finisce di truccarsi mentre restiamo nella stessa posizione. In realtà ho anche provato a risedermi e allontanarmi però lei mi ha trattenuto dicendo che era comoda così e chi sono io per negarle comodità? Finisce e si gira soddisfatta. "Come sto?" chiede sorridendomi e poggiandomi le mani dietro al collo. "Giusto una cosa" dico e le prendo dei ciuffetti dei capelli e glieli sistemo con delle forcine. "Ah, questi capelli ti cadono sempre davanti alla faccia. Nascondo il tuo viso, avevamo bisogno di toglierli davanti. Ora sei ancora più bella di prima" dico facendole un occhiolino. Lei si gira provando a nascondere le sue guance rosse e si guarda soddisfatta del risultato. Fino a quando non vedo paura nei suoi occhi "Non è troppo? E se poi mi sento troppo sicura e non canto bene? Che figura. No, mi cambio. Non posso stare così, io-".  "Respira" dico prendendole il viso tra le mani. Lei mi guarda impaurita dai nuovi pensieri negativi che girovagano nel suo cervello. "Il tuo sentirti bella sul palco non toglie niente alla tua voce, anzi ti dà ancora più sicurezza e ti permette di sbloccarti un po'. Hai tantissimo da dare anche a livello di staging. Non devi avere paura di farlo perché il movimento dà tanto alla canzone e tu ne hai tantissimo. Il coinvolgimento e la sincronia tra voce e corpo è tutto in una performance e lo sai benissimo. Sentirti bella ti permettere di sentirti bene con te quando sei sul palco e ciò ti permettere di prenderti più spazio e tu meriti più spazio" dico scandendo bene tutto sperando che le entri finalmente tutto in testa. Lei fa un dolce sorriso e poi mi abbraccia. "Menomale che ci sei tu" dice e sospira tra le mie braccia. Io le do un bacio sulla testa e lei ridacchia come sempre. Poi alza la testa e mi tocca la fronte. "Ila ma sei bollente" dice preoccupata e mi trascina a letto. "Non dovevi alzarti. Ma poi scusa non stai malissimo? Sei stata anche tanto tempo in piedi, potevi dirmelo che eri stanca" dice adesso anche un po' arrabbiata. Io mi siedo sul letto e la tiro a me cingendole la vita. "Sei bellissima anche adesso, da arrabbiata, comunque. Mi piacerebbe vederti ancora più incazzata, in realtà, secondo me diventi ancora più bella, ma farai tardi quindi ti conviene andare di là" dico sorridendole. "Hai una faccia da schiaffi, lo sai?" mi dice prendendola tra le sue mani e avvicinandosi. "Me lo hanno detto" dico. Lei si abbassa e mi dà un bacio sulla fronte. Stella entra e ci guarda sorridendo, anche lei da qualche giorno non vede l'ora che ci mettiamo insieme. Penso che lei, Cri, Gaia, Vale, Matteo e Lucia ogni tanto si riuniscano per aggiornarsi su di noi. Sarah si allontana da me e Stella vede bene tutto il suo outfit. Sorpresa dice "Wow. Quanto sei bella Sarah". "Visto?" dico io soddisfatta e Sarah arrossisce. Poi prende Stella e la tira di là lanciandomi un ultimo bacio prima di uscire dalla porta. "Riposati" urla dall'altra stanza e io non posso che ridere. Sarà noioso e brutto stare qui da sola mentre tutti sono in puntata ma Maria mi ha costretto a letto per l'intera giornata. È venuto anche un medico a controllare che fosse solo un forte raffreddore. Mi ha dato qualche medicinale e mi ha detto che in serata dovrei già sentirmi meglio se riposo. Chiedo a Maria di poter vedere la puntata oggi e me lo permette ma sempre non facendomi muovere dal letto. Mi sono alzata letteralmente solo per andare al bagno e preparami un bel brodo caldo. Finalmente arriva l'ora della puntata e sono contentissima e super ansiosa. La vedo e già lì sorrido. Appena sale sul palco spacca letteralmente tutto. Sia Lorella che il giudice della puntata le fanno i complimenti e lei torna a posto super contenta. Vorrei tanto abbracciarla. Nascondo la faccia sotto al cuscino e rido. Non c'è niente da fare, mi ha proprio in pugno. Arriva seconda in classifica e sono troppo orgogliosa di lei. Provo a restare sveglia ma sono stanchissima e crollo dopo poco.

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